Di certo posso escludere che Febal in questo caso ha poche colpe, se non quello di non aver guardato bene il progetto e aver impedito al rivenditore di utilizzare uno schienale in laminato come rivestimento.

Mi ricordo che quando ho ordinato la mia arredo3 e il venditore ha inoltrato l'ordine dopo qualche giorno mi ha chiamato per dirmi proposte che arredo 3 aveva fatto per estetica (lato bancone/libreria prenderlo più alto in maniera da tagliarlo a misura e che non si vedesse l'acciaio della gola, maniglione frigo uguale a quello del forno ecc..
Non so se ho avuto un sedere della madonna ma pensavo che la ditta controllasse se il rivenditore sbaglia qualcosa..
detto questo mia mamma ha melaminico da una vita dietro al gas, tanto che l'ha cambiato dopo 20 anni e ha rimesso melaminico bianco..

Solitamente le aziende più attrezzate hanno uffici di rappresentanza che fanno da filtro iniziale tra rivenditore e azienda. Il 99% degli errori vengono scovati li. Per il resto, il fatto che tua madre abbia melaminico e si trovi bene, significa solo che non usa i fornelli posteriori o ci sta molto attenta, questo però non toglie che è una cagata assoluta mettere melaminico o laminato dietro ai fuochi, ammenocchè non fai i top profondi 70 e più cm.

Quello che posso dire a parere personale è che hanno sbagliato tutti....mi spego:

Il rivenditore ha sbagliato nella progettazione lasciando degli spazi che sono antiestetici, ha sbagliato suggerendoti lo schienale in laminato che in corrispondenza dei fuochi soffre il calore con le conseguenze che ora sai, però potresti risolvere parzialmente applicando il coperchio in cristallo al tuo piano cottura se lo prevede.........poi non centra nulla che il rivenditore tratti un solo marchio oppure più di uno.

Relativamente all'azienda di cui parli.............sono persone che non riconoscono mai i loro errori e quando devono sostituire un pezzo lavorato male ti fanno aspettare almeno due mesi.........ormai hanno perso quote di mercato e non hanno neppure quei modelli così particolari che possono distinguersi.........oltretutto il rapporto qualità/prezzo non è interessante.

Avrai delle gatte da pelare! In bocca al lupo.

rispondo per lo schienale in laminato.
Spesso si mettono schienali in laminato ma dietro ai fuochi bisogna stare stra-attenti... non solo con il laminato francamente. Quel laminato è scoppiato perchè si sono raggiunti i 220 gradi circa per più di una ventina di secondi: verosimilmente hai messo una pentola troppo larga ed acceso il fuoco magari al massimo. E' un errore molto frequente e per questo motivo i rivenditori attenti suggeriscono di mettere delle protezioni che possono essere dei vetri (che però dovrebbero essere pirolitici perchè il vetro normale si spacca per shock termico anche prima del laminato) o dei pannellini di alluminio/acciaio.... il tuo ci ha cacciato uno schienale in laminato anzi non è neanche uno schienale: è più che altro un'alzatina che ti dirò in franchezza non mi pare neanche esteticamente gran che.... comunque tant'è: di fatto schienali in laminato se ne vendono anche tanti ma il minimo sindacale è avvisare il cliente di questo rischio.
Lo scollamento sinceramente mi perplime un po' di più: non dovrebbe essere esattamente conseguenza del calore: almeno non dovrebbe presentarsi così... sembra più acqua... il che aprirebbe altre faccende che però da queste foto in vero bruttine non si possono evincere con certezza.
Diremo che in questo thread di motivi per frustare il rivenditore ce ne sono parecchi. A Febal be... non c'è esattamente una responsabilità direttissima in quanto gli errori di progettazione non sono a lei imputabili (e l'alzatina in questo caso è un errore di progetto o quantomeno un mancato preavviso che doveva dare il rivenditore).... però, visto anche il discorso delle cerniere, il fatto che era un negozio monomarca... insomma quantomeno l'agente dovrebbe averci messo la faccia e ottenuto qualcosa in più... normalmente le ditte non lasciano in queste situazioni di m3rda i consumatori neanche quando il rivenditore va a remengo.

lo schienale laminato si può anche fare ma devono sussistere delle condizioni, un profondità maggiorata del piano o un pc a induzione o entrambe le cose. In questo caso è proprio un errore , anzi diciamo pure che è scarsissima professionalità del rivenditore....ma da quanto tempo vende cucine?

Riguardo la composizione, hai pienamente ragione le mensole sono cannate perché non c'è modo di sistemare la composizione con quei pezzi.

....in altro post si parlava di cucine al metro, e che ci vuole a metter giù 4 basi. Ecco, questi sono i risultati delle cucine al metro.....

legalmente poi credo abbia ancora ragione il rivenditore (si fa per dire eh....), perché comunque sei te che firmando decidi di acquistare quello schienale, quelle mensole da 60. Sei te che decidi di ordinare la cucina dove le vendono a metri e a pezzi. Purtroppo la serietà professionale non è di tutti e il privato non ha ben chiaro che la cucina ma in generale tutto l'arredamento non è un prodotto preconfezionato come un televisore o un bicicletta.

Riguardo le modifiche di arredo3.... credo di più che sia stato il rivenditore a suggerire le modifiche estetiche, particolari che si notano più attentamente in fase di elaborazione del l'ordine effettivo.

