Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#46
stellina ha scritto:Quello certamente Simo, però un istituto tecnico ti darà una formazione specifica certo, ma se poi ti accorgi che quella formazione non ti piace ti attacchi al tram!
La formazione liceale da comunque una base differente, a prescindere. E io starei proprio sull'indirizzo tradizionale.
certo, sono daccordo anche io :wink:

volevo solo dire che forseforse ci facciamo troppi problemi :wink:
Simona

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#47
Vabbè, lo scritto si può anche recuperare, dai... cmq questa cosa di usare gli scritti per supplire alle mancate interrogazioni è cattivissima! Capisco che magari fra occupazioni, scioperi, malattie, programma da recuperare è ardua, ma proprio non mi va giù! Le pagelle del mio grande sono sempre uno strazio...porta voti dignitosi, ma è sempre la stessa storia: non è metodico, dovrebbe studiare di più, supplisce con una buona proprietà di linguaggio, con il fatto che è curioso, legge molto, gli piace molto la storia, ed in generale studia bene solo ciò per cui prova interesse.
Sembra vada un po' meglio con la piccola, nel senso che - causa modulo non proprio felice - alle elementari arrancava di più, mentre ora sembra un po' più motivata. In cuo mio però so che i due hanno una intelligenza diversa, e spero tanto che crescendo imparino l'uno ad essere più metodico e l'altra ad essere più curiosa ed interessata all'approfondimento.
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Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#48
simo19691 ha scritto:
stellina ha scritto: forseforse ci facciamo troppi problemi :wink:
Una volta ho espresso il mio disagio al grande: "La verità - gli dissi - è che con voi figli si corre sempre il rischio di sbagliare, qualsiasi cosa si faccia"
E lui mi rispose (erano altri tempi...)"Si mamma, ma io ti amerò sempre e comunque".
Ecco, se proprio dobbiamo sbagliare, almeno che si sbagli in coscienza, convinte di agire per il meglio, e con la speranza che ci amino comunque :oops:
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#49
....io, tornassi indietro....farei agraria.

per carità...è vero...il liceo scientifico è una grande scuola.

ma non è attuale.
il liceo scientifico ti prepara ad affrontare un ventaglio di possibilità UNIVERSITARIE...non un ventaglio di possibilità di VITA.

sarà che sono estremamente incazzata sto periodo..
ma al momento molti laureati che conosco stanno o a spasso o a fare i commessi.....
se hai la laurea ti snobbano pure le agenzie interinali.

Se hai la maturità scientifica.....ti dicono che se la sbattono perchè esci dallo scientifico che non sai fare niente.

ERGO, secondo me...per trovare lavoro, al momento, lo scientifico non è la scuola adatta.

....spero di sbagliarmi...e auguro a tuo figlio di trovare, quando sarà ora, una realtà profondamente diversa da quella attuale.
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#50
Zwa, temo che sarà anche peggio fra 10 anni!!!
Però, ved, la tua osservazione è esatta ma è espressa ora che sai cosa ti piacerebbe fare nella vita e che conosci - appunto - la situazione del mercato del lavoro.. avresti detto la stessa cosa anni fa? Quando hai scelto non hai pensato che fosse la cosa migliore per te???
Ultima modifica di bradipa66 il 17/01/11 17:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#51
anch'io sono geometra, ma faccio tutt'altro quindi alla fine non è detto che se fai una scuola nella vita devi fare quello
io ho deciso di fare ITG per seguire un amico delle medie, ma non mi pento in quella scuola, ho imparato a ragionare ed essere razionale con le mie decisioni, ed èquesto che deve dare la scuola.
secondo me più che l' indirizzo è da vedere la scuola con i suoi metodi, insegnanti, e perchè no le 4 mura
purtroppo la scuola non è aggiornata quando esci devi in ogni caso aggiornarti da solo, ma se ti hanno inseganto il metodo è più facile
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#52
bradipa66 ha scritto:
simo19691 ha scritto:
stellina ha scritto: forseforse ci facciamo troppi problemi :wink:
Una volta ho espresso il mio disagio al grande: "La verità - gli dissi - è che con voi figli si corre sempre il rischio di sbagliare, qualsiasi cosa si faccia"
E lui mi rispose (erano altri tempi...)"Si mamma, ma io ti amerò sempre e comunque".
Ecco, se proprio dobbiamo sbagliare, almeno che si sbagli in coscienza, convinte di agire per il meglio, e con la speranza che ci amino comunque :oops:
:D
il fatto è che in tutta coscienza anche noi mamme quando i ns. figli hanno 13 anni non sappiamo esattamente cosa sarà meglio per loro da adulti :oops:
Simona

