paprina ha scritto: e devo dire che non mi sento tanto cacc@..........certo che piacere non mi fa, ma visto che i miei no sono sempre quando fa qualcosa di pericoloso. mi spiace ma preferisco una sculacciata a una figlia elettrificata

questa volta mi tocca quotare...

Simo : Niccolò è bellissimo con quegli occhi blu, sembra un bambolotto E comunque...siete una famiglia di bellocci!

Sil70 ha scritto:quoto in tutto Papri!!!
quando vedo ragazzini che usano le mani sulle mamme...mi si rigirano le budella!

Valery...questo è ancora niente!

quotissimo!!


andrea, sto a posto per tutto l'anno!!

lunaspina ha scritto:

paprina ha scritto:ti dico no una volta, la seconda alzo la voce, la terza ti sposto la mano.....alla quarta parte la sculacciata.

Infatti ieri sera la mia progressione è stata questa... però era la prima volta che mi partiva la sculacciata e mi sono sentita 'na schifezza
Fortuna che Spino mi ha appoggiato e mi ha detto che ho fatto bene...

stai serena...! "quando ce vò ce vò"

su sto argomento sono un pò paranoica ma.....dopo quanto tempo i vs pischelli hanno imparato a mangiare? nel senso che hanno cominciato a deglutire senza tirare fuori la lingua come quando succhiano?

La sculacciata ogni tanto ci vuole e su questo non ci piove. Però dipende anche dai bambini con cui si ha a che fare. Un bimbo manesco cosa impara se come dice ila si risponde alle botte con le botte? Questo l'ho imparato a mie spese con attilino. Le sculacciate si sono sprecate fin dalla tenera età proprio perché lui reagiva in maniera violenta. Quello che gli esperti ci hanno suggerito è di sgridarlo nel momento in cui fa qualcosa che non deve fare. Se alla sgridata segue una crisi isterica del tipo mi dimeno sul pavimento o ti prendo a schiaffi allora bisogna parlargli con tono deciso e duro spiegando il motivo per cui non si può fare quella determinata cosa e che può continuare a dimenarsi quanto vuole da solo e che quando avrà finito la mamma (o chi per lei) lo aspetta da un'altra parte. Esempio: una volta attilino non voleva andare a fare la pipì (aveva sui 2 anni) e si è messo sdraiato per terra a dimenarsi come una biscia. Gli ho detto che poteva sfogarsi e che nel frattempo io le ne andavo in un'altra stanza e che lui poteva raggiungermi solo quando si fosse deciso a fare la pipì. Dopo qualche minuto di pianto isterico si è alzato ed è andato in bagno era una delle prime volte che provavo questo metodo e non vi dico la soddisfazione certo non è che funzioni tipo bacchetta magica, bisogna avere costanza e taaaaaanta pazienza ma poi i risultati si vedono

Infatti, quoto AleBi, come giustifichiamo il fatto di sgridarli se alzano le mani sui compagni se noi lo facciamo con loro? SArà che i miei non hanno mai alzato un dito su di noi ma sempre parlato parlato parlato e dato punizioni se necessario, e noi non siamo dei vandali, dei maleducati o dei maneschi.
Io ritengo che il dialogo sia la via migliore, certo anche la più difficile e quando siamo stanchi o nervosi non sempre è facile essere lucidi e tentare la strada più lunga e quindi lo sculaccione ci sta, ma quando mi è capitato ho sempre pensato dopo di aver scelto solo la soluzione più comoda e non la migliore. Dobbiamo imparare ad essere convincenti senza dover usare le mani, io la penso così.

