Re: ecco la mia " Tana"

#16
finalmente il cartongesso . quando abbiamo visto sparire tutto quello che c'era a soffitto è stato molto bello.
come detto in precedenza non amo particolarmente il cartongesso ma uno dei punti di forza è che nel controsoffitto ho avuto molta libertà per la disposizione delle luci. inizialmente volevo far incastonare delle strisce a led per l'illuminazione. ce ne sono di vari modelli e varie potenze . ho visto un installazione con due strisce incrociate che era molto bella esteticamente ma poi ho deciso di rimanere sul classico e fare faretti.
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Re: ecco la mia " Tana"

#17
ho utilizzato dei faretti della fosnova bianchi con attacco lampadina gu10 mentre come lampadine ho preso queste http://www.arteleta.it/it/prodotti/led_ ... _led_tfc10
sono lampadine a 220 volt che consumano 7 watt ma fanno luce per 50. sono date 450 lumen l'una e ci sono in due tonalità. bianco caldo e un bianco un bianco diurno. io ho scelto le 4000k di gradazione perchè le ho viste a casa di un mio amico mentre gli stavo facendo i lavori e mi son piaciute.
ho speso un pochino ma ho preferito investire pensando al risparmio nel tempo.
ne ho disposti 8 nella parte dedicata al salotto in due file da 4 e ho fatto in modo che si accendano sfalsati sotto a due interruttori.

sopra alla cucina ne ho disposti due. la mia ragazza non li voleva inizialmente per farmi risparmiare un po ma il problema era che non volevo pentirmi in un secondo momento di non averli messi. la cucina che abbiam scelto ha una barra a led con accensione a sfioro sotto ai pensili ma io ho comunque voluto mettere due faretti con la possibilità di accenderli sia dal muretto in entrata dove trovano posto tutti gli interruttori della zona giorno sia da un interruttore posto in una delle due scatole sopra al piano cucina.

sopra alla penisola ho predisposto gli attacchi per due piccole sospensioni e ho scelto queste
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sono da 11 cm di diametro

mentre sopra al tavolo da pranzo ho fatto la predisposizione per il modello a due campane della stessa linea che è questo
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in questo caso le due campane hanno il diametro di 25 cm

sopra all'ingresso ho messo altri due faretti mentre in bagno ne ho messi 3 in fila centrati alla linea tra porta e finestra

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#18
avendo scelto tonalità neutre per i pavimenti e i mobili della zona giorno e con i muri e soffitti bianchissimi abbiamo poi deciso di dare un pò di colore all'ambiente. la mia ragazza non ne era molto convinta ma poi ci son riuscito e alla fine ho fatto fare lo stucco al mio amico pittore e gessista dietro alla cucina. in questo modo quando me la monteranno non rischierò di sporcare con la colla o di rovinare la cucina per mettere delle piastrelle tra piano e pensili. abbiamo scelto una tonalità pesca anche se col tempo è schiarito tanto ed è diventato quasi color salmone. ci piace quasi di più di quello che avevamo scelto. ho scelto spatolate larghe e sul muso gli son state date in ordine
una mano di aggrappante
una mano di gesso
levigata
5 mani di stucco
1 mano di protettivo opaco
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la parte sopra della cucina dove si vede il tubo della cappa verrà chiusa con una lastra di cartongesso dando l'impressione finale che la cucina sia installata in una nicchia o sotto una trave. sembrerà quasi che sia fatta su misura e al tempo stesso nasconderà tutto e rimarrà tutto piu pulito e igienico

