Illuminare casa: consigli per l'illuminazione in casa

- 28 aprile 2005

Torna il lampadario centrale

La recente edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano e le due mostre ad essa correlate, Immaginando Prometeo e BeLight, hanno consacrato la luce quale prima e versatile protagonista dell'arredo contemporaneo. Consigli per l'illuminazione in casa: da sempre oggetto decorativo e spettacolare, l'illuminazione permette ad aziende e consumatori di giocare con la fantasia per dare forma agli spazi, modellare i volumi, esaltare i colori e le forme. E così, mentre i produttori investono sulla ricerca illuminotecnica, creando oggetti che garantiscono prestazioni complesse e regalano forti emozioni, gli utenti riscoprono il valore dell'illuminazione domestica e, forse invogliati da prezzi in molti casi davvero accessibili, guardano alle fonti luminose come ad oggetti d'arredo da scegliere d'impulso, seguendo gusti ed esigenze personali. Le nuove proposte per illuminare casa presentate in fiera, puntano sulle tonalità accese e sulle forme libere: accanto ai modelli più tradizionali e alle nuove mini lampade da appendere in gruppo, torna più attuale che mai, il lampadario centrale, tipologia per qualche tempo trascurata dai progettisti. Elemento focalizzante dell'ambiente, riesce con la sua luce diffusa a comunicare il valore dello spazio, imponendosi tra le altre fonti illuminanti per le forme provocatorie ed originali in cui viene rivisitato.

Nuova percezione dell'oggetto luminoso

Una nuova percezione dell'oggetto luminoso è alla base di Agave, famiglia di prodotti per illuminare casa  firmati Luceplan e diversificati per forma (parabolica, sferica, ellittica) e per utilizzo (a sospensione fissa, a saliscendi con contrappeso o doppio, ad applique, a plafone e a terra). Luce, materia e colore dialogano fra loro attraverso sorprendenti giochi di trasparenza, riflessione, rifrazione e diffusione. In un'ottica di riduzione dei consumi energetici all'interno della casa, l'uso di fonti luminose a fluorescenza compatte è ormai con Agave una scelta possibile e matura, sia negli aspetti tecnici che in quelli della qualità della luce emessa. Attraverso le centine in metacrilato trasparente stampate ad iniezione, i raggi luminosi interiflettono e fuoriescono con un elevato rendimento ottico. È possibile modificare con estrema facilità la tonalità predominante dell'apparecchio grazie ad una serie di filtri colorati, interagendo così con l'oggetto. Il nucleo centrale è in policarbonato e la struttura portante, nelle versioni a parete o a terra, in pressofusione di alluminio.

Un cubo di ghiaccio

"Ontherocks è un cubo di ghiaccio che prosegue la nostra ricerca di non disegno delle lampade, dove il filtro e la luce diventano i veri protagonisti nell'illuminare casa". Questa è la definizione che Antonio Citterio dà della sua ultima creazione per Flos, una lampada da parete a luce diretta/indiretta e parzialmente diffusa. Il corpo è in vetro trasparente stampato, il filtro interno in PMMA trasparente stampato ad iniezione con finitura prismata e il coperchio antipolvere stampato ad iniezione in policarbonato trasparente. Le pellicole traslucide possono essere di colore opalino o argento

Sette sfere luminose

Leggerezza, poesia e semplicità: i caratteri distintivi dello stile di Andrea Anastasio si concretizzano nella lampada T(h)roug(gh), prodotta da Artemide, dalla presenza importante e dall'aspetto sorprendente. Sette sfere luminose sospese a mezz'aria, una lama di luce diffusa tutt'intorno per illuminare casa. È la magia della luce condotta trasversalmente su di una superficie piatta e trasparente. Una lastra tonda in cristallo ospita nei suoi fori lampade a globo, appoggiate al suo interno. Una calottina in silicone protegge la parte posteriore delle lampade e tre sottili cavi sospendono l'apparecchio al soffitto, mentre il sinuoso intreccio di fili crea un effetto scultoreo di grande leggerezza. Dalla fine del 2002 Firme di Vetro riunisce, in un unico grande gruppo, cinque marchi che riconoscono in Murano e nella sua millenaria tradizione dell'arte della lavorazione del vetro, le proprie origini ideali e reali. Del gruppo, Alt Luci Alternative si dedica alla sperimentazione su forme e materiali. In occasione di Euroluce il marchio ha presentato una curiosa rivisitazione del lampadario: Divina è un modello a sei bracci, realizzato in plexiglas trasparente tagliato a laser. Il design a cura di Nucleo, punta sui sottili spessori e sulle forme attualissime.

Esperienza sensoriale

Le conoscenze tecnologiche di Artemide e le sue capacità innovative individuano performances che stabiliscono standard qualitativi e creano condizioni favorevoli al miglioramento del benessere individuale, inteso come stato biologico, psicologico e culturale positivo, nel quale sviluppare un rapporto di pienezza e di soddisfazione innanzitutto con sé stessi, da condividere poi anche con gli altri. Dall'espressione cinese "sotto il cielo stellato", prende nome il grande cilindro riflettente sospeso nell'aria Tian Xia, per mettere in scena la luce che si preferisce e per cambiare l'esperienza sensoriale del momento conviviale. Illuminare il soffitto, concentrarsi sulla tavola, scaldarla di colori, trasformare il cilindro in un simbolico lampadario attraverso un sistema di fluorescenti colorate che ne modificano la superficie esterna. Una soluzione innovativa per illuminare casa.

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