Lo leggi spesso per un motivo molto semplice: moltissimi aspiranti acquirenti di una cucina tendono, al principio, ad immaginare che la qualità del cuciniere (i.e. del produttore della cucina) sia del tutto assorbente rispetto alla qualità del rivenditore (quanti thread vengono aperti da utenti che chiedono lumi su quello specifico produttore, ovvero se - genericamente - sia meglio il produttore X od il produttore Y? E non parliamo, in genere, di produttori no-name eh, parliamo di produttori che fatturano più di 100 milioni di euro annui). Il ragionamento corre, quindi, come segue: compro la cucina dal produttore migliore -> la cucina sarà perfetta. Così, evidentemente, non è: una cucina con materiali/componenti e lavorazioni al top, ma progettata e montata male, farà schifo (un aneddoto? Una conoscente ha acquistato un paio di anni fa una cucina di un produttore di fascia alta; al momento è ancora sprovvista di cappa, perché quella che le è stata montata - a soffitto - le è letteralmente caduta in testa dopo pochi giorni. Cucina: super; progetto: male; montaggio: male; post-vendita: inesistente. L'esempio è estremo, naturalmente, ma credo renda bene l'idea); di converso, una cucina di fascia medio-bassa, se progettata e montata bene, può dare grandi soddisfazioni e durare una vita o quasi. Inoltre, siccome gran parte delle cucine vendute (in Italia, se non altro) pertiene, comunque, a quest'ultima fascia, le differenze tra produttore e produttore (finiture, modularità ecc.) si assottigliano, e tanto più assume rilevanza, per la buona riuscita della cucina/la soddisfazione del cliente, l'operato del rivenditore. A te possono sembrare osservazioni scontate; per molti non lo sono.
Dice: come faccio a sapere se quel rivenditore è degno della mia fiducia? Come già è stato riferito, feedback nel giro dei conoscenti, internet, comportamento in sede di incontro (tutti si presentano come seri ed affidabili? Forse, ma certo non tutti si presentano come egualmente seri ed affidabili; per quanto concerne il montaggio, io, a suo tempo, chiesi a tutti i rivenditori contattati chi lo avrebbe eseguito e, per scrupolo, di poter corrispondere almeno una parte del saldo a montaggio avvenuto).
Sul resto preferisco non esprimermi, l'impressione, in effetti, è che tu non sia alla ricerca di risposte ma voglia solo testimoniare una tua (pretesa) conoscenza al cospetto di professionisti del settore (quale, beninteso, io non sono), a che pro non è dato sapere. Certo, una provocazione devi concederla: perché io dovrei acquistare una casa da te, con una cucina scelta da te e (immagino) con relativo ricarico in seno al prezzo di vendita, quando posso acquistare una casa munita soltanto di predisposizioni (impianti) e scegliere la cucina che piace a me spendendo quello che voglio io?