Re: Quali catastrofi per una cucina?

#46
coolors ha scritto:
Ps1: delle grosse differenze di prezzo fra un rivenditore e l'altro della STESSA cucina con la stessa composizione ce n'è riprova anche sul forum, a scrivere son quasi sempre utenti del nord e del centro, propensi ad usare lo strumento forum in quanto sicuramente meno sprovveduti (per cui è molto più difficile che caschino nei rivenditori di cui parlavo).

Ps2: non dimentichiamo che, a parte le indicazioni che arrivano dagli utenti del forum (interessanti, ma fortemente evoluti e preparati), c'è anche un mondo di gente "normale" che compra dal rivenditore storico che ha sempre servito la sua famiglia oppure il semplice acquirente "giovane" che acquista la cucina finanziata parzialmente dai genitori.

PS1 sappiamo benissimo che la cucina è un prodotto talmente complesso che crederò alla favoletta della stessa composizione con gli stessi eldom e accessori solo quando vedrò due preventivi dettagliati con gli stessi codici. Altrimenti queste grandi differenze non ci saranno mai, fatto salvo il desiderio di suicidarsi e di togliere in qualunque modo il cliente al collega (ho avuto prova di un noto negozio scontista che dopo aver chiamato dieci volte la cliente offrendo prezzi sempre più bassi ha detto "faccia lei il prezzo"

PS2 mi scusino tutti gli utenti del forum, ma devo dire che se la preparazione consiste solo nel sapere le marche e i modelli della ferramenta usata, qui siamo ben lontani dall'essere preparati. Con tutto il rispetto per utenti e colleghi, il livello di questo forum è davvero basso e mi pare che nonostante la "preparazione" di gente che ha preso o sta per prendere fregature ce n'è abbastanza...
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#48
Peppezi ha scritto: PS: ma alla fine, tutto sto discorso cosa c'entra con il thread? :mrgreen:
E' colpa mia Peppe :oops: :oops: ho voluto postare una mia piccola provacazione....poi è arrivata Solaria,poi è arrivato Coolors e...... "patatrachette" arieccoce a parlare delle stesse cose :(
Pertanto adesso che ci penso..... é colpa sua :lol: :lol: :lol:
Buona giornata a tutti
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#50
Peppezi ha scritto:Perchè un avvocato può farsi pagare 500€ per spedire una raccomandata e un mobiliere non può ricaricare arbitrariamente? Qualcuno dirà che si pagano studi, professionalità, etc etc, perchè nel nostro settore non è possibile applicare lo stesso modello?
Perchè ci deve esser, a mio modesto parere, anche un etica corretta nel prezzo di vendita sia da parte del produttore che del rivenditore. Probabilmente mi sbaglio, ma portare rispetto al consumatore finale facendogli pagare un prezzo corretto per quello che sta comprando (e i servizi annessi) vuol dire, nel lungo termine, aver lunga vita.
Peppezi ha scritto:Detto questo, scommetto quello che vuoi, che nessuno dei colleghi presenti sul forum ti darà ragione.
Beh, ci vorrebbe, è come attaccare i dipendenti pubblici, si schierano immediatamente i sindacati. :mrgreen:
La cosa assurda, classica italica, è che il corporativismo eccessivo, in realtà, serve solo a salvaguardare gli interessi delle "mele marce".

Non ho dubbi che chi scrive sul forum sia sicuramente un gradino migliore della media, non dimentichiamoci però che le vendite di cucine hanno canali fortemente diversi (tradizionale, studi di progettazione senza show room, vendite porta a porta/finti grossisti, architetti, distribuzione organizzata regionale, grande distribuzione) e storie fortemente diverse. Non ci sono solo i rivenditori di mobili classici, faccio presente che spesso vi dimenticate di questo.

Peppezi ha scritto:PS: ma alla fine, tutto sto discorso cosa c'entra con il thread? :mrgreen:
Cavolo, è vero! :wink: A proposito di OT, ho appena visto le ante di Minimal cucine in rovere sp. 30 mm (mi sembra) termotrattato/essiccato. Proprio belle!
cla56 ha scritto:Coolors e...... "patatrachette" arieccoce a parlare delle stesse cose :(
Pertanto adesso che ci penso..... é colpa sua :lol: :lol: :lol:

Hai ragione :mrgreen: , sono il solito casinista!
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#51
Beh Francè, ora non so se sto dicendo una fregnaccia, ma credo che tra mobilieri, più che corporativismo ci sia un sano odio reciproco :mrgreen:
Questa è un'isola felice che non fa testo e qui forse è più facile trovare barlumi di "sincerità" rispetto alle telefonate tra colleghi territorialmente vicini.
Scherzi a parte, il problema etico nel commercio esiste nel momento in cui trovi un cliente che si affida totalmente a te e che si fida di te. In questi casi è giusto parlare di etica, in tutti gli altri casi...onestamente l'etica è bella che andata già da un pezzo, qua siamo al "si salvi chi può" :?

