Re: non mi consegnano più la cucina berloni, cosa faccio???

#108
bayeen ha scritto:io farei più che altro pubblicità negativa al negoziante che ricordiamo è quello insolvente che non ti consegna la cucina, ti ricatta e ti dà assegni in bianco perchè non ha 2mila euro in contanti... mica Berloni :roll:
giusto! ma mi pare che l'ultima notizia riguarda il servizio assistenza berloni... :|
quindi vai di pubblicità negativa per entrambi!
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http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 5#p1684305

Re: non mi consegnano più la cucina berloni, cosa faccio???

#109
Ma oltre a quel numero costoso e a quello del centralino suggerito da kik, possibile che non se ne trovi un altro?? Sto cercando, ma nisba :roll:
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: non mi consegnano più la cucina berloni, cosa faccio???

#110
qsecofr ha scritto: in teoria se sai che un tuo rivenditore è in difficoltà tu produttore non gli devi consegnare nulla punto e basta.
Molto in teoria. Sappiamo bene tutti che nella pratica, tranne un ridottissimo numero di aziende molto serie, tutte le altre anche in casi limite come questo continuano a spedire merce con questa stupidaggine del "pagamento allo scarico". E sappiamo altrettanto bene che spesso il pagamento non c'è e poi passa l'agente che prende un assegno a 60gg, che poi diventano 90 e sa va proprio bene prima di 180gg non si riscuote. Nel frattempo l'altro rivenditore va in tilt perchè ha perso la vendita perchè aveva un prezzo un po' più alto... ma lui la merce la paga, il dipendente lo paga e non lo sostituisce ogni settimana...

Mio padre raccontava che negli anni 50/60 eravamo tre negozi raccolti in una piazza e i clienti uscivano da uno e entravano dall'altro. Con uno di questi negozi avevamo un fornitore in comune e perdevamo sempre le vendite perchè l'altro abbassava i prezzi. Poi mio padre scoprì che quello non pagava il fornitore che doveva stargli sempre alle calcagna. Ma soprattutto scoprì che alla fine invece delle 500.000 lire che costava la camera, quello ne pagava 350/400. Alle rimostranze di mio padre il fornitore rispose che noi in pratica pagavamo di più per compensare quello che l'altro pagava di meno. Logiche da anni '50... ma non crediate che gli industrialotti di oggi siano tanto diversi...

PS Ovviamente quei negozi sono spariti da diversi decenni fa, ma oggi ci sono i nuovi arrampicatori che fanno la stessa cosa...

NB ogni riferimento a negozi, produttori, agenti e acquirenti è puramente casuale
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: non mi consegnano più la cucina, cosa faccio???

#113
ho provato i due numeri che già avevo.. il punto è che mi passano l'ufficio e poi ritorno al centralino con l'unica frase che il centralinista, povero lui, può dirmi: che hanno la scheda mia e mi richiameranno!
ora il mio rivenditore è in torto marcio, e ora io ne pago.
ma berloni latita tanto quanto lui!!!!!!!!!!!! ma che assistenza sarebbe questa?
come na matta ho cercato un indirizzo mail del signor berloni, chissà magari ho qualche santo in paradiso...
ma perchè l'agente quando voleva il "si" per i soldi da dare all'autista ha trovato subito il mio numero e ora?....... ho il sangue al cervello per la rabbia...
Ultima modifica di pagno il 03/06/11 9:35, modificato 2 volte in totale.

Re: non mi consegnano più la cucina, cosa faccio???

#114
oggi siamo al 31 maggio, io ho il volo prenotato e abbiamo preso pure le ferie per il 6 perchè sicura di montare la cucina, invece... già immagino..
la positività di ieri oggi ha fatto posto al pessimismo cosmico leopardiano..
se questo è il metodo con cui si accettano le richieste di aiuto al numero della sua assistenza dai suoi clienti, beh stiamo freschi.. sicuro che faccio prima a raggiungere napolitano al telefono che un loro responsabile..
le vetrine dei negozi oramai sono tutti uguali: cambia il contenuto dei negozi e l'assistenza che un marchio sa riconoscerti . bisognerebbe sapere prima di comprare se una ditta sarà vicina al cliente o no .
vorrei parlare con un loro responsabile, mica altro.. parlare, parlare, parlare e capire! ma chiedo??no,una parola di sotegno e di conforto.
Ultima modifica di pagno il 03/06/11 9:35, modificato 5 volte in totale.

