Redazione - 26 novembre 202004 agosto 2021
La decisione è presa: per una questione di sicurezza, la 60esima edizione del Salone del Mobile di Milano si terrà i primi di settembre.
Redazione - 26 novembre 202004 agosto 2021
L’emergenza Coronavirus e le conseguenti restrizioni hanno reso impossibile l’organizzazione di fiere ed eventi grandi e piccoli, in Italia e nel resto del mondo. Il Salone del Mobile, in questo 2020, prima è stato posticipato, poi annullato del tutto. Nelle ultime settimane i vertici di Federlegno Arredo Eventi, insieme a quelli di Fiera Milano, hanno però portato avanti una lunga e attenta riflessione finalizzata a comprendere se ci fossero i presupposti per lavorare all’edizione 2021 e garantire la massima sicurezza.
Alla fine, la decisione è stata presa: la 60esima edizione del Salone si terrà. Non ad aprile come di consueto, bensì dal 5 al 10 settembre. “Il design riparte da qui” è lo slogan che accompagna l’annuncio ufficiale. “Poter realizzare il Salone il prossimo anno – ha spiegato il presidente del Salone del Mobile, Claudio Luti – è priorità assoluta per tutti noi che viviamo di design”.
Spostare la data, ha aggiunto, “non è un semplice esercizio di calendarizzazione, ma deve tener conto dei molti giorni necessari per allestire e disallestire i diversi padiglioni e questo, a sua volta, deve coincidere con le esigenze di molte altre manifestazioni che utilizzano gli spazi di Fiera Milano”. Si spera, quindi, che questo slittamento coincida con il superamento della pandemia e con l’inizio di un nuovo capitolo.
Il Salone internazionale del mobile di Milano è un appuntamento fondamentale non soltanto per l’intero settore dell’arredamento, non solo per le aziende e i designer, ma anche per i clienti, la stampa, i semplici curiosi.
La prima edizione risale al 1961, erano gli anni del boom economico e i numeri furono fin da subito ottimi: parteciparono 328 aziende, fra cui diverse straniere. L’internazionalizzazione risale al ’67, la crescita è stata costante. Nel 2005 l’evento è stato trasferito dalla Fiera Campionaria alla Fiera Milano Rho progettata da Massimiliano Fuksas.
Nel corso del tempo sono salite le cifre, ma non solo. Il Salone è diventato un insieme di manifestazioni; a quella principale, cioè, si sono affiancate altre di grande prestigio: il Salone internazionale del complemento d’arredo, il SaloneSatellite, il SaloneUfficio, EuroCucina, il Salone internazionale del bagno ed Euroluce, queste ultime tre con programmazione biennale.
Proprio in occasione del 60esimo anniversario, è stato deciso che saranno allestiti tutti i saloni biennali. Coincideranno quindi con un’edizione speciale. E nessuno resterà indietro o in ombra.
Oltre 386mila visitatori provenienti da 181 Paesi e 2.400 espositori su una superficie pari a 150mila mq: sono stati questi i numeri del Salone del Mobile 2019. File interminabili, un incremento del 12,5 per cento rispetto al 2017.
E se nel 2020 tutto è saltato, nel 2021 l’obiettivo è quello di raggiungere il più grande dei successi: “Ci saremo – ha dichiarato il presidente Luti - e saremo ancora più belli e motivati, come motivate sono le imprese che stanno lavorando per progettare e produrre le migliori proposte possibili. Dopo un così lungo tempo di distanziamento fisico e sociale in ogni ambito, vorremmo poter pensare al Salone dell’incontro e del confronto reale e poter tornare a emozionarci insieme con una città animata di nuovi propositi”.
L’edizione numero 60 riunirà per la prima volta tutte le categorie merceologiche. Sarà davvero qualcosa di speciale.