PS (OT): Minimal è una gran bella azienda sartoriale, mi piacerebbe molto dare spazi a questa azienda, merita davvero tanto, ma i tempi non sono granchè belli ultimamente. :cry:
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#52
coolors ha scritto:
cla56 ha scritto:Ciao Coolors :)
Permettimi se banalizzo e se ti pongo la domanda su un tuo prodotto (di cui ho il listino):
Prendiamo lo schienale "girasoli" a listino 533 EU sconto 30% +iva+trasporto a noi del 4%.....totale costo a noi rivenditori 473,39: quale dovrebbe essere il ricarico o se vogliamo il prezzo al cliente da te "consigliato"?
ciao
cla56


Il cliente della cucina piccola "sfigato" comprerà il pannello a listino + iva + 4% trasporto interno + percentuale variabile (dal 6% al 10%) per trasporto e montaggio al cliente -> 740/770 euro circa.

l cliente della cucina grande comprerà lo stesso pannello a listino + iva + 4% trasporto interno - sconto variabile dal 5 al 10% -> 660/665 euro


Poi, per risponder a nicolettaalematte, ognuno a casa sua fà ciò che vuole e crede. Io non voglio obbligare nessuno però penso di poter avere una mia idea su quale sia un corretto prezzo di vendita (anche i virtù del fatto che il mobiliere l'ho fatto e capisco benissimo il discorso legato ai costi importanti di uno show room di mobili) dei miei prodotti. Oppure mi è vietato di averla? :roll:

Per capire secondo te un margine inferiore ai 300 € (anche più basso con la cucina grande) su un pannello dei tuoi sarebbe giusto perchè vendo anche la cucina. Mettiamo il caso che il cliente compri da sè gli eldom il mio margine (per quanto sia poco il ricarico sugli eldom è comunque margine che potremmo avere e che perdiamo). Cioè io mi devo rompere gli zebedei accollandomi i conseguenti rischi per quel margine?
bah fai tu e trai le tue conclusioni, a maggior ragione se hai avuto un negozio.
Visti i vincoli in fase di conferma d' ordine di tutte le aziende (la tua compresa) ove ci fate prendere sempre la responsabilità ultima della riuscita, controfirmando la conferma d' ordine, francamente ne faccio volentieri a meno.
Soprattutto considerando che fate pagare a noi rivenditori ogni singola virgola (nel tuo caso trasporto e ore di lavoro per una configurazione) e noi dovremmo accontentarci?
Vogliamo parlare di quanti problemi causano i produttori a noi rivenditori? Pezzi sbagliati, merce che arriva quando cacchio gli pare, lì però non paga nessuno.
Anzi mi sa che devo tornare a fare le fatture alle aziende per i ritorni dovuti a mancanze o errori da parte del fornitore (e nel mio caso sono il 90% dei ritorni, nel frattempo mi tocco).
Che sia il mercato a dettare legge lo trovo giusto ma che sia un mio fornitore (per far guadagnare il fornitore) francamente mi pare un pò troppo.

Come dice q, 'scolta se vuoi vendere più pannelli creati una rete di vendita propria con mostra e quant' altro (mezzi per il trasporto, magazzino, laboratorio) poi vieni qui a parlare..................
Mi sembri quei direttorini che arrivano dalle grandi aziende che li lascio parlare non oltre i 10 minuti.
Lascia perdere la germania, non puoi fare i confronti così semplicistici.
Scusa la franchezza.

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#53
coolors ha scritto:
Peppezi ha scritto:Detto questo, scommetto quello che vuoi, che nessuno dei colleghi presenti sul forum ti darà ragione.
Beh, ci vorrebbe, è come attaccare i dipendenti pubblici, si schierano immediatamente i sindacati. :mrgreen:
La cosa assurda, classica italica, è che il corporativismo eccessivo, in realtà, serve solo a salvaguardare gli interessi delle "mele marce".

Non ho dubbi che chi scrive sul forum sia sicuramente un gradino migliore della media, non dimentichiamoci però che le vendite di cucine hanno canali fortemente diversi (tradizionale, studi di progettazione senza show room, vendite porta a porta/finti grossisti, architetti, distribuzione organizzata regionale, grande distribuzione) e storie fortemente diverse. Non ci sono solo i rivenditori di mobili classici, faccio presente che spesso vi dimenticate di questo.


Ciao il canale mobilieri sarebbe caratterizzato da corporativismo eccessivo????????????? ma hai idea di quello che scrivi? Siamo in concorrenza con catene di vendita enormi e saremmo corporativisti? bah.............

Quanto alle vendite tramite studi di progettazione, finti grossisti, porta a porta direi che il problema sono i fornitori che gli mandano il materiale............salvo poi venire a fare i conti in tasca a noi rivenditori.
bah...............

