Redazione - 01 febbraio 200501 febbraio 2005
La domotica in casa porta una ventata di innovazione e tecnologia. Con cappe a schermo lcd e lavatrici dialoganti. Guarda qui!
Redazione - 01 febbraio 200501 febbraio 2005
Microsoft, Indesit Company, Artemide, Faber, Aethra, Hantarex: cosa hanno in comune queste aziende? Una grande passione per l’innovazione e la domotica in casa che hanno voluto condividere con CEFRIEL, centro di ricerca, formazione e innovazione ICT del Politecnico di Milano, mettendo a disposizione tutti gli strumenti per sviluppare una casa digitale del tutto rivoluzionaria. La solita “casa del futuro”? Tutt’altro: il futuro che abbiamo già in casa.
Da alcuni anni oramai è in corso un processo evolutivo che ha fatto maturare l’applicazione delle tecnologie e della domotica in casa, per cui la domotica si è perfezionata mentre, contemporaneamente, è sceso il prezzo dei vari sistemi applicativi, che offrono ora interessanti possibilità di sviluppo. CEFRIEL ha realizzato un progetto che integrerà i vari dispositivi digitali già presenti nelle nostre case e ne permetterà la gestione attraverso lo schermo della televisione. “Si parla molto della mancanza di dialogo tra Università e mondo delle imprese”, ha affermato Alfonso Fuggetta, direttore scientifico del CEFRIEL. “Per fortuna però esistono numerose eccezioni. Il progetto di casa digitale su cui stiamo lavorando ne è una dimostrazione lampante: un gruppo di aziende, ciascuna leader nel proprio settore, ha trovato in CEFRIEL un luogo di incontro dove sviluppare soluzioni concrete per l’innovazione dell’ambiente domestico. Nostro compito è mettere a disposizione del tessuto economico italiano le risorse e il know how che fortunatamente esistono. Alle aziende, invece, compete il coraggio di rischiare e di investire per supportare la propria competitività sul mercato: la collaborazione che abbiamo ricevuto in questi mesi ci fa ben sperare in un evoluzione commerciale del progetto ”.
Aethra, leader nazionale nel settore della videocomunicazione, presenta nuove soluzioni di videoconferenza su larga banda. Nel videotelefono Theseus il sistema di videocomunicazione viene integrato su Adsl ad apparati di tipo elettromedicale come, ad esempio, il sistema per la misurazione multiparametrica per elettrocardiogramma e misurazione della pressione arteriosa. La soluzione per la domotica in casa presentata da Aethra è, a differenza di altre, una delle prime applicazioni che utilizza in modo integrale le caratteristiche della Adsl, ossia la larga banda e la sua interattività. Il progetto Digital Home del CEFRIEL si basa su una soluzione software che è capace di dialogare con tutti i dispositivi digitali presenti in casa attraverso connessioni wireless che non necessitano di alcun cablaggio strutturale pre-esistente. Si tratta di strumenti quali elettrodomestici, sistemi di condizionamento e riscaldamento, di illuminazione, hifi, telefoni e cellulari, apparecchi per la salute e il benessere: in definitiva, di qualunque dispositivo digitale. Il progetto coinvolge, quindi, prodotti che Microsoft, Indesit Company, Artemide, Faber, Aethra e Hantarex attualmente già commercializzano e che hanno iniziato a popolare le nostre case ormai da tempo.
Ne è un esempio la nuova cappa Imago anticipa il futuro grazie al brevetto Faber, Medi@, il dispositivo multimediale sviluppato per le cappe da cucina. Uno schermo LCD da 14” è la finestra che apre all’alta tecnologia in cucina. Il concetto di multimedialità è perfettamente tradotto nello stile e nel design di questo modello, per chi non si accontenta delle normali funzionalità di una cappa ma vuole molto di più: telefonare, vedere un film, verificare gli appuntamenti della giornata o controllare le altre stanze della casa, stando comodamente ai fornelli. “Ci siamo chiesti a lungo perché la domotica in casa non si è ancora realmente affermata”, ha sottolineato Fuggetta. “E la nostra risposta è stata duplice: perché si è sempre puntato su soluzioni di tipo cablato e proprietarie e perché si è ipotizzato che i produttori si sarebbero rassegnati a utilizzare un unico standard di comunicazione per i loro prodotti. La realtà ci insegna che entrambe non sono strade praticabili: per questo abbiamo disegnato una soluzione software che integra i vari dispositivi comportandosi come un traduttore universale. Non importa che lingua parlerà la lavatrice o la cyclette o la centralina per l’irrigazione automatica: il prodotto potrà essere facilmente integrato alla casa digitale”.
Con il nuovo forno Experience FZ 1002.2 IX, Ariston raggiunge il più alto livello di raffinatezza e innovazione, grazie alla tecnologia d’avanguardia che lo caratterizza e ai materiali utilizzati: la solidità dell’acciaio e l’eleganza del vetro. L’innovazione delle molteplici funzioni del forno è facilmente accessibile grazie ai comandi semplici ed intuitivi, che offrono prestazioni sorprendenti con la massima semplicità d’utilizzo. Il sistema Touch Control permette un dialogo più veloce e immediato con il forno tramite chiari simboli intuitivi che, con un semplice tocco, permettono di impostare il programma di cottura più adatto. Il display interattivo è realizzato in vetro, le cui particolari sfumature di colore si integrano alla perfezione con la tonalità dell’acciaio. Fast Cooking è la funzione ideale per una cottura veloce di cibi freschi e per completare la cottura di cibi precotti, il forno raggiunge i 150° gradi in soli 5 minuti, grazie ad un’energica ed efficiente distribuzione del calore. Da tale approccio di domotica in casa derivano non pochi vantaggi per l’utente finale. Il primo, fondamentale, riguarda la fruibilità degli strumenti: l’utente, infatti, non solo potrà governare i molti dispositivi integrati, ma non avrà più bisogno di imparare il sistema di funzionamento di ciascuno di essi. I comandi per accendere, spegnere, regolare e programmare l’hifi o il forno saranno del tutto simili e tutti accessibili attraverso lo schermo della TV. Da qui un’estrema praticità di utilizzo e la possibilità di programmare scenari che mi permettano, a esempio, di attivare i molti dispositivi presenti in casa in base all’orario del giorno, al tipo di utente, alla situazione (per esempio “Sto uscendo di casa, chiudi tutto” o “Sono entrato, accendi….”).