Re: Disastro cucina: come finirà!!!

#117
cronaca di un disastro che voi mi avete annunciato:
all'ottava, forse anche decima telefonata al mio rivenditore (temevo già di non rivederlo più) costui mi ha risposto finalmente, dicendomi di star tranquilla che domani qualcuno mi contatterà perchè stanno trovando soluzione al nostro (mio e suo) problema.
sarebbe legittimo, però, da parte mia la seguente osservazione: perchè il servizio assistenza non mi ha risposto dicendomi la stessa cosa????
oramai, conosco i nomi di tutti i centralinisti, magari diventeremo amici, si un giorno.
sapete perchè si è , forse, mosso qualcosa?? perchè a qualcuno è giunto all'orecchio questo topic, ecco perchè! e da qui sorvolo, in questo momento, tutta una disquisizione su come e perchè un cliente è costretto a usare metodi alternativi per, forse ripeto forse, farsi sentire.
io pensavo fosse un metodo più diretto chiamare l'assistenza, come quando la chiami per la lavatrice che si rompe, per tutta una serie di altre situazione per i quali è stato istituito un numero degno di esser chiamato in tal modo.pensavo però.
io, però, che interesse posso avere a pagare interamente una cucina per la quale, se un domani riscontrassi qualsiasi tipo di problema, so già a priori che è meglio aprire un topic online che chiamare il numero di assistenza clienti?? dove sbatterò la testa non avendo più nemmeno il rivenditore? come faccio capire ciò a mio marito che, invece, vorrebbe che io dessi un'altra chance e accettassi(semmai qualcuno mi chiamerà davvero) la cucina? io non ho più fiducia nei soggetti con i quali mi sono trovata a contatto in questa situazione. so pure che berloni non ha colpe alcuna se non quella di non rispondermi e far luce sulla situazione.
ho chiesto al rivenditore se ci accordiamo per la restituzione e la chiusura del rapporto, oggi proverò a sentire il mio avvocato e chiedergli info per la stesura di una scrittura privata che suggelli ciò.
voi cosa mi suggerite??? mi sento abbastanza combattuta: io penso una cosa, mio mairto esattamente l'opposta..

p.s. visto che voglio fidarmi, ricambio titolo al post..ne metto uno meno invasivo, che dite?
Ultima modifica di pagno il 01/06/11 15:36, modificato 1 volta in totale.

Re: Disastro cucina: come finirà????

#118
Ma, secondo me, alla fine siete troppo buoni.
Ok, berloni avrà i suoi casini e non sarà colpa sua quello che è successo (tutto da vedere comunque, e se fosse stata un'azienda seria non sarebbe arrivata a questo punto ma avrebbe bloccato prima il rivenditore);
ok il beneficio del dubbio ma poi basta.

Ti hanno richiamato? no
hanno provato a venirti incontro? no
il loro agente di zona si è comportato in modo degno? no
e allora basta.

Io ho già deciso la mia cucina, ma sicuramente leggendo qua dentro se mai sentirò amici che avranno bisogno sconsiglierò al massimo berloni e stosa.
Che poi i suddetti intervengano per paura di brutte figure una volta che il 3d è arrivato a questo punto dovrebbe far incazzare ancora di più.

Servizio clienti ridicolo e offensivo, ma come potresti adesso fidare di questa azienda?

Re: Disastro cucina: come finirà????

#119
Stiamo virando al ridicolo. Massima solidarietà per gli sfortunati protagonisti della vicenda, ma sconsigliare un marchio sulla base di un caso sphigato su 150 cucine sfornate al giorno tende a far scadere nel ridicolo una discussione che in realtà merita ben altro livello
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Disastro cucina: come finirà????

#120
Peppezi ha scritto:Stiamo virando al ridicolo. Massima solidarietà per gli sfortunati protagonisti della vicenda, ma sconsigliare un marchio sulla base di un caso sphigato su 150 cucine sfornate al giorno tende a far scadere nel ridicolo una discussione che in realtà merita ben altro livello
non è il caso sfigato che disturba, quanto la presa in giro del rapporto con la clientela,
ci voleva poco a cambiare la situazione, quel ben poco non è stato fatto