Il cotto, caratteristiche del cotto come rivestimento per pavimenti

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- 18 maggio 2015

Caratteristiche

Le più belle realizzazioni architettoniche del nostro patrimonio nazionale, sono state possibili grazie alla versatilità del cotto. La sua nascita si perde nel tempo, molti lo collocano in un'epoca antecedente alla civiltà Babilonese, il prodotto è rimasto praticamente immutato nella forma, pur subendo un'evoluzione nella tecnologia. Ancora oggi la sua bellezza è motivo d'orgoglio per i maestri artigiani che lo realizzano e per chi lo sceglie per la propria casa, sia in stile rustico che moderno. Il cotto è composto da una varietà d'argilla, contenente un'alta percentuale di silicio, estratta da rocce sedimentarie. Dopo un periodo di stagionatura, il prodotto viene mescolato con l'acqua, in apposite impastatrici. Se ne ricava quindi una pasta, che assume varie forme e dimensioni, dopo il passaggio in apposite trafile, o in stampi o con una lavorazione fatta a mano. In seguito i vari pezzi sono sottoposti ad una cottura lenta e ad una temperatura elevata, che oscilla tra i 600° e gli 800°. Per le argille più pregiate, quest'ultima fase della lavorazione, avviene in apposite fornaci a tunnel, per garantire una perfetta distribuzione del calore e di conseguenza una omogenea cottura.

Prodotto biologico

La superficie appare più o meno porosa, con una colorazione che va dall'ocra gialla al rosso amaranto, le varie tonalità dipendono dalla zona di escavazione. E' l'unico prodotto edilizio veramente biologico, data la sua composizione, il suo utilizzo oggi è notevolmente cresciuto grazie alla bioedilizia ed alla bioarchitettura, che mirano a migliorare la qualità della vita, mediante l'utilizzo di materiali naturali, riciclabili al 100% ed ecologicamente sostenibili, tutte qualità racchiuse nel cotto. Sul mercato sono presenti varie possibilità di scelta, in base alla lavorazione, c'è quella industriale, quella artigianale e quella fatta a mano.

Trattamento cotto:

Per conservare le mattonelle in cotto è indispensabile un trattamento su tutta la superficie, perché trattandosi di un materiale fondamentalmente composto di argilla, questa tende ad assorbire i liquidi ed a far traspirare l'umidità, avendo una superficie particolarmente porosa. Il processo d'impermeabilizzazione serve a prevenire la formazione di chiazze bianche, laddove vi siano problemi di umidità. Importante è l'applicazione di uno specifico prodotto all'olio di lino, all'acqua a base di solvente, allo scopo di impedire il passaggio all'interno di liquidi, formando quindi una specie di patina di protezione. Per un effetto lucido, sono disponibili in commercio prodotti cerati, si consiglia la pulizia giornaliera, con sostanze poco aggressive, che detergano perfettamente, senza rimuovere i trattamenti sigillanti.

Cotto per pavimenti interni

Per gli amanti dei prodotti naturali, il cotto è un materiale molto versatile, che ben si presta per rinnovare vecchi immobili o ambienti rustici, diffondendo un'armonia che resterà immutabile negli anni. Ideale anche nella realizzazione di nuovi locali, ai quali conferisce un tocco di calore. Le caratteristiche del cotto sono la resistenza nel tempo e l'effetto naturale e rustico che dona agli ambienti in cui viene installato. Particolarmente resistente alle abrasioni, trova la giusta collocazione nel soggiorno ed in cucina. Questi sono i locali più esposti, in quanto le superfici sono maggiormente calpestate, essendo le zone dove si staziona più a lungo. Spesso più esposti agli urti per caduta di oggetti, sono garantiti per una maggior resistenza alle scalfiture, inoltre laddove saranno più frequenti le pulizie con l'impiego di metodi e prodotti spesso aggressivi, la scelta ricadrà su un manufatto dalle caratteristiche meccaniche e chimiche superficiali elevate. Per gli interni sono disponibili elementi dalle più svariate misure e rifiniture, adatti a tutti gli ambienti della casa. Disponibili in forme rettangolari, quadrate o a listelli che posizionati in orizzontale, verticale o a lisca di pesce, riproducono un effetto simile al parquet. Giocando con le varie tonalità e dimensioni, si potranno creare delle pavimentazioni a mosaico, il cui risultato sarà una soluzione di grande effetto, che valorizzerà qualsiasi tipo di arredamento.

Pavimenti esterni

Una buona superficie in cotto, dev'essere in grado di svolgere le proprie funzioni tecniche ed estetiche, senza deteriorarsi a causa delle sollecitazioni e soprattutto deve evitare situazioni che provochino danno alle persone, come cadute per scivolamento. Più facile da gestire, per la pulizia, è il cotto levigato, questo trattamento elimina la ruvidità, ma non intacca la sfumatura di colore. Nella pavimentazione esterna, questo materiale è spesso scelto per la sua resistenza agli agenti atmosferici, infatti dopo la cottura, acquista una notevole resistenza alle intemperie. Particolarmente resistente alle pressioni di tutti i mezzi, oltre che agli shock termici ed al gelo. A differenza degli interni, per quelli esterni è preferibile non effettuare alcun trattamento protettivo, perché ciò ne impedirebbe la traspirazione, quindi nel caso l'acqua fosse assorbita, ne verrebbe impedita la fuoriuscita e in caso di gelate, si potrebbero verificare rotture. Si consiglia il cotto senza finiture, in quanto la sua superficie ruvida, evita che in presenza di acqua, il pavimento possa diventare scivoloso.

Consigli

Qualora si sceglie questo materiale, ricordarsi di preferire sempre mattonelle di ottima qualità, vendibili presso i negozi specializzati in prodotti per l'edilizia, o dalle grandi aziende produttrici, reperibili anche sui siti internet. Indubbiamente il cotto fatto a mano è il più rustico ed il più prezioso. Realizzato da maestri artigiani, esclusivamente a mano, è riconoscibile non solo per la forma o il colore, ma soprattutto per la superficie che appare irregolare e grezza.

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