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- 05 gennaio 2017

Pavimento finto parquet

È inevitabile: quando si nomina il parquet, l'immagine che appare nella nostra mente è un'accogliente camera con il pavimento impreziosito da tappeti, il mobilio intonato e magari anche un bel camino acceso. Anche l'associazione “sensoriale” è immediata, perché, oltre al profumo delle essenze di legno e delle cere utilizzate per la cura dei listelli, ritorna alla memoria la piacevolezza del contatto con il calore e la consistenza materica del legno naturale. Alzi la mano invece chi, sentendo parlare di “finto parquet” in relazione all'arredamento d'interni, non ha pensato, almeno per un momento, di essere incappato in un incubo in cui il linoleum fosse improvvisamente entrato in voga. In realtà, le attuali tecnologie di produzione consentono di immettere sul mercato pavimenti componibili di qualità, alla portata di tutte le tasche. Anche i budget più ristretti possono prevedere la spesa per il simil-parquet, grazie ai costi più contenuti di acquisto e di successiva manutenzione – molto più abbordabili di quelli del parquet vero, senza perdere nulla in termini estetici, e anzi garantendosi resistenza e durabilità. Le soluzioni, per quanto riguarda i materiali utilizzati, variano dall'impiego di agglomerati di legno fino allo stampaggio del grès porcellanato, passando per le sperimentazioni sui derivati della plastica. In foto: piastrelle in grès porcellanato effetto legno della collezione Woodplace di Ragno. Il contenuto del prodotto deriva in parte da materiali riciclati.

Piastrelle finto parquet

Il pavimento in laminato si colloca in una posizione intermedia, nel senso che fonde elementi di origine naturale con superfici plastiche antigraffio e antimacchia. Impressive Ultra, come gli altri laminati di Quick-Step, ha uno strato centrale di fibre ricomposte e resina melamminica, poggiato su un supporto antiumidità; l'aspetto del legno naturale viene conferito al pavimento grazie a una riproduzione fotografica a risoluzione molto alta, che costituisce lo strato più esterno, protetto da vari strati di melammina. I pavimenti in vinile, invece, sono particolarmente resistenti all'umidità e al riscaldamento: le collezioni di Smartvinyl sono facili da istallare mediante il sistema a Click Unilin e riproducono l'estetica del parquet con l'effetto legno spazzolato. Sarà perché derivano – seppure alla lontana e tramite complessi procedimenti – da una materia naturale come l'argilla, le piastrelle di grès porcellanato con effetto legno appaiono, sia alla vista sia al tatto, come una delle forme più riuscite di finto parquet. In primo luogo, per il fatto che la somiglianza con il legno è realizzata intervenendo direttamente sul materiale. Inoltre, il contatto con le superfici produce una sensazione di calore analoga a quella suscitata dal parquet vero. In foto: grès porcellanato effetto legno della collezione Treverkchic di Marazzi

Grès effetto legno

La collezione Treverkchic di Marazzi, con una gamma cromatica che procede dalle sfumature del rovere (Miele, Naturale, Scuro, Tortora) alle gradazioni del larice (Avorio, Biondo, Cenere), riassume alla perfezione i pregi del grès con effetto legno: le potenzialità espressive del design vanno di pari passo con la varietà dei formati – le piastrelle, a parità di spessore (10,5 mm), arrivano a misurare 37,5x150, 25x150 e 19x150 cm nella finitura rovere, mentre per il larice la misura unica è di 25x150. Associando la resistenza del grès porcellanato alla bellezza delle venature del legno, si ottengono elementi che conservano nel tempo l'aspetto e la solidità della messa in opera. I listoni della Collezione LEGNI HIGH-TECH di Ariostea non richiedono trattamenti particolari né prima né dopo l'istallazione del finto parquet. La finitura Quercia Tropicale, con spessore rettificato di 8 mm, si articola in tre formati: 150x37,5cm 150x25cm 150x18,7cm. In foto: collezione Legni High- Tech di Ariostea

Finto parquet prezzi

Il costo del finto parquet è relativamente basso. Rispetto al legno vero, le imitazioni garantiscono un notevole risparmio, ma vengono distribuite in una tale varietà di misure, colori e consistenze, da essere soggette a notevoli oscillazioni di prezzo. Molto influiscono il dove e il come: gli acquisti presso la grande distribuzione e i negozi online specializzati possono garantire buoni affari, a patto di informarsi bene sulle caratteristiche degli articoli. Prärie è il pavimento in laminato con listelli 19x129 cm (spessore 7mm) che Ikea inserisce nel catalogo del suo store a 10,50 €/mq. Leroy Merlin, invece vende la piastrella in PVC (30 x 30 cm) wood clear, legno rovere chiaro, a 8,90 €/mq. Il gres porcellanato effetto legno viene offerto a prezzi molto diversi. Ceramicstore Sassuolo propone piastrelle che costano dai 10 ai 16 euro al metro quadrato, dai 16 ai 21 euro, dai 21 ai 27 euro e dai 27 euro in su - per esempio, il gres GreyLux, nel formato 15x90 viene proposto a 21 €/mq. Iperceramica fissa il prezzo medio intorno ai 24 euro al metro quadrato (Serie NEVIS, 15x90 cm, disponibile nei colori White, Sand, Grey, Brown: 24,99 €/mq; pavimento effetto legno a cassettoni Mansion Arcade Smoked rett. 75X75: 23,99 €/mq). In foto: grès porcellanato della collezione Reserve di Ricchetti

