#106
arrivata alla mia veneranda età ti dico: si sposti lui :wink:

almeno per il momento che poi, magari, decidete di prendere in gestione un agriturismo in umbria o in toscana e veniamo tutti noi del forum a trovarvi e vi spostate entrambi

e per il matrimonio un posto a metà strada se anche dalla tua parte ci sono persone che dovrebbero coprire lunghe distanze (se non parenti, almeno gli amici)
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
http://iod.forumfree.it

#107
dammispazio ha scritto:mamma mia, ne so qualcosa di questo genere di domande
io sono 5 anni che mi chiedo resto o torno, resto o torno...e nemmeno devo negoziare con la controparte ;-)
Dammi... non so cosa ti tiene qui.... :roll:

Se la scelta non fosse tra Roma o Milano, bensì mollare tutto -tutti e due- per spostarsi a Parigi, Berlino o Londra (grandi città europee che FUNZIONANO) lo farei subito a occhi chiusi.
Ma ahimè parliamo dell'Italia, il fanalino di coda dell'Europa, dove negli uffici pubblici si perdono persino i tuoi documenti senza rimorsi e neanche ti chiedono scusa :twisted: :twisted:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#108
Mercury ha scritto:
dammispazio ha scritto:mamma mia, ne so qualcosa di questo genere di domande
io sono 5 anni che mi chiedo resto o torno, resto o torno...e nemmeno devo negoziare con la controparte ;-)
Dammi... non so cosa ti tiene qui.... :roll:

Se la scelta non fosse tra Roma o Milano, bensì mollare tutto -tutti e due- per spostarsi a Parigi, Berlino o Londra (grandi città europee che FUNZIONANO) lo farei subito a occhi chiusi.
Ma ahimè parliamo dell'Italia, il fanalino di coda dell'Europa, dove negli uffici pubblici si perdono persino i tuoi documenti senza rimorsi e neanche ti chiedono scusa :twisted: :twisted:

se puo consolarti anche in UK perdono documenti patenti etc perche non esistono uffici si fa tutto ancora x posta (pero non raccomandata) ma la fila non si fa :lol: :lol:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#109
Mercury ha scritto:
dammispazio ha scritto:mamma mia, ne so qualcosa di questo genere di domande
io sono 5 anni che mi chiedo resto o torno, resto o torno...e nemmeno devo negoziare con la controparte ;-)
Dammi... non so cosa ti tiene qui.... :roll:

Se la scelta non fosse tra Roma o Milano, bensì mollare tutto -tutti e due- per spostarsi a Parigi, Berlino o Londra (grandi città europee che FUNZIONANO) lo farei subito a occhi chiusi.
Ma ahimè parliamo dell'Italia, il fanalino di coda dell'Europa, dove negli uffici pubblici si perdono persino i tuoi documenti senza rimorsi e neanche ti chiedono scusa :twisted: :twisted:
:lol: :lol: :lol: infatti avete ragione entrambe.....
@ Dammi: consiglio non richiesto- "Torna e di corsa anche per il futuro di tuo figlio!!!"...tanto prima o poi ti raggiungiamo :wink:
@ Merc: ma lui farebbe "un passo indietro" x accontentare te?
omnia munda mundis

#110
Mercury ha scritto:
Federinik ha scritto:Ma quindi avresti gia' in mente di diventare tu romana? L'ide adi milanesizzare lui non e' contemplata?
In tal caso, sareste gia' avanti... almeno la decisione e' presa. Resta solo da realizzarla.
eh magari, in realtà ho le idee taaaaaaaanto confuse :? :? :(

Roma è Roma... si ma...
Lui non è contrario all'idea di milanesizzarsi... si ma...

altrimenti che scrivevo a fare sul forum?! :lol: :|
mi pare giusto. :wink:
il ragionamento puramente utilitaristico mi direbbe che fosse lui a milanesizzarsi.
Per un affermato professionista aprire un'attivita' a milano dovrebbe offrire belle opportunita'; inoltre, non so che fa, ma non potrebbe seguire i suoi clienti a roma, almeno all;inizio, per mantenerseli? magari facendo un poco il pendolare.