Buongiorno vedendo quanto accaduto visto che stiamo valutando un preventivo della stessa marca la cosa mi lascia perplesso , ovviamente non si puo' generalizzare perchè potrebbe dipendere dal negozio e non dalla casa madre , l'installazione non puo' essere imputata al produttore ma di sicuro lo stesso dovrebbe verificare che siano capaci di installarle se concedono la rivendita del marchio.
Valutando altri preventivi di altri marchi alcuni mobilieri non Febal mi spiegavano che Febal e' semplicemente un marchio e che i prodotti sono fatti a San Marino da una azienda di fascia medio economica( che ha comprato il marchio dopo il fallimento della fabbrica Febal ), non paragonabile ai marchi storici di cucine vedi Scavolini Lube Veneta per citare i piu' famosi.
Forse questa cosa spiegherebbe il costo accessibile dei loro prodotti vestiti con un marchio più conosciuto ma con una qualità molto nella media .

jnicola ha scritto:... o un pc a induzione ...

Il pc a induzione può solo limitare la % di problemi ma di certo non la elimini.

Se friggi (basta anche la classica bistecca impanata) o se usi la bistecchiera il problema permane e lo schienale in laminato si squaglia comunque.

Per il resto, prenditela col rivenditore facendo pressione sul produttore, che però, in realtà ha colpe molto relative.

...giusto per chiarezza: non è che il laminato esposto agli schizzi di olio esplode... il laminato anzi viene comunemente lavorato con phon industriali e lampade al quarzo che salgono a dismisura per portarlo a 200 gradi per pochi secondi per postformarlo quindi finchè l'applicazione del calore non è prolungata il laminato reagisce piuttosto bene.
Al lato pratico gli schizzi d'olio non fanno proprio nulla...l'olio a 180 gradi è molto caldo ma gli schizzi si raffreddano istantaneamente ed il laminato resiste 20 minuti con un tegame pieno di "olio" a 180 appoggiato supra... anzi a dirla tutta anche la pentola grande ed il fuoco sotto non producono automaticamente le drammatiche bolle: si tratta di episodi tutto sommato sporadici che però purtroppo accadono un po' anche per circostanze sfigate.
Con l'induzione? non credo sia possibile far fuori lo schienale... forse se la pentola appoggia proprio... ma tra l'altro deve essere una pentola "strana", senza acqua, a bassa conduzione... una pentola che deve salire a 200 gradi...

....Infatti anche io sono d'accordo con qsecofr, quando il cliente per vari motivi sceglie lo schienale sottocappa in laminato subito suggerisco il piano ad induzione che non ha fiamme vive che appunto possono rovinarlo soprattutto se il bruciatore viene utilizzato male ovvero se la fiamma è abbondante rispetto alla pentola (errore comune di chi cucina)........se il cliente mi boccia il piano ad induzione per i pochi "contro" di cui soffre, allora suggerisco un piano cottura con la disposizione a rombo dei bruciatori dove la tripla corona è più distante rispetto a quelli tradizionali o meglio ancora la direct flame........anche se la soluzione migliore per essere tranquilli è sempre un vetro pirolitico posto sopra lo schienale anche se poi il costo di circa 200 euro potrebbe fare optare per altri materiali che a quel punto non sarebbero più così costosi.........e come ultimo raccomando sempre il buon senso perchè senza di quello non esiste materiale che resiste e la garanzia svanisce! Fa pure rima

qsecofr ha scritto:...Al lato pratico gli schizzi d'olio non fanno proprio nulla...l'olio a 180 gradi è molto caldo ma gli schizzi si raffreddano istantaneamente ed il laminato resiste 20 minuti con un tegame pieno di "olio" a 180 appoggiato supra...

Scusa Q, con il massimo rispetto, ma sei mai sceso al sud, magari ospitato per qualche giorno in una famiglia calabrese, campana, siciliana oppure pugliese???

Dopo aver provato, magari con una "nonna" in casa che cucina per famiglia, nipoti, allora, forse potrai parlare di situazioni "episodiche".

Ricordo mia nonna (calabrese) friggere di tutto tutti i giorni: gli arancini, i fiori di zucca, le frittelle di zucca, decine e decine di cotolette che mangiavamo a merenda , la paranza, i calamari, il merluzzo, ecc ecc

Mia nonna era in grado di friggere per ore, quando torno giu', quelle rare volte, se vado dalle mie zie è ancora uguale.

Altrochè venti minuti, mi vien da ridere.

Mai sentito parlare di colesterolo?


Ps Q diceva altro pero'

13 febbraio ha scritto:Mai sentito parlare di colesterolo?

Ps Q diceva altro pero'

Il colesterolo dopo una dieta simile è l'ultimo dei problemi

Ps Q si riferiva a una nordica esposizione dello schienale all'olio fritto. Io ho risposto chiarendo come avviene invece al sud. Mi sembra di esser totalmente in tema.

Cool rileggi

gli schizzi sono schizzi... gocce che partono da una pentola a 180 gradi che appena toccano il laminato si raffreddano perché prive di massa termica.

di colesterolo purtroppo me ne sono dovuto intendere.

bayeen ha scritto:Cool rileggi

Non ho bisogno di rilegger, ho capito benissimo e continuo a rimaner della mia opinione basata sul fatto che se è vero che una goccia si raffredda è anche vero che se una superficie viene coinvolta da ripetute gocce di fritto che giocoforza vanno a colpire per parecchio tempo LA STESSA IDENTICA ZONA RIPETUTAMENTE, allora il discorso della goccia che si raffredda conta zero perchè quella superficie viene coinvolta da temperature di quasi 200° per parecchio tempo.

Diversamente, se fosse cosi difficile rovinare col calore gli schienali in lamintato, come mai è piena l'Italia di situazioni simili?