Pavimento finto parquet

Posando un pavimento in parquet è possibile avere numerosi vantaggi, sia dal punto di vista economico, visto che, soprattutto quando si parla di laminato, il prezzo del rivestimento risulta anche notevolmente più basso rispetto ad un pavimento in legno, che dal punto di visto della facilità di manutenzione. Scegliendo un pavimento in finto parquet in gres, ad esempio, si avrà un rivestimento di grande solidità e robustezza, che non sarà scalfito con facilità. Il gres, infatti, a differenza del parquet ha una solidità strutturare molto più elevata e non risente dell'umidità o di segni e graffi che, invece, possono rovinare irrimediabilmente un pavimento in legno. Il parquet, poi, richiede, nel tempo, degli interventi di manutenzione periodica che, in alcuni casi, possono essere piuttosto lunghi e costosi, come quando occorre ricorrere alla lamatura per eliminare uno strato di legno ormai rovinato. Con il finto parquet, invece, questo non accade, semplificando enormemente le operazioni di manutenzione necessarie. In foto: collezione Root di Ceasar Ceramiche, che riproduce il colore e le venature del legni artigianali.

Gres finto legno

Finto parquet: il gres effetto legno può essere ormai considerato un must degli ultimi anni. Merito della notevole resa estetica, della capacità di riprodurre le più belle essenze legnose, della facilità di manutenzione e pulizia. I progressi tecnologici hanno permesso di concretizzare risultati sempre migliori e alzare il livello qualitativo, le aziende del settore hanno investito molto in ricerche e test che consentono di ricreare le sfumature e venature del legno in modo perfetto o quasi. Certo, il parquet resta sempre una scelta di grande pregio; essendo composto da un materiale vivo tende a mutare aspetto nel corso del tempo, presentando piccoli difetti e imperfezioni che però agli occhi di molti ne aumentano il fascino. Il pavimento in gres, invece, non subisce mutamenti di sorta e inoltre richiede una minore cura e dedizione. La ceramica è inoltre molto resistente; a differenza del legno sopporta bene non solo l’usura e il calpestio ma anche gli agenti chimici aggressivi, i raggi UV, le abrasioni e i graffi. E’ uno fra i materiali più idrorepellenti, quindi si rivela adatta per tutti gli ambienti della casa, compresi bagno e cucina dove si fa uso di acqua. Sempre per i suddetti motivi il gres finto legno viene spesso scelto per gli ambienti esterni ovvero per la pavimentazione di giardini, balconi e terrazzi. Stiamo parlando inoltre di un materiale ecologico, in quando la sua realizzazione non richiede l’abbattimento di alberi e l’uso di formaldeide. Non si inquina l’ambiente per il trasporto da Paesi lontani (cosa che avviene nel caso delle essenze esotiche) e si riesce sempre a contenere la spesa. Soprattutto rispetto al parquet. In foto un esempio relativo alla collezione NooN di Mirage, che interpreta il legno più vissuto e materico ed è disponibile in 5 colori, 2 superfici e 3 formati. NooN coniuga il calore dei legni naturali e l’eleganza dei legni lucidi.

Piastrelle effetto legno

Il gres effetto legno ha numerosi pregi. Ma anche qualche difetto, che è comunque giusto far presente. Il finto parquet riproduce egregiamente quello vero, soprattutto per quanto riguarda l’effetto visivo. Il discorso cambia nel momento in cui subentra il tatto. Anche le piastrelle qualitativamente migliori, anche quelle realizzate prestando estrema cura ai particolari non doneranno mai lo stesso calore del legno. La ceramica è un materiale piuttosto freddo, quindi camminando su di essa a piedi nudi o toccandola con le mani sarà impossibile non avvertire una certa differenza. Sulla quale, tuttavia, si può soprassedere. Inoltre il gres non possiede alcune caratteristiche fisiche tipiche del parquet, in primis le doti di isolamento termico e acustico. E se da un lato è vero che è molto resistente, dall’altro bisogna dire che nel momento in cui una piastrella si danneggia, l’unica soluzione consiste nel sostituirla. Nel caso di un pavimento in legno autentico, invece, si può intervenire con una semplice rilevigatura. In foto le piastrelle della collezione Nuances di Fap Ceramiche, per ambienti interni ed esterni. Pavimenti rettificati disponibili nella versione doghe per interni dal formato 22,5x90cm e 15x90 cm oppure 22,5x90 cm R11 (A+B+C) per l'outdoor.

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