Preoccupato dal vostro scetticismo, ho richiamato il venditore (col quale tra l'altro mantengo buoni rapporti, tanto da scambiarci ad esempio gli auguri di Natale o da fermarmi a fare due chiacchiere quando passo dalle sue parti), il quale mi ha confermato che la Maistri, a sua volta, gli ha confermato di aver trovato disponibilità di una scocca di quella cucina (penso si chiami così la struttura del mobile) per la sostituzione e che gliela invierà a breve.
Voglio però fare alcune contro-osservazioni alle vostre.
Prima di tutto, non stiamo parlando di consegne lontane anni luce. A me la cucina è stata montata e fatturata ad inizio 2012, quindi almeno nei confronti del rivenditore, mio interlocutore diretto, io rientro nei termini legali della garanzia. Poi il rapporto produttore-rivenditore non dovrebbe essere un problema mio (ma mi sembra di capire sia buono, anche per altri piccoli episodi).
In merito al danno (ripeto, il piano basso della scocca si è "gonfiato" all'interno facendo staccare le lamine di legno - si chiamano così? speriamo - su entrambe le facciate), sicuramente non credo sia imputabile al montatore, non ne vedrei la causa. E il fatto che io dica che possa essere stato causato da me, è solo una mia supposizione, senza alcuna prova. Fatto sta che io inviai subito delle foto, e né rivenditore né produttore hanno fatto obiezioni, segno che probabilmente è stato un difetto strutturale del pezzo (ci può stare che un pezzo o una partita abbiano dei difetti, nessuno è perfetto).
Poi ricordiamoci che stiamo parlando di una cucina fuori produzione. Avere prodotti obsoleti in magazzino, tra costi vivi ed occulti (spazio in magazzino, immobilizzo finanziario, giacenze di fine anno, ecc), ha comunque un costo. Tante volte, meglio distruggerlo o regalarlo che continuare a tenerlo fermo per anni (lavoro nella logistica di una multinazionale, so cosa significa avere prodotti obsoleti

).
Dal punto di vista del rivenditore, comunque deve venire a casa mia per altre cose da consegnare. A questo punto, la sostituzione del pezzo avrebbe per lui solo il costo vivo della manodopera, ma sicuramente non dovrà pagare altro trasporto o altre uscite dei suoi uomini.
In merito all'affermazione di coolors (che stimo tanto, per i suoi tanti interventi e le sue produzioni) che i nuovi proprietari del marchio non sarebbero responsabili, mi permetto di dissentire, perché in questi casi si subentra nei diritti e nei doveri (altrimenti, uno che compra la cucina una settimana prima del cambio di proprietà, non avrebbe più garanzia dopo una settimana?).
Per finire, sapendo di avervi annoiato abbastanza, se le cose come spero andranno a buon fine, sicuramente spenderò parole positive per il produttore ed il rivenditore. E magari Francesca91 e qualche altro utente compreranno le loro cucine, ed ecco che allora quella che oggi pare una loro follia, si rivelerà invece un buon investimento pubblicitario