Per te invece valgono le considerazioni gia' fatte, tutte piu' che giuste.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#111
Mercury ha scritto:
dammispazio ha scritto:mamma mia, ne so qualcosa di questo genere di domande
io sono 5 anni che mi chiedo resto o torno, resto o torno...e nemmeno devo negoziare con la controparte ;-)
Dammi... non so cosa ti tiene qui.... :roll:

Se la scelta non fosse tra Roma o Milano, bensì mollare tutto -tutti e due- per spostarsi a Parigi, Berlino o Londra (grandi città europee che FUNZIONANO) lo farei subito a occhi chiusi.
Ma ahimè parliamo dell'Italia, il fanalino di coda dell'Europa, dove negli uffici pubblici si perdono persino i tuoi documenti senza rimorsi e neanche ti chiedono scusa :twisted: :twisted:
Conoscendoti, a Roma staresti benissimo ;)

Una capatina all'estero è esclusa? :roll:
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#112
per me è + pratico se si sposta lei...
1) mette casa di Mi in affitto ed ha un'entrata tutta sua
2) la sua "ditta" ha uffici sia a Mi sia a Roma, potrebbe chiedere il trasferimento e vedere come si trova... se va male, può cercare altro direttamente da Roma, avere già un posto e nel tuo stesso settore quando scendi non è male, anche psicologicamente;
3) lui a roma ha un buono stipendio e prospettive di ulteriore crescita (volendo, all'inizio vi potreste stringere in due con un solo stipendio; a Milano, potresti dire lo stesso?);
4) tu sei in età potenzialmente critica (anche se dichiari che magari figli non ne vuoi/puoi avere); o pensi di rimanere là dove sei tutta la vita, o lavorativamente ti creeranno problemi ovunque (la favola del "ma io valgo, per me sarà diverso" non sempre si avvera, purtroppo)
5) se un qualsiasi parente (anziano o infante) si sente male, te lo dovrai smazzare sempre e comunque tu al 90%; il fatto che tua madre viva a 50 o 500 km cambia relativamente, in termini di giorni lavorativi persi per accudirla.

Sarò forse troppo cruda e negativa, ma secondo me pensare bene al trasferimento è FONDAMENTALE, soprattutto per una donna come merc (o come me) che lavora da 10 anni ed è ormai abituata alla propria autonomia ed indipendenza. Sacrifici, sacrifici, spesso nemmeno compresi, e non ti puoi neanche lamentare perchè in fondo l'hai scelto tu, e sulla carta erano maggiori i pro.

Insomma, un abbraccione e un grosso in bocca al lupo :D
Ultima modifica di chiaretta il 09/07/10 11:49, modificato 1 volta in totale.
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Casa Spozilli
Babyzillo

#113
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto:
dammispazio ha scritto:mamma mia, ne so qualcosa di questo genere di domande
io sono 5 anni che mi chiedo resto o torno, resto o torno...e nemmeno devo negoziare con la controparte ;-)
Dammi... non so cosa ti tiene qui.... :roll:

Se la scelta non fosse tra Roma o Milano, bensì mollare tutto -tutti e due- per spostarsi a Parigi, Berlino o Londra (grandi città europee che FUNZIONANO) lo farei subito a occhi chiusi.
Ma ahimè parliamo dell'Italia, il fanalino di coda dell'Europa, dove negli uffici pubblici si perdono persino i tuoi documenti senza rimorsi e neanche ti chiedono scusa :twisted: :twisted:
Conoscendoti, a Roma staresti benissimo ;)

Una capatina all'estero è esclusa? :roll:
A certe condizioni di sicuro... ghghghg... non so se ricordate, ma quando 5 anni fa iniziai a seguire il forum vivevo a Roma :lol: :mrgreen: e nel frattempo ristrutturavo casa a Milano :shock: :mrgreen:

Non è esclusa: io mollerei le vergogne d'italia anche subito, lui vorrebbe migliorare un po' la lingua... ma difetta di tempo per farlo (e abbonda di pigrizia che lo frega) :twisted:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#115
Chiaretta, ok per tutti gli altri punti ma per questo
chiaretta ha scritto: 4) tu sei in età potenzialmente critica (anche se dichiari che magari figli non ne vuoi/puoi avere); o pensi di rimanere là dove sei tutta la vita, o lavorativamente ti creeranno problemi ovunque (la favola del "ma io valgo, per me sarà diverso" non sempre si avvera, purtroppo)
diventa difficile cambiare lavoro ora... molto piu' facile andare in amternita' nel posto in cui si lavora da anni, piuttosto che in uno nuovo. Meno pressioni, meno discriminazioni.
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#116
Federinik ha scritto: diventa difficile cambiare lavoro ora... molto piu' facile andare in amternita' nel posto in cui si lavora da anni, piuttosto che in uno nuovo. Meno pressioni, meno discriminazioni.
può essere vero, ma è superfluo dire che un trasferimento non può essere pianificato pensando a questo. Metti che un figlio non lo vogliano subito, oppure (facendo gli scongiuri) che non arrivi... devono pensare solo a loro stessi e alle prospettive che hanno (visto che il "posto fisso e sicuro" è sempre più un'utopia, io rivaluterei il discorso estero, se riuscissero a trovare entrambi qualcosa di adeguato)
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#117
chiaretta ha scritto:5) se un qualsiasi parente (anziano o infante) si sente male, te lo dovrai smazzare sempre e comunque tu al 90%; il fatto che tua madre viva a 50 o 500 km cambia relativamente, in termini di giorni lavorativi persi per accudirla.
la differenze è notevole...
:arrow: ad es.50 km li puoi "coprire" anche quotidianamente garantendo la tua presenza notturna a casa e diurna in ufficio...dipende dai casi e dalle esigenze! per gli imprevisti puoi prendere dei permessi orari...etc...
:arrow: con una distanza di 500Km..... :cry: :cry: :cry: ti sentirai sempre solo in colpa x non esserci nel momento del bisogno (anche minimo) :cry: :cry: :cry:
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#118
chiaretta ha scritto:per me è + pratico se si sposta lei...
1) mette casa di Mi in affitto ed ha un'entrata tutta sua
:arrow: fattibile

2) la sua "ditta" ha uffici sia a Mi sia a Roma, potrebbe chiedere il trasferimento e vedere come si trova... se va male, può cercare altro direttamente da Roma, avere già un posto e nel tuo stesso settore quando scendi non è male, anche psicologicamente;
:arrow: non fattibile. Salvo -a kulo- trovare in una ricerca interna una figura che c'entri con te, non ti mandano. Viceversa se da Roma chiedi trasferimento su, ti fanno ponti d'oro...... :roll:

3) lui a roma ha un buono stipendio e prospettive di ulteriore crescita (volendo, all'inizio vi potreste stringere in due con un solo stipendio; a Milano, potresti dire lo stesso?);
:arrow: molto vero (sono orgogliosa di lui per questo!). Dovremmo però trovare un altro alloggio, oggi non vive per conto suo. Praticamente la rendita del mio appartamento di Milano se ne andrebbe in un altro affitto.
Qua la casa è già perfetta per due e potremmo rinunciare ad una macchina.


4) tu sei in età potenzialmente critica (anche se dichiari che magari figli non ne vuoi/puoi avere); o pensi di rimanere là dove sei tutta la vita, o lavorativamente ti creeranno problemi ovunque (la favola del "ma io valgo, per me sarà diverso" non sempre si avvera, purtroppo)
:arrow: sul piano umano so di essere in età critica e l'avevo considerato subito; sul piano professionale altettanto: diciamo che se riesco a prendere a breve anche un'altra certificazione avrei un curriculum molto più spendibile di oggi.
Non escluderei di rimettermi a studiare a tempo pieno, con un master magari riciclandomi in un altro settore: comunque dovrei farlo non oltre l'anno prossimo (prima dello scoccare dei 35).
Per me è una decisione da prendere comunque, o davvero resterò qui a vita senza alcuna possibilità o speranza di cambiare...


