Tranquillo che non mi offendi.webtappeti.it ha scritto:Polvio-
Avevo provato con i posts iniziali a provare un ragionamento ma ho capito subito che non c'era verso. Sei ottuso.
Era meglio prenderla sul ridere. Come infatti stanno ridendo tutti quelli che leggono le tue farneticazioni.
Però continui a calunniarci ........nascosto dietro l'anonimato di un nick.
Ti ripeto che noi seguiamo scrupolosamente le regole. E se scriviamo made in Belgio e/o tessuto con telaio meccanico è perchè lo sono.
Vendiamo tappeti moderni d'arredo senza aver la pretesa di farli apparire per cose che non sono.
Se tu sostieni diversamente sono accuse gravi. Lo hai fatto ripetutamente e lo puoi fare, è un paese libero. Ma vieni allo scoperto con la tua identità e prenditene la responsabilità.
Se no, rimani quello che sembri, cioè:
Un venditore di tappeti invidioso che non si è reso conto che il mondo è cambiato e vede aziende come noi -e altri- viaggiare a velocità tripla.
Un rosicone che accusa ma non sa esattamente di cosa sta parlando ( le cose che scrivi, con fare da sapientone, sui tappeti industriali comi li chiami tu, sono semplicemente delle idiozie. Le materie prime dalla Cina... i tappeti industriali sono tutti uguali.... la tecnica di produzione è la stessa... la differenziazione dei prezzi?! Ma di che parli?? ).
Un rosicone che non sa come reagire al mercato e che quindi non trova di meglio da fare che gettare fango sull'operato degli altri.
Certi ragionamenti che fai te hanno un senso ed una spanna di verità. I tappeti fatti a macchina si vendono come si vendono i mobili di "Mondo Convenienza", il punto è un altro. Riguardo i mobili, gli utenti probabilmente sanno che sono tutti fatti in truciolare con fogli di nobilitato. Probabilmente non sapranno la provenienza degli stessi, ma tanto quanto. Se per una camera da letto spendono €400 non possono pretendere di più. Riguardo i tappeti contemporanei o moderni , chiamali come vuoi te, gradirei la gente avesse una consapevolezza di ciò che va a comprare.
Tutto questo purtroppo rientra in un' ottica di mercato e consumismo a basso costo. Questa è la globalizzazione. Questo è il mercato. Ma ci vuole più chiarezza.
Per tua informazione so anche chi è l'ingrossista dove compri i tappeti "del Belgio". Lo sai che vende anche arazzi tipo aubusson "francesi" , "fatti in Belgio"? Me li proponeva. Peccato che sono cinesi. Gli stessi identici arazzi li vende un mio concorrente, presi da un altro ingrossista, con l'etichetta Made in China!!! Caro Webtappeti
Meditate gente
Per la trasparenza tu vendi online! Dopo la vendita, fai un' assistenza post vendita? Sei a contatto tutti i giorni con la clientela che ti guarda dritto negli occhi e capisce la tua professionalità? Ad una lamentela come rispondi? Hai un magazzino? Hai assortimento?
Oppure forse raccogli 4/5 ordini e scappi dall'ingrossista per poi fare un semplice passamano? In realtà chi sei?