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#19
ora viene il bello. altra bella botta le piastrelle.
io sono una persona alla quale una cosa o piace o non piace e quando sono andato dal rivenditore di piastrelle che è una persona alla quale faccio diversi lavori, sono andato a colpo sicuro sapendo già cosa volevo.
nonostante la progfessionalità e bravura del commesso nel consigliare al meglio e il suo consiglio nel pensarci adeguatamente io fin dall'inizio sapevo che le piastrelle del pavimento sarebbero state delle marazzi treverk ovvero il finto legno. penso che negli ultimi anni siano diventate molto di moda e molti di quelli che leggeranno le avranno o le vorranno mettere a casa loro.
inizialmente non so perchè volevamo la tonalità cappuccino in misura 120x20 poi ci siamo resi conto che per i nostri ambienti un po piccoli e poco lumiosi era quasi un pochino scura come piastrella e cosi abbiamo scelto la tonalità betulla però in taglio 120x30. questo perchè mi han fatto un prezzo molto piu vantaggioso per il semplice fatto che marazzi produce tutto in 120x30 e poi taglia per avere i sottomultipli 15 e 20 e gli zoccolini

vista che i muri dei locali non erano per niente a squadra, sapevo gia da subito che le piastrelle dovevano essere posate a 45 gradi . in questo modo ne dalla porta d'ingresso ne da nessuna porta finestra si vedrà mai la fuga delle piastrelle in lunghezza e quindi non si vedrà il difetto dei muri oltre ad essere molto piu bello esteticamente.
questo di solito comporta un maggiore scarto ma sono rimasto molto sorpreso nel vedere quanto poco scarto il mio fidato piastrellista abbia fatto. in compenso è andata molta piu colla visto che si è preferito caricarla un pò di piu per lavorare meglio e che oltre alla colla sul pavimento il mio piastrellista ha passato ogni piastrella con la spatola prima di posarla
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Re: ecco la mia " Tana"

#20
finito il piastrellista abbiamo subito ricoperto e nastrato tutto il pavimento per passare alla verniciatura.
su consiglio del mio amico gessista non ho fatto una prima mano di tempera prima delle piastrelle come avrei voluto inizialmente fare . questo perchè per sua esperienza personale alla fine mi sarei trovato nella situazione di doverne dare altre due anziche una sola perchè qua e la si son sporcati i muri quindi abbiamo aspettato ed aveva ragione.

per la pittura ci siamo arrangiati io e la mia ragazza dopo il lavoro e la sera e abbiamo fatto tutto utilizzando il ducotone nelle tolle nere. non mi ricordo la sigla esatta. è una delle migliori tempere che ci sono e visto che tutti i muri son stati stabiliti nuovamente ne son andate 4 belle tolle perchè la stabilitura assorbe molto però è venuto un buon lavoro.

per il rivestimento del bagno ho scelto sempre marazzi modello nuance blu
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ma siccome il rivestimento non era in gres porcellanato ma molto piu tenero come materiale , avendo il muretto dove ho incassato wc e bidet e il controdavanzale della finestra, per staccare con la tonalità e avere al tempo stesso una maggiore sicurezza in caso di cadute accidentali di profumi o oggetti di altro tipo, ho chiesto al piastrellista di inserire in questi punti le stesse piastrelle del pavimento. ne è risultato un "gioco" di contrasti molto carino secondo me. tutte le superfici verticali hanno il rivestimento mentre tutte le superfici piane hanno la stessa tipologia di piastrella.... inoltre sembra quasi legno vero
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#21
questa invece è la nicchia della doccia. il pavimento del bagno come nel resto della casa è messo in obliquo ma a filo di dove arriverà il rivestimento della doccia ho fatto fare il taglio al piastrellista e cambiare angolazione e il taglio rimarrà esattamente sotto al profilo del box doccia .
inizialmente volevo mettere 3 piastrelle in traverso ma mi è stato fatto notare che potevano esserci problemi di ristagno tra le fughe allora mi son convinto a metterne 4 nell'altro senso. la nicchia della doccia ha una pendenza verso il muro di un centimetro abbondante in modo da far scorrere l'acqua nella piletta.

l'intero fondo e i muri della nicchia sono stati trattati con 3 mani di mapelastic piu la rete per impermeabilizzare il tutto.
come scarico doccia ho utilizzato un corriacqua viega advantix basic da 1 metro di lunghezza e ho impiegato il modello che và installato a ridosso del muro.
nella parete centrale ho incastonato il gruppo comando termostatico hansgrohe e sopra ad esso il deviatore sempre hansgrohe che mi permette di selezionare 3 differenti opzioni ovvero un soffione in alto, un saliscendi a sinistra oppure tre getti per il massaggio a destra .
queste sono alcune delle fasi di impermeabilizzazione e finitura
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Re: ecco la mia " Tana"