Stellina in merito a quello che dici ricordo di aver letto un articolo in cui si trattava proprio questo argomento in cui si diceva ce la sculacciata è una sconfitta educativa, quando sei troppo stanco per tentare altre vie allora si sceglie la strada più semplice proprio come dici tu...
A me tutt'ora capita di intervenire con una sculacciata ma mi rendo conto che è un intervento dettato dal nervosismo e dalla stanchezza

mah, non concordo in pieno!
la sculacciata non è sempre una sconfitta...come il dialogo non sempre la via migliore!
dite che un ragazzino di un anno o poco più capisce il senso di un discorso?
io credo che il più delle volte le chiacchiere infinite addirittura possano stufarli...
con Giulia ho parlato quando è stato il momento di parlare, ha preso la sculacciata quando proprio non capiva, perchè troppo piccola o perchè proprio non voleva capire...non ha mai alzato un dito su nessuno, anzi...il più delle volte se c'è da prenderle da qualcuno le prende!

Certo, capitare capita a tutti ed è vero che noi spesso siamo disfatti dalla stanchezza, ma è anche vero che a volte, come dice mia mamma "te le leverebbero dalle mani!" e quindi dopo ennemila volte che hai detto la stessa cosa parte lo sculaccione. Però fare un lavoro su di noi per evitare il più possibile questi episodi sarebbe una gran cosa.
Io quando riesco a persuadere Teresa, parlandole, distraendola o spiegandole le cose, mi sento veramente molto soddisfatta di me stessa.
Se invece faccio come domenica che mi ha mandato fuori dai gangheri perchè non voleva venire a lavarsi le mani perchè "io leggio!!" e dovevamo uscire e quindi l'ho presa in braccio di forza (con ovvia bizza annessa) e poi è crollata stremata addormentata (e alla fine non siamo usciti perchè si è fatta anche la pipì addosso e anche addosso a me e non eravamo a casa) mi sono sentita proprio una cacchetta. Lei mezz'ora prima alzandosi da tavola mi aveva detto: sono stanca, io vado a nanna. Siamo stati noi a dare poco peso a questo suo intervento perchè ormai avevamo deciso di uscire. La sua stanchezza è aumentata ed è sfociata nel mega bizzone finale. Ma la colpa, a monte, è stata nostra.

Sil70 ha scritto:mah, non concordo in pieno!
la sculacciata non è sempre una sconfitta...come il dialogo non sempre la via migliore!
dite che un ragazzino di un anno o poco più capisce il senso di un discorso?
io credo che il più delle volte le chiacchiere infinite addirittura possano stufarli...
con Giulia ho parlato quando è stato il momento di parlare, ha preso la sculacciata quando proprio non capiva, perchè troppo piccola o perchè proprio non voleva capire...non ha mai alzato un dito su nessuno, anzi...il più delle volte se c'è da prenderle da qualcuno le prende!

E un bimbo di un anno capisce la sculacciata?
Io credo che, se un bimbo si avvicina a qualcosa di pericoloso e noi all'ennesima volta lo sculacciamo (e, ripeto, lo facciamo tutti, il mio è un discorso più "morale", di come la vivo io, che pratico) lui capisce che quella cosa non si fa perchè babbo/mamma altrimenti lo sculacciano. Non perchè si brucia/cade/fa male a qualcun'altro. E' proprio il messaggio finale che secondo me è sbagliato.

Sil70 ha scritto:mah, non concordo in pieno!
la sculacciata non è sempre una sconfitta...come il dialogo non sempre la via migliore!
dite che un ragazzino di un anno o poco più capisce il senso di un discorso?
io credo che il più delle volte le chiacchiere infinite addirittura possano stufarli...
con Giulia ho parlato quando è stato il momento di parlare, ha preso la sculacciata quando proprio non capiva, perchè troppo piccola o perchè proprio non voleva capire...non ha mai alzato un dito su nessuno, anzi...il più delle volte se c'è da prenderle da qualcuno le prende!

