La settimana del design a Milano: appuntamenti fuori salone

- 08 aprile 2005

Speciale Euroluce e SaloneSatellite al Salone del Mobile di Milano

Cercate appuntamenti fuori salone presso la fiera del mobile di Milano? Torna presso il quartiere fieristico di Milano come tutti gli anni, dal 13 al 18 aprile 2005, l’appuntamento con il Salone Internazionale del Mobile che, insieme al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, anche per quest’edizione dedica particolare attenzione ai settori del Bagno e del Tessile per la casa. Grande l’attesa per la biennale Euroluce e per il SaloneSatellite. Dal 1961, quando aprì i battenti la prima edizione della manifestazione, ad oggi il Salone è diventato da puro mercato “luogo di pellegrinaggio”. Qui le grandi imprese presentano le novità del settore; qui non possono mancare i designer, gli architetti e i progettisti che intendono tenersi aggiornati; qui si danno appuntamento ogni anno migliaia di giovani che nel progetto e nella forma vedono il proprio futuro personale e professionale.

Appuntamenti Fuorisalone per animare le strade di Milano

All’interno della medesima maglia espositiva e suddivisi per tipologie stilistiche, anche nel 2005 il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo propongono dai più innovativi pezzi di design alle migliori riproduzioni degli stili d’epoca, frutto dell’abilità industriale dei più importanti produttori del mondo e dei designer più creativi o della più abile maestria artigiana. Dal pezzo singolo ai coordinati, dagli accessori ai componibili, dal classico al moderno, dall’etnico al design, al fusion. Dopo il successo incontrato nelle tre scorse edizioni, ritornano sempre più protagonisti della variegata scena dei Saloni i settori del Bagno e Tessile per la casa. 2005, anno dispari. Torna Euroluce, con un’edizione dove manifestazione fieristica e progetto culturale s’intrecciano negli stessi luoghi e momenti per esplorare un tema di grande attualità: “la luce e la città”, la luce come strumento di conoscenza e quindi di comunicazione. Il padiglione 9, per tradizione l’unico sempre aperto gratuitamente anche al pubblico per tutta la durata dei Saloni e “casa” da otto anni del celebre SaloneSatellite, il pianeta dei giovani designer e della creatività, viene trasformato, attraverso l’allestimento dell’architetto Ricardo Bello Dias. Vi è ricostruito un angolo ideale di città dove ci si può rilassare, informare e rigenerare. Nella lounge si può staccare la spina o, se non si è operatori del settore e quindi impossibilitati a visitare il quartiere espositivo, essere informati attraverso video informativi su cosa succede all’interno dei Saloni, avere un’anteprima sulle iniziative collaterali organizzate in città o visitare virtualmente il nuovo quartiere fieristico di Rho-Pero, che dal 2006 ospiterà i Saloni. Le porte della manifestazione domenica 17 aprile apriranno anche al grande pubblico, che potrà invece parteciparea tutti gli appuntamenti Fuorisalone, che animeranno le strade cittadine per tutta la settimana del design. Ve ne segnaliamo alcuni, rimandandovi, per una panoramica completa, al sito www.fuorisalone.it. Presso la Triennale, in occasione dei suoi primi 50 anni, INTERNI presenta la mostra Openair Design, per rendere omaggio alla futura sede del Museo del Design Italiano, con un intervento che qualifichi in modo permanente il grande giardino della nota istituzione milanese. In questo contesto INTERNI interviene, in collaborazione con una serie di aziende leader, coinvolgendo noti designer internazionali nella realizzazione di un percorso architettonico: una serie di sculture di design che qualificano l’immagine e l’uso del giardino. Sono nove i progettisti invitati a partecipare a questa iniziativa pensata a favore della città: Ron Arad, Aldo Cibic, Toyo Ito, Toshiyuki Kita, Piero Lissoni, Jean Marie Massaud, Alessandro e Francesco Mendini, Fabio Novembre, Ettore Sottsass.

Zona Tortona: il polo di riferimento del design made in Italy

Giunge alla quarta edizione uno dei più ricchi circuiti cittadini allestiti in occasione del Salone del Mobile. Si tratta di Zona Tortona (www.zonatortona.it) riconosciuta a livello internazionale come il polo di riferimento del design, della moda e della creatività. È coordinato da Recapito Milanese il sistema di iniziative e location che trasforma in suggestivi spazi espositivi loft, studi fotografici e di progettazione, showroom, laboratori creativi, atelier di moda: il tutto concentrato nella zona compresa tra Porta Genova, via Solari e via Tortona. Una serie di appuntamenti fuori salone e di servizi, le mappe della zona con l’elenco degli eventi e degli espositori ed una segnaletica stradale chiara e gradevole aiutano a districarsi tra le numerose proposte che punteggiano l’intero quartiere. Presso il Superstudiopiù saranno esposti i progetti vincitori del concorso internazionale di idee TRANSFURNITURE-cosa MI trasporto, rivolto ai creativi residenti nelle Repubbliche ceca e slovacca (www.transfurniture.it); Il tema del concorso era progettare un “mobile” trasportabile che rappresenti un’idea di appartenenza ancorata al proprio paese ma che contemporaneamente sia il simbolo con cui comunicare nel luogo in cui si approderà. Posizionato sul tetto dell’ Art Point di SuperstudioPiù, poi, ci sarà un enorme bruco gonfiabile progettato da Marco Della Torre, che ospiterà musei d’impresa e aziende: una mostra, un racconto sull’arte del progetto, un cuore pulsante dove avranno luogo dibattiti, riflessioni e interviste sul tema del design, approfondite da Radio24, la stazione radiofonica del Sole24Ore, e dalla rivista Domus. Torna, alla sua seconda edizione, l’evento Zona Tortona Kids, presso Magna Pars (via Tortona 15), che ha lo scopo di mettere a confronto la fantasia dei bambini con i linguaggi e le forme degli oggetti del design contemporaneo. Un percorso ludico, esplorativo e interattivo, con la disponibilità di oggetti e di materiali a servizio della creatività dei più piccoli, per aiutarli a esprimere il loro immaginario domestico.