#22
vediamo se qualcuno indovina cosa mi stava preparando qui il gessista ancora prima di impermeabilizzare e piastrellare. se qualcuno indovina vi mostro la doccia finita (senza box perchè deve ancora arrivare) con gli accessori e i comandi montati :roll: :roll: :mrgreen:
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Re: ecco la mia " Tana"

#26
bravi ma vi avevo dato l'aiutino :mrgreen:
come promesso ecco le foto

a destra nella nicchia ho posizionato al centro della parete sulla linea verticale, esattamente a 60 cm ; 100 cm e 140 cm tre getti bodyvette orientabili dell' hansgrohe
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sulla parete centrale ho montato il gruppo termostatico che integra l'apertura e chiusura dell'acqua e sopra ad esso il deviatore per selezionare l'uscita.
a sinistra in corrispondenza dei tre getti ho montato un set doccia Raindance E 150 hansgrohe e centrata tra il saliscendi e il muro, alla stessa altezza del getto centrale dall'altro lato, ho messo la presa acqua doccia in modo da proporzionare il tutto.
sotto potete notare la griglia di finitura del corriacqua viega. ho scelto la finitura in acciaio opaco con griglia chiusa. in pratica l'acqua scende dall'intero perimetro della griglia.
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in alto è stato montato un soffione a filo del cartongesso calflex con tripla alimentazione da 70x30 cm con finitura opaca e troneggia su tutto il resto
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credetemi.. .dal vivo rende molto di più . il tutto sarà completato da un box doccia vismara che deve ancora arrivare.

ho fatto un solo errore che rovina leggermente l'estetica ovvero per proporzionare i tagli delle piastrelle il termostatico e il deviatore che sono in centro perfetto alla nicchia, sono rimasti sfalsati di 1,5 cm rispetto alla fuga centrale. sarebbe stato piu gradevole se la fuga fosse stata centrata perfetta ma poi le piastrelle non sarebbero state proporzionate.

altra cosa che forse aggiungerò e ho predisposto è una illuminazione indipendente della doccia. siccome la mia seconda passione sono i pc e l'elettronica, ho predisposto i cablaggi e una scatola all'esterno nel quale stipare il necessario. ho trovato un kit da 12 led con alimentatore e per evitare di mettere pulsanti all'interno o al limite nella specchiera accanto, in seguito vorrei realizzare un accensione a comando vocale in modo da poter accendere e spegnere i led a piacimento attraverso la voce e senza uscire dalla doccia. il tutto sarà comandato da un arduino uno :D . per ora l'ho accantonato come progetto per concentrarmi prima sulle finiture

Re: ecco la mia " Tana"

#28
dovrebbe essere a 265 se non sbaglio. la tua prossima domanda sarà :"l'acqua non schizza fuori?" e io ti rispondo già di no perchè la caduta è perfetta e finchè non ti arriva sulla testa e sulle spalle il getto non si spezza. calcolando poi che il box doccia arriva a 195 cm da terra e quindi un bel po piu alto delle spalle di una persona media e impossibile che l'acqua esca :wink:
per ora ho fatto delle prove con la sola acqua fredda e senza box e logicamente non mi son potuto mettere sotto ma sono installazioni che comunque si fanno quindi non dovrei aver problemi. il mio amico gessista mi aveva proposto di abbassare ulteriormente il soffitto nella nicchia creando una spece di scatola ma non mi piaceva dal punto di vista estetico. cosi è molto piu pulito e lineare e in secondo luogo essendo abbastanza buio come ambiente quella poca luce che entra passa anche da sopra il muretto doccia. in caso estremo potrei aggiungere un cristallo in seguito ma preferisco di no perchè col vapore si bagnerebbe e sarebbe scomodo da pulire