5) se un qualsiasi parente (anziano o infante) si sente male, te lo dovrai smazzare sempre e comunque tu al 90%; il fatto che tua madre viva a 50 o 500 km cambia relativamente, in termini di giorni lavorativi persi per accudirla.
:arrow: vero, mia mamma è un caso un po' particolare... Da qualche mese la musica è cambiata, un imprevisto potrà sempre capitare ed io sarà sempre pronta a intervenire, ma lei sta imparando l'arte di arrangiarsi.
Sarò cinica ma non intendo vivere in funzione di ciò che "potrebbe" capitarle, dopo aver passato anni a proporle un futuro migliore senza mai essere ascoltata.... :roll:


Sarò forse troppo cruda e negativa, ma secondo me pensare bene al trasferimento è FONDAMENTALE, soprattutto per una donna come merc (o come me) che lavora da 10 anni ed è ormai abituata alla propria autonomia ed indipendenza. Sacrifici, sacrifici, spesso nemmeno compresi, e non ti puoi neanche lamentare perchè in fondo l'hai scelto tu, e sulla carta erano maggiori i pro.

Insomma, un abbraccione e un grosso in bocca al lupo :D
anche a te eh ;) ;) BAX
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#119
Mercury ha scritto:
5) se un qualsiasi parente (anziano o infante) si sente male, te lo dovrai smazzare sempre e comunque tu al 90%; il fatto che tua madre viva a 50 o 500 km cambia relativamente, in termini di giorni lavorativi persi per accudirla.
:arrow: vero, mia mamma è un caso un po' particolare... Da qualche mese la musica è cambiata, un imprevisto potrà sempre capitare ed io sarà sempre pronta a intervenire, ma lei sta imparando l'arte di arrangiarsi.
Sarò cinica ma non intendo vivere in funzione di ciò che "potrebbe" capitarle, dopo aver passato anni a proporle un futuro migliore senza mai essere ascoltata.... :roll:

Merc, hai ragione, non puoi condizionare la tua vita in funzione di un imprevisto che possa capitare a tua madre, ma considerare solo che invecchiando i genitori, anche se in buona salute, avranno bisogno sempre e comunque di un aiuto e, se dovesse essere ricoverata (speriamo di no!) la situazione si complica con la distanza! :cry: :cry:
omnia munda mundis

#120
kimikalli ha scritto:
Mercury ha scritto:5) se un qualsiasi parente (anziano o infante) si sente male, te lo dovrai smazzare sempre e comunque tu al 90%; il fatto che tua madre viva a 50 o 500 km cambia relativamente, in termini di giorni lavorativi persi per accudirla.
:arrow: vero, mia mamma è un caso un po' particolare... Da qualche mese la musica è cambiata, un imprevisto potrà sempre capitare ed io sarà sempre pronta a intervenire, ma lei sta imparando l'arte di arrangiarsi.
Sarò cinica ma non intendo vivere in funzione di ciò che "potrebbe" capitarle, dopo aver passato anni a proporle un futuro migliore senza mai essere ascoltata.... :roll:
Merc, hai ragione, non puoi condizionare la tua vita in funzione di un imprevisto che possa capitare a tua madre, ma considerare solo che invecchiando i genitori, anche se in buona salute, avranno bisogno sempre e comunque di un aiuto e, se dovesse essere ricoverata (speriamo di no!) la situazione si complica con la distanza! :cry: :cry:
Lo so, purtroppo ci sono già passata una volta ed è stata dura.... :roll:
Speravo che l'esperienza le avesse aperto gli occhi, e decidesse di organizzarsi una vita più vicina alle sua capacità. Ma è testarda come un mulo.
Così ho finito per dedicare tutto il mio tempo libero alle sue esigenze per 3 anni, tutte cose che avrebbe potuto fare da sola se avesse accettato una quotidianità più razionale. Insomma, 3 anni senza una vita fuori dal mio lavoro.
Poi è arrivato Freddy e ho capito: che mia madre stava diventando una figlia capricciosa ed io non ne potevo più.
Niente in contrario che mandi avanti la sua vita come la vuole lei, purchè sia in grado di farlo senza il mio continuo sostegno. Del resto ha tutte le risorse per permetterselo.

Se così non è, dovrebbe avere l'umiltà accettare qualche cambiamento venendo un po' incontro alla esigenze mie....... :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.