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#53
stellina ha scritto:Ho fatto geometri, mi sono diplomata, ho frequentato poi un anno di architettura, ed è vero, soprattutto nelle materie come matematica, noi eravamo PERSI.Poi ho lasciato perdere perchè facevo in contemporanea anche il tirocinio per dare l'esame di abilitazione e non ce la facevo...oggi faccio l'impiegata geometra in uno studio tecnico, non ho nessuna soddisfazione da questo mestiere, ma purtroppo so fare questo.
Nei sogni di mio padre, io dovevo fare il classico.
Nei miei, l'artistico -e sono sempre stata una capra in matematica-.
Per una serie di coincidenze (che oggi definisco fortunate) sono invece finita al linguistico. E successivamente ad Architettura, dove i geometri di cui sopra mi bagnavano il naso in disegno e gli "scientifici" erano gli unici a cavarsela in Analisi matematica e compagnia (campando di rendita). Ma se le cose non sono cambiate, gli esami a base matematica sono 4 su 30 ;)
A 14 anni c'erano idee molto nebulose circa il mio futuro, o meglio, io le avevo chiarissime ma affatto condivise dalla mia famiglia e non c'era modo di mediare.

Bradipa, io leggo che al dilà della specificità cerchi una "formazione di base decente". Credo che ogni genitore abbia una sua visione su questo argomento, e conseguentemente delle aspettative. La mia idea di formazione di base è che, a fine corsi, lo studente abbia imparato un metodo efficiente ed efficace, buono sia per continuare a studiare sia per entrare nel mondo del lavoro. Che non faccia più strafalcioni coi congiuntivi. Che abbia una mente aperta e curiosa, e non soltanto sia in grado di applicare le formulette imparacchiate. Che sappia esprimersi bene in una lingua straniera.
Meglio poche ore settimanali che una costellazione di materie sperimentali tutti gli anni diverse, che ingolfano solo di compiti senza essere davvero formative.
Non so come siano strutturati i programmi ministeriali, ma un bell'approfondimento sulla storia contemporanea nel quinquennio vale più di un trimestre su come gli egizi imbalsamavano le mummie.
Poi certo, una bella differenza la fanno i docenti che ti capitano.

Vedo che in molti hanno magnificato il latino "perchè ti insegna a ragionare". Vero, ma nient'altro. Il tedesco, per esempio, ha una grammatica ugualmente strutturata (con tanto di declinazioni) che ti obbliga al ragionamento, e in più come lingua viva può trovare un'utilità pratica nel mondo del lavoro o nella vita di tutti i giorni

A meno che tuo figlio non senta una sincera propensione allo studio della matematica, io farei un passo indietro per riconsiderare un indirizzo umanistico. Come il linguistico per esempio; che alcuni -con cui concordo- definiscono "liceo classico moderno" :)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#54
.....io sono stata indecisa fino all'ultimo.
Agraria o scientifico.

Ha vinto lo scientifico....ma perchè nel 94, quando mi sono iscritta io....le prospettive erano altre.
Non c'era la crisi che c'è ora.

anche i miei si son sentiti di consigliarmi lo scientifico perchè...immaginando che agraria fosse un'infatuazione momentanea (che durava dalle elementari....ma vabè) mi hanno suggerito lo scientifico perchè non mi avrebbe chiuso la porta dell'agraria (intesa come università) ma me ne avrebbe aperte anche molte altre.

Però ripeto...nel 94 non si poteva prevedere sta crisi..l'euro....e un sacco di altre cose.