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#29
oggi ci han contattati i mobilieri e mercoledi ci portano cucina, sala penisola e tavolo da pranzo.
una camera ce l'ho gia mentre l'altra per ora la prendiamo all'ikea.

io mi sono occupato della ristrutturazione mentre la mia ragazza ha voluto prendersi carico dei mobili.


oggi un mio amico falegname invece mi ha montato le porte interne :mrgreen:
in origine erano montate delle porte in abete tamburate ed avevano lo stesso colore dei serramenti nelle foto; maniglie color bronzo che non ci piacevano e vetro zigrinato.
non si sposavano per niente col nuovo stile della tana però ci siamo seduti e resi conto che le porte non le avevamo previste fin dall'inizio.

forse perchè la porta d'ingresso è nuova mentre i serramenti esterni erano ancora buoni e già con doppi vetri, ci siamo propio scordati delle porte interne.

ho apportato solo delle migliorie ai serramenti esterni...
prima di tutto mi ritrovo con delle tapparelle e io e la mia compagna siamo abituati nelle nostre rispettive case attuali alle persiane e le tapparelle non le amiamo molto ... seconda cosa gli spifferi che entravano dai cassonetti in legno erano una cosa indecente.
allora sono andato da un mio fornitore che realizza anche tapparelle su misura e ho sostituito tutto montando delle guide con lo scopino in modo da non far entrare sporco o aria; tapparelle nuove di pacca in acciaio e coibentate ad alta densità e con le barre antieffrazione incorporate e ho sostituito tutti i meccanismi, le cinghie e le pulegge oltre che ai rulli che erano ancora in legno.

come ultima cosa ho isolato il fondo e l'accesso di tutti i cassonetti con pannelli di polipan da 3 centimetri schiumando tutti i lati con schiuma poliuretanica. credo di aver eliminato ogni spiffero

Re: ecco la mia " Tana"

#30
per il discorso porte è stato un pò complicato perche non lo avevo previsto e mi ha fatto impazzire un paio di settimane. mi sono detto :"il laminato non mi piace e piuttosto tengo le attuali" ho chiesto a tre diversi falegnami un preventivo (per fortuna col mio lavoro ho a che fare con molta gente con ogni tipo di impiego e vedo io stesso sui cantieri chi lavora bene e chi lavora male).

il primo falegname ha fatto le porte interne a un mio cugino e le ha fatte in abete sbiancato e spazzolato. mi piacevano molto ma il prezzo che mi aveva detto mio cugino in realtà alla fine è lievitato nel momento in cui il falegname mi ha detto a voce e senza preventivo quanto avrebbe voluto per la realizzazione

a dire il vero all'inizio la frase esatta è stata :"cosa le ho fatte pagare a tuo cugino?" da li ho dedotto che in realtà non le faceva lui su misura ma le faceva realizzare per poi installare.
aggiungo poi che diceva che avrebbe fatto lui le porte ma comprato i coprifili già fatti e che potevano leggermente variare . risultato scartato

il secondo falegname è arrivato con due cataloghi e dei campioni di porta e mi ha proposto delle porte da catalogo che mi sono sembrate un po troppo rustiche per il mio ambiente.
poi erano in laminato e non mi piace sentire una porta cosi leggera. (per carità esistono porte da catalogo in laminato da piu di 700-800 euro l'una ma a me non piace propio la leggerezza)
so che lavora benissimo infatti ha realizzato delle cose stupende nella casa di montagna di mio zio utilizzando del vecchio legno di recupero ma qui mi proponeva di comprare porte da catalogo e tagliare la parte alta per adattarle alle mie misure visto che i falsi telai erano in misure non standard e anche le vecchie porte propio per questo motivo all'epoca furono fatte su misura . scartato anche lui

il terzo falegname è fratello di un mio cliente architetto al quale facciamo diversi lavori ed è una persona che lavora il legno a 360 gradi finendo sui giornali locali e non diverse volte perchè fà anche intagli e intarsi nel legno.
prima di tutto credo che ci siano tre tipologie di persone a sto mondo ovvero : chi non fà un "censured"; chi lavora e poi ci sono gli artisti. lui non lavora semplicemente ma è un artista e io inizialmente non ho consultato subito lui perchè sapevo che era molto in gamba sul legno vecchio mentre io avevo realizzato una cosa piu moderna o almeno il mio intento era quello e infine quando uno lavora bene ed è un artista, la sua retribuzione è diversa (ricordate la frase iniziale :"spendiamo poco"? :D )

