Il locatore è tenuto ad essere avvisato in tempo debito, se il locatario vuole disdire il contratto di affitto dell'abitazione. La comunicazione si effettua almeno tre mesi prima ossia il locatario tramite una lettera raccomandata, deve avvisare il proprietario che entro quel termine lascerà l'appartamento che ha preso in affitto. Inoltre nella raccomandata che il locatario manda al locatore, c'è bisogno di specificare quali sono le cause per cui si vuole recedere dal contratto ed abbandonare l'alloggio. Il locatario, però, sempre tramite una lettera raccomandata, può proporre al proprietario di aspettare per un determinato periodo per il pagamento dell'affitto perchè potrebbe trovarsi in una situazione economica difficoltosa.
Esiste anche il caso in cui il locatario proponga al locatore una disdetta anticipata con il subentro di un nuovo inquilino. Tale persona, che andrebbe ad occupare l'appartamento, deve accettare le regole del precedente contratto e garantire la puntualità dei pagamenti e delle garanzie affinchè il proprietario accetti la proposta. Naturalmente nel caso il proprietario dovesse accettare la proposta di un nuovo subentrante, avrà a disposizione 30 giorni di tempo per verificare se il nuovo inquilino ha un lavoro che gli consenta di pagare l'affitto, se ha avuto precedenti problemi con altri proprietari che gli hanno affittato casa e se esistono impedimenti alla stipula dell'accordo per mancanza di solide garanzie.
E' assolutamente d'obbligo che la disdetta contratto di locazione avvenga per iscritto altrimenti non risulta valida. Esiste un apposito formulario reperibile al comune o al catasto, oppure online, da spedire al locatario tramite la lettera raccomandata citata precedentemente. Se il contratto era stato firmato da entrambe i coniugi, le lettere di disdetta debbono essere due. Se si decide di portare la lettera di disdetta direttamente a mano, bisogna farsi rilasciare una ricevuta che comprovi l'avvenuto incontro tra locatario e locatore. Di solito si fa firmare al locatario una copia della disdetta imbustata e con la firma di entrambi. Se ciò non avviene, la comunicazione può ritenersi nulla e lo stesso vale se il locatario non riesce a trovare un subentrante che prenda il suo posto. In caso contrario, la somma stabilita nel contratto dovrà essere pagata fino allo scadere dello stesso.
La legge prevede che il contratto di locazione sia di quattro anni più quattro ed in alcuni casi di tre anni con una proroga di due. Può però capitare che il locatore decida di terminare il contratto per qualche ragione. Per recedere e fare disdetta di locazione, deve avvisare almeno sei mesi prima il locatario, tramite una lettera raccomandata.
E' bene precisare però, che la disdetta del contratto da parte di un proprietario, può avvenire solamente per alcune condizioni previste dalla legge e non certamente per un capriccio del locatore.
Innanzitutto l'immobile potrebbe servire per uso personale al locatore stesso o ad uno dei suoi familiari più stretti per esempio per uso abitativo perchè un figlio si deve sposare o vuole convivere o per uso commerciale, artigianale o professionale se si vuole iniziare un'attività.
Il locatore che potrebbe in taluni casi essere un ente o una persona giuridica, potrebbe offrire al locatario un alloggio alla pari di quello precedente perchè quello in uso possa essere destinato a finalità pubbliche, assistenziali, mutualistiche o per una cooperativa.
L'immobile potrebbe risultare gravemente danneggiato per cause naturali tipo un'alluvione o un terremoto o anche perchè necessita di ristrutturazione urgente e quindi c'è la necessità che l'inquilino sgomberi l'alloggio in tempo brevissimo.
L'appartamento potrebbe avere la forte necessità di essere sgomberato perchè il proprietario dello stabile ha deciso di realizzare una sovraelevazione e quindi ci sarebbe il rischio che le persone all'interno del'appartamento sottostante possano farsi del male.
Il locatore intende vendere l'immobile a terze persone e non ha altri appartamenti di proprietà tranne il proprio per uso abitativo.
La disdetta di locazione potrebbe avvenire da parte del locatore quando il locatario senza giustificato motivo, non soggiorna in maniera continuativa nell'appartamento.