Sil infatti ho premesso che la sculacciata funziona a seconda del bimbo a cui la si da' Se ad un bimbo manesco si risponde con la stessa moneta a livello educativo si può creare confusione e si legittima automaticamente la violenza come metodo comunicativo. Se invece un bambino non ha questo tipo di atteggiamenti una sculacciata ogni tanto assume tutt'altro significato.
Sul fatto poi che i bambini piccoli non capiscono non concordo. Ovvio che noncapiscono discorsi complessi ma il più delle volte tendiamo a sottovalutarli. A volte rimango a bocca aperta per come bibi recepisce alcuni discorsi. Si dice che il bambini sono sottovalutati fino ai 6 anni e sopravalutati dai 6 anni in poi

stellina ha scritto:

Sil70 ha scritto:mah, non concordo in pieno!
la sculacciata non è sempre una sconfitta...come il dialogo non sempre la via migliore!
dite che un ragazzino di un anno o poco più capisce il senso di un discorso?
io credo che il più delle volte le chiacchiere infinite addirittura possano stufarli...
con Giulia ho parlato quando è stato il momento di parlare, ha preso la sculacciata quando proprio non capiva, perchè troppo piccola o perchè proprio non voleva capire...non ha mai alzato un dito su nessuno, anzi...il più delle volte se c'è da prenderle da qualcuno le prende!

E un bimbo di un anno capisce la sculacciata?
Io credo che, se un bimbo si avvicina a qualcosa di pericoloso e noi all'ennesima volta lo sculacciamo (e, ripeto, lo facciamo tutti, il mio è un discorso più "morale", di come la vivo io, che pratico) lui capisce che quella cosa non si fa perchè babbo/mamma altrimenti lo sculacciano. Non perchè si brucia/cade/fa male a qualcun'altro. E' proprio il messaggio finale che secondo me è sbagliato.

Stelli...ho capito perfettamente il tuo punto di vista!
ovviamente, la sculacciata non deve essere la normalità...il dialogo ci sta tutto, soprattutto all'inizio!
e se si riesce a risolvere con quello, tanto di guadagnato!
evidentemente si, la sculacciata la capiscono di più...visto che m'è capitato di sgolarmi per un'ora e non ottenere alcun risultato, e di risolvere in 1 secondo con una bella sculacciata sul pannolino o sul sedere ora che è più grande!

AleBi ha scritto:

Sil70 ha scritto:mah, non concordo in pieno!
la sculacciata non è sempre una sconfitta...come il dialogo non sempre la via migliore!
dite che un ragazzino di un anno o poco più capisce il senso di un discorso?
io credo che il più delle volte le chiacchiere infinite addirittura possano stufarli...
con Giulia ho parlato quando è stato il momento di parlare, ha preso la sculacciata quando proprio non capiva, perchè troppo piccola o perchè proprio non voleva capire...non ha mai alzato un dito su nessuno, anzi...il più delle volte se c'è da prenderle da qualcuno le prende!

Sil infatti ho premesso che la sculacciata funziona a seconda del bimbo a cui la si da' Se ad un bimbo manesco si risponde con la stessa moneta a livello educativo si può creare confusione e si legittima automaticamente la violenza come metodo comunicativo. Se invece un bambino non ha questo tipo di atteggiamenti una sculacciata ogni tanto assume tutt'altro significato.
Sul fatto poi che i bambini piccoli non capiscono non concordo. Ovvio che noncapiscono discorsi complessi ma il più delle volte tendiamo a sottovalutarli. A volte rimango a bocca aperta per come bibi recepisce alcuni discorsi. Si dice che il bambini sono sottovalutati fino ai 6 anni e sopravalutati dai 6 anni in poi

forse mi sono espressa male...più che non capire, fanno finta di non capire!

forse è sfuggito un dettaglio, qui si parlava di sculacciata come extrema ratio, ed è sottinteso che prima di arrivare a quel punto ci siano stati:
1 non si fa! (anticipandolo sul tempo)
2 il dialogo x fargli capire xchè non si fa! (cosa cmq secondo me non sempre utile, lo sanno benissimo xchè non devono fare cert cose)
3 il tentativo di dissuasione
4 il rimprovero
dopodichè...

ovvio che ricorrere allo sculaccione come scorciatoia non porta a nulla ed in certi casi all'effetto contrario.

x quanto concerne la litigiosità con gli altri bambini... non mi esprimo, anzi, sotto questo punto di vista spero si "svegli un po" altrimenti il prox anno all'asilo ne prende a destra e a manca...