Mmmm, ecco, in termini spiccioli è una parola grossa.bubu ha scritto:In termini più spiccioli?fedelyon ha scritto:Le radiazioni persistono per centinaia di migliaia di anni solo se il tempo di dimezzamento dell'elemento che le emette è di centinaia di migliaia di anni.bubu ha scritto: Consentimi: chi ti da queste certezze? a quali radiazioni siamo sottoposti qui in Italia?
A me a scuola hanno insegnato che le radiazioni persistono per centinaia di migliaia di anni, non si dissolvono come la neve al sole
Per questo è molto diverso parlare di Iodio 131 o Cesio 137 o Plutonio 239.
Un elemento della tavola periodica è radioattivo se è instabile e nel passare ad uno stato più stabile emette delle radiazioni.
Diciamo che gli elementi instabili tendono naturalmente a diventare stabili (un po' come stare in equilibrio su una corda, prima o poi scendi

Questa è la prima cosa e si chiama decadimento radioattivo.
Poi entra in gioco il tempo che un elemento impiega a diventare stabile.
Lo iodio 131 (che è radioattivo) ha un tempo di dimezzamento di otto giorni.
Ciò significa che se hai un grammo di Iodio 131, dopo 8 giorni ne avrai solo mezzo grammo, l'altra metà si è trasformata in Xenon (che è stabile e non emette). Dopo altri otto giorni il mezzo grammo di Iodio radioattivo si è ridotto ancora della metà, e così via.
Nel giro di non molto il tuo grammo iniziale si è praticamente trasformato tutto in qualcosa di stabile che non emette radiazioni.
Se invece consideri il Plutonio 239, questo ha un tempo di dimezzamento di 24000 anni.
Praticamente se oggi hai un grammo di Plutonio radioattivo, ci vogliono 24000 anni perché si riduca della metà, quindi per noi resta sempre una scoria radioattiva.
Quindi, se prendiamo lo Iodio 131, che è l'elemento che al momento è stato rilevato, rimane pericoloso se uno ne assorbe quantità elevate ma, diciamo, è più controllabile di altri elementi.
Se se ne blocca la fuoriuscita, tra qualche mese non ne avremo più in giro perché si è trasformato in qualcosa che non emette più radiazioni. E in questi mesi, è difficile che grandi quantità di Iodio radioattivo si diffondano velocemente oltre la costa giapponese.
Poi non tutte le specie assorbono iodio facilmente, etc.
Però non vorrei dilungarmi.
Non so quanto sia chiaro. Purtroppo non è facilissimo.