Ossignur che macello, come direbbe il figlio di Andrea...
Eta, calmati e ragiona. Il nocciolo del problema non e' quello che pensi tu. Lo hai scritto qui
Non c'è nulla che non amo in lui...tranne solo questa inadeguatezza che mi sento dentro....nulla di più.
Quindi quello che non ami e' il tuo senso di inadeguatezza; vorresti metterlo a tacere con una tr0mbata spot.
Sul tradimento la penso come Paprina: si ha voglia di tradire quando ci si sente male.
Nel tuo caso, tu nella tua coppia patisci un senso di inadeguatezza, una carenza peraltro immaginaria a cui nemmeno i tuoi studi da burlesque - per non dire altro

- han potuto sopperire.
Forse hai sbagliato strada?
La certezza di saper tenerti il tuo uomo ti deve derivare dalla consapevolezza di te stessa e di quello che rappresenti per lui: tu sei la compagna di vita che si e' scelto, sei la sua casa in quanto rifugio, la sua famiglia, la sua amica, la sua compagna di giochi e ovviamente anche la sua amante.
L'amante ho scritto, non l'acrobata! L'amante e' chi ci permette di completarci unendoci fisicamente con la nostra parte M o F mancante.
Io non so darti una ricetta per costruire la fiducia in te stessa, ma sono certa che un tradimento non la genera. Ti puo' dare 15" di brivido, senso di colpa, un compagno ferito. Soffri, hai due strade
1) spendi energie in un rapporto clandestino e le sottrai al tuo rapporto
2)spendi energie per lavorare su te stessa e sul modo di vedere il vostro rapporto.
Il fatto di avere piu' o meno esperienze per scegliere un uomo e' una cavolata. Per scegliere bisogna sapere quello che si vuole. Avere tante eserienze aiuta capire cosa si vuole, non aiuta a scegliere.
Se tu oramai hai scelto Eto, le esperienze non potranno darti nulla.
Anche io rimpiango di non aver avuto 18 anni piu' movimentati, ma proprio perche' avrei voluto viverli diversamente. Adesso niente mi rida' piu' i miei 18 anni. Pazienza.
Il benessere e l'equilibrio oramai vanno ricercati altrove.
Sam, sulla pausa di riflessione ti straquoto... miii che str0nzata! Non credevo qualcuno ci credesse ancora
E Saul, boh, che dirti? Io non riesco a prendermela con te, dalle tue parole traspare un mondo poco umano, meschino, infantile. Povero di valori. Non posso che dispiacermi che tu abbia conosciuto solo gente cosi. In fondo e' solo sfortuna dove si nasce e chi si conosce.
Invece il tuo modo di affrontare la questione Eta e' proprio limitato

qui potresti cercare di essere un po' piu' intelligente. Scusa, se dico a Eta "che pensieri da zoccola che hai!" - cosa ottengo? Ho aiutato lei, ho aiutato Eto? No. E allora tanto vale che mi faccio i cavoli miei.
Al massimo gratificherei il mio ego da giudice maestrina... se solo ne avessi uno.
Perche' sai, Saul, qui il nocciolo e' uno solo: i pensieri da zocc0la, quando restano solo pensieri, si chiamano FEDELTA'.
Non c'e' fedelta' nell'infatuazione cieca; la fedelta' esiste nella scelta di NON tradire.