ferdy68 ha scritto:Non ci riuscirà mai in 8 mesi; ed è meglio che sia così !!!!
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Un mio cliente in 8 mesi ha realizzato per una ditta finlandese, un impianto industriale che ha funzionato in continuo (24h/24h) nei i 10 anni successivi, per un importo di 9 miliardi di lire di allora, con la clausola che se alla data di consegna il complesso non fosse stato pronto, nulla sarebbe stato pagato.
Quindi si può.
Le affermazioni degli altri utenti sono tutte corrette, però è vero che non ci dovrà essere alcun impedimento o imprevisto.
Ho realizzato spesso dei lavori in ambito industriale, dove un solo giorno di fermo impianto significava perdite per 2,5 milioni di €, quindi capisco l'argomento.
Per quanto riguarda il calcestruzzo, il termine dei 28 gg è un tempo convenzionale, il produttore tedesco di casseri PERI, adotta un sistema di costruzione dove si può scasserare un solaio dopo 1 giorno (24h), basta saper leggere i diagrammi e fare le dovute considerazioni per accorciare drasticamente i tempi di messa in esercizio. I massetti possono essere rapidi, e l'umidità residua di costruzione può essere gestita con appositi apparati di ventilazione controllata. L'utilizzo oculato di reti di rinforzo sugli intonaci e sui massetti può sopperire a tanti problemi di ritiro ed assestamento. Io riterrei più problematica la risposta elasto-plastica del terreno di fondazione, ed i conseguenti scorrimenti che sono di più difficile gestione.
Dal punto di vista tecnico-realizzativo si può fare, e bisogna crederci.
Ti confesso che talvolta in cantieri soggetti a scadenza assoluta, portavo una cassa di birra agli operai al termine dell'orario di lavoro, promettendogli poi una cena per il fine cantiere, ma solo a scadenza rispettata.
Risultato: lavoro finito in tempo, cena assicurata e soddisfazione per tutti.
Auguri di cuore!