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#54
Peppezi ha scritto: Scherzi a parte, il problema etico nel commercio esiste nel momento in cui trovi un cliente che si affida totalmente a te e che si fida di te. In questi casi è giusto parlare di etica, in tutti gli altri casi...onestamente l'etica è bella che andata già da un pezzo, qua siamo al "si salvi chi può" :?

parole sante da sottoscrivere.

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#55
nicolettaalematte ha scritto:Per capire secondo te un margine inferiore ai 300 € (anche più basso con la cucina grande) su un pannello dei tuoi sarebbe giusto perchè vendo anche la cucina. Mettiamo il caso che il cliente compri da sè gli eldom il mio margine (per quanto sia poco il ricarico sugli eldom è comunque margine che potremmo avere e che perdiamo). Cioè io mi devo rompere gli zebedei accollandomi i conseguenti rischi per quel margine?
Si, 300 euro di margine su 400 di prodotto mi sembra onesto.
nicolettaalematte ha scritto:Visti i vincoli in fase di conferma d' ordine di tutte le aziende (la tua compresa) ove ci fate prendere sempre la responsabilità ultima della riuscita, controfirmando la conferma d' ordine, francamente ne faccio volentieri a meno.
Non so a chi ti riferisci, di certo non a me. Su tutto ciò che è standard 0 (zero) conferma d'ordine.
Su tutto ciò che è su misura mando un preventivo dettagliato del quale, com'è giusto che sia attendo la conferma tramite il distributore. Poi, sono io come laboratorio grafico che preparo l'eventuale rendering pre-stampa per la conferma. Sinceramente mi sembra di dare al rivenditore tutto quello che gli serve per un semplice controllo e conferma senza grossi problemi. vedo che funziona con decine e decine di rivenditori senza problemi, se hai suggerimenti son qua per sentirli.

nicolettaalematte ha scritto:Soprattutto considerando che fate pagare a noi rivenditori ogni singola virgola (nel tuo caso trasporto e ore di lavoro per una configurazione) e noi dovremmo accontentarci?
Anche in questo caso non so a chi ti riferisci, io includo nel costo di tutti i preventivi 1 ora di adattamento grafico, stra sufficiente per concludere il lavoro senza ulteriori costi.
nicolettaalematte ha scritto:Vogliamo parlare di quanti problemi causano i produttori a noi rivenditori? Pezzi sbagliati, merce che arriva quando cacchio gli pare, lì però non paga nessuno.
Anzi mi sa che devo tornare a fare le fatture alle aziende per i ritorni dovuti a mancanze o errori da parte del fornitore (e nel mio caso sono il 90% dei ritorni, nel frattempo mi tocco).
Che sia il mercato a dettare legge lo trovo giusto ma che sia un mio fornitore (per far guadagnare il fornitore) francamente mi pare un pò troppo.
Su questo concordo ma il problema è anche reciproco. Se vuoi qua da me ho una catasta di pannelli evidentemente rovinati in fase di montaggio dai rivenditori che ho cambiato senza chieder nulla (in 5 anni di lavoro). Vogliamo parlare, ad esempio, dei 3 pannelli montati al contrario (parte verniciata sul muro, roba da deficienti mentali) che guarda caso erano arrivati non perfetti per cui si richiedeva il rifacimento :roll:

Per via del dettar legge, io non detto nulla, si discuteva ognuno con i propri pensieri e opinioni.
Siamo in regime di democrazia o sbaglio?

nicolettaalematte ha scritto:Come dice q, 'scolta se vuoi vendere più pannelli creati una rete di vendita propria con mostra e quant' altro (mezzi per il trasporto, magazzino, laboratorio) poi vieni qui a parlare..................
Mi sembri quei direttorini che arrivano dalle grandi aziende che li lascio parlare non oltre i 10 minuti.
Lascia perdere la germania, non puoi fare i confronti così semplicistici.
Scusa la franchezza.
Secondo me oggi hai mangiato pesante o qualche cliente t'ha pestato un piede :mrgreen:
Si faceva per parlare e per discutere, nessuno ha nessun vincolo con nessuno.
Io di certo posso, da produttore, solo "consigliare" un prezzo di vendita ai rivenditori, di certo non lo impongo.
O forse, ripeto, non posso farlo?