tenete presente che lui non ha fatto nessuna scuola ma è un autodidatta che ha cominciato facendo intarsi e realizzando tavoli in legno e poi per sfida ha aperto la sua attività.
mi sono deciso a consultarlo vedendo che mio zio al piano di sopra e col quale è molto in confidenza gli ha fatto realizzare dei mobili per il suo soggiorno e glieli ha realizzati in abete spazzolato ...

è arrivato a vedere l'appartamento e gli ho chiesto di realizzarmi delle porte su misura lisce in abete spazzolato visto che l'abete è un legno meno pregiato ho detto io, spendo di meno ma comunque ho una cosa piu massiccia... ma lui si è rifiutato di realizzarmele perchè a suo dire col tempo mi sarei mangiato i cosiddetti (parole sue :oops: )perchè l'abete è un legno troppo morbido e oggi pulisci con la scopa, domani gli picchi dentro poi magari gira per casa il roomba o l'aspirapolvere e si sarebbero segnate molto e cosi alla fine mi ha fatto un prezzo molto di favore e me le ha fatte in castagno :mrgreen: (spendiamo poco dissi :twisted: )
il risultato sono delle porte stupende in castagno massello con delle venature bellissime ma non contento di avermi gia trattato strabene, visto e considerato che il pavimento finto legno della marazzi non è liscio ma al tatto sembra propio legno, si è proposto e addirittura impuntato nel piallarmi le porte e i telai a mano una per una per dare lo stesso effetto del pavimento alla porta e perchè cosi facendo in caso di botte o graffi non saranno percettibili (mentre lo sarebbero stati se levigate a macchina).

diciamo che forse ho esagerato ma ho delle porte fatte per durare nel tempo. stiamo parlando di porte da 55-60kg l'una contro i 15kg di una porta media da catalogo e propio per questo mi ha messo tre pollici doppi chiamati hercules per sorreggere il peso adeguatamente .
le maniglie delle porte sono la serie robotre della colombo desing e ho sostituite anche quelle delle finestre con la stessa serie :D
le porse son state verniciate a spruzzo col protettivo e hanno finitura opaca perchè volevo mantenere il colore piu neutro possibile.
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la porta per accedere al corridoio della zona notte sopra non ha la foderina perchè al suo posto verrà montato un vetro.
siccome la parte dietro della casa è piu scura e la maggior parte della luce proviene dalla zona giorno, abbiamo pensato a questa soluzione. poi il falegname accidenti a lui , mi porta a vedere l'appartamento della sua compagna e vedo questo bel vetro antisfondamento della porta d'ingresso e mi decido a informarmi meglio..... si tratta di un vetro stratificato con inserto in tessuto . ci sono varie tonalità e varie lavorazioni e uno dei vantaggi è che fà passare tantissima luce ma non vedi attraverso.....

allora vado a fare un preventivo in una ditta del posto e ipotizzo una misura a spanne di 1 metro per 60 centimetri visto che i telai non erano ancora pronti e non sapevo le misure esatte e mi han sparato 350 eurozzi :? :cry: cosi stavo per desistere e mi sarei accontentato di un vetro satinato perchè come ho detto al falegname, mi sembrava una mancanza di rispetto nei suoi confronti avere un trattamento di favore da parte sua e poi andare a buttarli in malomodo. lui mi ha proposto di prendere noi i vetri e la stoffa e metterli dentro senza colla ma avevo paura per la sicurezza in caso di rotture. alla fine suo fratello mi ha portato in un altra azienda che me lo sta realizzando alla metà del prezzo della prima a patto che gli portassi io la stoffa. appena lo completo posto la foto.

domani intanto mi prepara i coprifili :mrgreen: