Stai pensando di acquistare un divano in pelle per il tuo soggiorno o living e desideri mettere a fuoco i buoni motivi alla base di una scelta simile? Li elenchiamo subito. Innanzi tutto, si tratta di un arredo di pregio, di qualità elevata. Aggiunge eleganza e stile all’ambiente. Ed è un evergreen: non passa mai di moda.
In secondo luogo, il materiale in questione ha un’ottima tenuta e non teme il passare del tempo, né l’usura. Dura praticamente all’infinito e con gli anni, addirittura, acquista ulteriore fascino. Comodo e piacevole al tatto, inoltre, non favorisce l’accumulo di polvere e si pulisce con facilità. Certo, richiede una specifica manutenzione, ma l’impresa è tutt’altro che complessa e faticosa.
Rappresenta inoltre un’ottima soluzione per chi soffre di allergie, proprio perché non è un “terreno facile” per gli acari, e d’inverno diventa un vero e proprio rifugio durante l’inverno in quanto la materia prima si riscalda a contatto col corpo. Hai già le idee molto più chiare, vero?
La ricerca del divano ideale deve basarsi su un’altra consapevolezza: non tutte le pelli sono uguali. Ci sono quelle di maggiore o minore qualità, ma la differenza sta anche negli spessori, nella lavorazione, nei colori e nei trattamenti riguardanti le finiture. Orientarsi può sembrare difficile, ma ti proponiamo uno schema che di certo risulterà di grande aiuto.
Citiamo anche la cosiddetta pelle crosta, cioè la parte inferiore del derma. La qualità è buona, ma decisamente inferiore rispetto agli altri tipi di pelle.
Il divano in pelle è un arredo importante, di conseguenza la scelta del colore deve essere ben ponderata. Molti divani vengono proposti nelle loro tonalità naturali, che naturalmente variano in base al tipo di pellame. Si tratta comunque di nuance neutre, che si inseriscono armoniosamente in qualsiasi contesto.
Se invece preferisci colori diversi, sappi che la proposta è sostanzialmente illimitata perché la pelle è un materiale che si tinge con grande facilità. Gli altri elementi presenti nell’ambiente devono condizionarti, nel senso che è doveroso creare abbinamenti che funzionino.
A questo proposito, hai due strade da percorrere: quella della continuità e quella del contrasto. Nel primo caso la mission risulta più facile, ovvio. Nel secondo occorre uno studio più attento, ma è anche vero che i risultati possono essere di maggiore effetto.
In un living in cui predominino le tonalità chiare, per esempio, trova perfetta collocazione un divano rosso, verde, giallo. Ma anche nero o grigio. Insomma, non ci sono particolari limiti. Ma se invece la stanza è già di per sé caratterizzata da due o tre colori differenti, allora il consiglio è quello di restare in questo ventaglio di scelta, senza aggiungerne altri. Puoi anche decidere di abbinare il divano a un complemento di arredo, anziché a un mobile: l’importante è creare giochi di richiami.
I divani in pelle bianchi, o comunque molto chiari, sono belli e raffinati. Però tieni presente che anche una piccola macchia diventa fin troppo visibile. Quindi bisogna prestare estrema attenzione.
Meglio un divano in pelle oppure in tessuto? Un dilemma comune a molti. Ci sono dei casi in cui, effettivamente, è preferibile optare per la seconda tipologia di imbottito. Quando ci sono dei bambini e/o degli animali domestici in casa, tanto per cominciare: con la loro irruenza (e le unghie, nel secondo caso) potrebbero danneggiare o macchiare il divano.
Si consideri inoltre che molti rivestimenti in tessuto sono sfoderabili, per cui si lavano comodamente in lavatrice e consentono di cambiare look all’arredo in questione con una spesa minima, in qualsiasi momento.
Altra questione di cui tener conto: i divani in pelle non trattengono la polvere, è vero, però richiedono una certa manutenzione al fine di preservarne la bellezza e la morbidezza nel tempo. Nulla di particolarmente impegnativo, intendiamoci. Ma per i più pigri potrebbe essere una scocciatura.
Infine, i prodotti in tessuto sono decisamente più economici. E questo, in determinati casi, influisce notevolmente sulla decisione finale.
Si sa: la pelle muta il suo aspetto nel corso del tempo, ma questo non è un difetto. Il divano in pelle “vissuto”, che cambia con l’usura e con il passare degli anni, risulta ancora più affascinante. E, in un certo senso, parla di noi.
Vero anche, d’altra parte, che questa tipologia di imbottito necessita di alcune cure particolari. La pelle necessita di essere nutrita, altrimenti tende a seccarsi e anche a creparsi. Esistono in commercio diversi prodotti specifici, però si può anche ricorrere a metodi fai da te: una miscela di semplice olio di oliva e aceto bianco, per esempio, consente di ottenere risultati perfetti. In generale, i trattamenti nutrienti devono essere effettuati due o tre volte all’anno.
Per la normale pulizia, invece, basta usare un panno pulito e asciutto; una volta alla settimana si può invece procedere con un panno inumidito in acqua e sapone neutro. Desideri approfondire l’argomento? Scopri qui tutti i segreti per pulire e fare manutenzione al divano in pelle.