Scusato per la franchezza :wink:
Su La Germania conosco benissimo il sistema produttivo sia dei prodotti entry level economici che dei prodotti piu' cari e continuo a pensare che sugli ultimi (che tra l'altro sono quelli che esportano) abbia dei prodotti di qualità. Opinioni diverse, niente di male, è il sale del confronto che deve avvenire su un forum.

nicolettaalematte ha scritto:il canale mobilieri sarebbe caratterizzato da corporativismo eccessivo?????????????
Mi riferivo esclusivamente ai rivenditori che scrivono sul forum, niente di chè.
nicolettaalematte ha scritto:Quanto alle vendite tramite studi di progettazione, finti grossisti, porta a porta direi che il problema sono i fornitori che gli mandano il materiale............salvo poi venire a fare i conti in tasca a noi rivenditori.
Se comprano e pagano non capisco il problema. Diversamente hai ragione tu.
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
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Re: Quali catastrofi per una cucina?

#56
coolors ha scritto: Scusato per la franchezza :wink:
Su La Germania conosco benissimo il sistema produttivo sia dei prodotti entry level economici che dei prodotti piu' cari e continuo a pensare che sugli ultimi (che tra l'altro sono quelli che esportano) abbia dei prodotti di qualità. Opinioni diverse, niente di male, è il sale del confronto che deve avvenire su un forum.[/color]

Non ho tempo per rispondere al resto per ora rispondo qui.
Le aziende tedesche sono forse ancor più invadenti e nel mio piccolo ho a che fare anche io con i tedeschi però lavorare in un paese che funziona, ove gira il lavoro, ove i servizi sono regolari, probabilmente l' approccio all' acquisto è più corretto (il mercato entry leve e il segmento medio alto sono, forse più differenziati con approcci diversi), non permette di fare confronti corretti.
Non di meno la pressione fiscale non è la stessa soprattutto per chi cerca di lavorare nel modo più corretto possibile, pensa solo ai costi di assicurazione o sulla spesa energetica.
Con i tedeschi paghi tutto ogni virgola però all' ordine ti dicono quanto ti arriva la merce e quanto la paghi. In caso di errori da parte loro e mi è capitato ti rendono quello che ti viene.
Pochi fronzoli poche storie e correttezza. Proprio lascia perdere il paragone con la germania.
Noi abbiamo altre peculiarità ma quanto a correttezza abbiamo molto, anzi tutto da imparare.

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#57
nicolettaalematte ha scritto:
coolors ha scritto:Su La Germania conosco benissimo il sistema produttivo sia dei prodotti entry level economici che dei prodotti piu' cari e continuo a pensare che sugli ultimi (che tra l'altro sono quelli che esportano) abbia dei prodotti di qualità. Opinioni diverse, niente di male, è il sale del confronto che deve avvenire su un forum.[/color]
Le aziende tedesche .... tedeschi ...
Con i tedeschi ...
Emh, La Germania non è una marca tedesca ma un marchio di proprietà di Bertazzoni di Reggio Emilia, italianissima. Onestamente non so perchè Bertazzoni al tempo avesse deciso per un marchio cosi NON nazionalista ...
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Re: Quali catastrofi per una cucina?

#58
13 febbraio ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto:Sono Matteo il fratello di Ale che oggi non è presente e quoto/quotiamo totalmente quanto detto da Peppezi fino all 'ultima riga!

buongiorno :D

"Sono Matteo e risolvo problemi?" :mrgreen:

http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... &start=240


Mamma mia 13 cosa hai tirato fuori.............cazzarola il topic è del 2006.............son già 7 anni che sono iscritto qua dentro?...............Grassie è un bel ricordo. Anche per la bella figura che mi ha fatto fare mio fratello.

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#59
coolors ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto:
coolors ha scritto:Su La Germania conosco benissimo il sistema produttivo sia dei prodotti entry level economici che dei prodotti piu' cari e continuo a pensare che sugli ultimi (che tra l'altro sono quelli che esportano) abbia dei prodotti di qualità. Opinioni diverse, niente di male, è il sale del confronto che deve avvenire su un forum.[/color]
Le aziende tedesche .... tedeschi ...
Con i tedeschi ...
Emh, La Germania non è una marca tedesca ma un marchio di proprietà di Bertazzoni di Reggio Emilia, italianissima. Onestamente non so perchè Bertazzoni al tempo avesse deciso per un marchio cosi NON nazionalista ...

Ma io non l' ho scritta quella roba li.......................e tu cosa intendevi la Germania ditta la Germania tetesca????????? ahoooo io non ci capisco 'na mazza....................ma io non l' ho scritta quella cosa lì......o l' ho scritta e non me lo ricordo...............................boh :shock: :roll: :roll: :shock:

Re: Quali catastrofi per una cucina?

#60
nicolettaalematte ha scritto:Ma io non l' ho scritta quella roba li.......................e tu cosa intendevi la Germania ditta la Germania tetesca????????? ahoooo io non ci capisco 'na mazza....................ma io non l' ho scritta quella cosa lì......o l' ho scritta e non me lo ricordo...............................boh :shock: :roll: :roll: :shock:
:lol: :lol: :lol:

Facciamoci due risate, và, che è meglio.
Di sti tempi c'è nà tristezza in giro :wink:
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