Personalmente posso dire che ora, se dovessi prevedere la situazione da qui a 10 anni....forse mi verrebbe in mente la rivolta del pane in tunisia.
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Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#55
Mercury ha scritto:...
A meno che tuo figlio non senta una sincera propensione allo studio della matematica, io farei un passo indietro per riconsiderare un indirizzo umanistico. Come il linguistico per esempio; che alcuni -con cui concordo- definiscono "liceo classico moderno" :)
quoto tutto e soprattutto questa parte....purtroppo l'istituto linguistico qui da noi ha una pessima nomea altrimenti per il grande sarebbe stata un'ottima alternativa....
Simona

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#56
è importante valutare le capacità del figlio ed indirizzarlo
purtroppo quando sono andato al ricevimento genitori mi hanno detto che mio figlio potrebbe sciegliere qualsiasi scuola ne ha le capacità, ma quando ho ricevuto la lettera, e mio figlio l' ha letta, era consigliato una scuola a medio termine. BO!!!!
questo lo ha demoralizzato ed era deciso di seguire meccanotronica ( costruzione robot) ma conoscendolo dovrebbe incominciare da zaro, non sa nemmeno cosa sia una chiave a brugola, e quindi visto la sua propensione alle scienze da prima pensavamo ad il liceo delle scienze applicate poi hanno attivato il corso di chimica e biologia ( probabilmente per non licenziare i tecnici di laboratorio del ex tecnologico) stò spingendo verso quest'ultimo.
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#57
Che argomento difficile...io ho fatto il liceo scientifico e sono ingegnere delle Telecomunicazioni. Io ho sempre adorato la matematica e la fisica, già alle medie facevo latino e nn sbagliavo un complemento! Arrancavo (sempre + che sufficiente, ma mi rompevo!) in Italiano e storia. Io nn sapevo cosa fare della mia vita a 13 anni quindi la scelta vera l'hanno fatta i miei. Il liceo (all'epoca nn c'era il tecnologico, o perlomeno nn nella mia scuola) quindi io ho aftto il tradizionale...da un punto di vista di scolastico...lo rifarei (anzi mi sceglierei una scuola + dura, dato che nn so niente di letteratura italiana e di filosofia).

Il liceo aveva il problema che dopo eri costretto a fare l'università...io la volevo fare quindi per me nn é stato un problema ed effettivamente i primi esami io li ho fatti meglio di colleghi tecnici....al triennio si sono invertiti i ruoli.

Già io ho avuto difficoltà a lavorare, ora la situazione é drammatica anche per gli ingegneri che rimangono sempre i + ricercati.

La cosa fondamentale é capire se questo tuo figlio é il tipo da università, sennò andrei su un istituto tecnico. Se avete già scelto il iceo, io lo manderei a quello tradizionale e + lontano da casa che é + difficile.

Comunque rimango dell'opinione che era meglio fare l'elettricista ( e purtroppo nn sto scherzando)
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#58
bradipa66 ha scritto: Le pagelle del mio grande sono sempre uno strazio...porta voti dignitosi, ma è sempre la stessa storia: non è metodico, dovrebbe studiare di più, supplisce con una buona proprietà di linguaggio, con il fatto che è curioso, legge molto, gli piace molto la storia, ed in generale studia bene solo ciò per cui prova interesse.
Nooooo...ma ero io, ops, sono io.
Non vorrei abbatterti ma io sono rimasta tale e quale :lol: :lol:
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“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

Re: Scelta della scuola: chi mi aiuta?

#60
doris ha scritto:
bradipa66 ha scritto: Le pagelle del mio grande sono sempre uno strazio...porta voti dignitosi, ma è sempre la stessa storia: non è metodico, dovrebbe studiare di più, supplisce con una buona proprietà di linguaggio, con il fatto che è curioso, legge molto, gli piace molto la storia, ed in generale studia bene solo ciò per cui prova interesse.
Nooooo...ma ero io, ops, sono io.
Non vorrei abbatterti ma io sono rimasta tale e quale :lol: :lol:
ma infatti io sono convinta che certe caratteristiche non cambino :wink:
Simona