A cielo aperto, (s)punti di luce a Milano

Dal 13 al 18 aprile 2005 torna al quartiere fieristico milanese l’attesa biennale degli anni dispari, Euroluce, con un’edizione dove manifestazione fieristica e progetto culturale s’intrecciano negli stessi luoghi e momenti per esplorare un tema di grande attualità, “la luce e la città”. Legato al tema specifico della manifestazione ci sarà l’evento A cielo aperto, (s)punti di luce a Milano, che qualificherà con installazioni luminose e piccoli interventi urbani un quartiere storico di Milano. Nell’area prescelta, il quartiere Garibaldi e Brera, antico e di tradizione popolare, sono stati individuati quattro luoghi: l’antico Teatro Fossati, con i suoi due fronti sul lato del Nuovo Piccolo Teatro e su corso Garibaldi; il piccolo giardino con resto di chiostro romanico e il passaggio pedonale tra piazza Paolo Grassi e corso Garibaldi; la via dei Cavalieri del Santo Sepolcro; la piazzetta Mirabello. A progettare e realizzare le installazioni luminose sono chiamati quattro gruppi, ognuno formato da noti lighting designer insieme a cives milanesi che abbiano in qualche modo e sotto varie forme contribuito a far grande Milano, coordinati da altrettanti critici di design. L’iniziativa vuole offrire e portare all’interno della città e dei suoi luoghi una nuova dimensione di percezione dello spazio risolta con la luce, assunta come “materiale di lavoro”, per trasformare “dal giorno alla notte” differenti situazioni urbane, per regalare ai luoghi un alto grado di emozionalità (www.cosmit.it). Legate al mondo dell’illuminazione molteplici saranno anche gli appuntamenti fuorifiera e le iniziative organizzate negli showroom monomarca: presenteranno le novità di prodotto Artemide (Via Manzoni 12), Luceplan (Via San Damiano 5), FontanaArte (via Santa Margherita 4), Kreon (via Forcella 5), Foscarini (Superstudiopiù), Slamp (partecipa all’evento breakfast Design presso Andrea Gabbianelli (via Giangiacomo Mora 18).

Mostra d'avanguardia al Salon des Refuses

Sempre rimanendo in tema di appuntamenti fuori salone del Mobile, all’Hangar Bicocca (viale Sarca 336), spazio di grande fascino già al centro delle attenzioni del pubblico e della critica per la mostra I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer, dal 13 al 23 aprile andrà in scena un progetto di Maria Cristina Didero e Roberto Paoli: il Salon des Refuses. Uno spazio libero per i grandi protagonisti d’avanguardia del disegno industriale: la mostra raccoglie i disegni, i progetti, le visioni delle menti creative più interessanti del panorama del design di oggi ancora rifiutati dalle aziende e mai entrati in produzione. Dallo spremiagrumi a due teste di Denis Santachiara alle automobili futuribili di Marc Newson, dalla bicicletta di plastica di Jasper Morrison alla casa reticolare di Matali Crasset, l’iniziativa racconta le storie dei professionisti della creatività e le trasforma in un repertorio vivo di esperienze. Sedute, tavoli e veicoli ma anche oggetti di uso quotidiano come teiere e occhiali costituiscono l'archivio immaginario dei sogni dei designer più affermati del panorama contemporaneo che trovano finalmente accesso al pubblico. Promosso da Diesel e Pirelli RE, il Salon des Refuses è il primo grande progetto di design di Bicocca, che attraverso un calendario pluriennale di arte, design, musica, sport, sapere, letteratura e teatro sta trasformando il quartiere di Milano nel nuovo distretto culturale della città. Segnaliamo da ultimo l’esposizione dei dieci prodotti “d’eccellenza” realizzati in materiale riciclato da aziende lombarde Remade in Italy www.remadeinitaly.it), organizzata a Museo Bagatti Valsecchi dalla Regione Lombardia in collaborazione con Cestec ed i consorzi di filiera Corepla, Cial e Comieco. Complementi d’arredo, mobili, accessori da cucina, curati nel design e realizzati in plastica, carta e alluminio riciclati, verranno presentati al pubblico nella straordinaria cornice di una dimora d’epoca nel cuore di Milano.

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