Cominciamo con il mettere ordine nelle idee. Molti credono che lampadari e lampade a sospensione siano la stessa cosa, ma in realtà non è così. Certo, in entrambi i casi si tratta di sistemi di illuminazione “sospesi”, che cioè vengono fissati al soffitto; le lampade però hanno nella maggior parte forme semplici ed essenziali e – qua sta la più grande differenza – si utilizzano per far luce su elementi ben precisi dell’arredamento. I tavoli, in primis. Di conseguenza scendono anche parecchio, avvicinandosi il più possibile al mobile oppure al complemento in questione. I tradizionali lampadari, invece, hanno il compito di rischiarare tutto l’ambiente e dunque non arrivano giù come le lampade a sospensione; per questo motivo sono adatti ai soffitti alti. Spesso, inoltre, hanno un’immagine più ricca ed elaborata. In alcuni casi sono costituiti da più bracci e comunque risultano decisamente più “scenografici”. I lampadari Ikea non sono molti ma appaiono decisamente riconoscibili, rappresentano il giusto compromesso fra stile classico e gusto moderno. Hanno prezzi accessibili e sono adatti soprattutto per la zona living e la camera da letto; un po’ meno per la cucina e la cameretta dei figli. In foto vi mostriamo Kristaller, lampadario con 3 bracci in vetro e acciaio. Misure: diametro 32 cm, altezza 172 cm. L’altezza si regola facilmente usando il gancio a S o tagliando la catena. Costa 49,99 euro, si installa direttamente alla rete elettrica della casa e deve essere montato.
I lampadari sono apparecchi di illuminazione che calano da soffitto, appesi ad esso tramite cavi in acciaio o bracci rigidi. L’offerta sul mercato è vasta, ci sono lampadari dalle forme e dalle dimensioni più varie e realizzati nei materiali più diversi. Anche la gamma cromatica è assai vasta. Occorre scegliere con cura e attenzione, poiché il lampadario incide moltissimo sullo stile di un ambiente; sotto tanti punti di vista potremmo considerarlo un vero e proprio complemento. Per la sua stessa struttura, il lampadario illumina a 360 gradi e aiuta a ripristinare le proporzioni, riempiendo visivamente anche lo spazio vuoto nella parte alta della stanza stessa. Proprio grazie alla loro luce diffusa, che si traduce in un’assenza pressoché totale di ombre, il lampadario “appiattisce” gli elementi dell’arredo e crea dunque un’atmosfera priva di contrasti. Armoniosa. L’illuminazione uniforme inoltre trasmette un senso di accoglienza e serenità e al contempo dilata lo spazio. Il lampadario, forse in pochi ci pensano, fa inoltre bene gli occhi perché non costringe a sforzi per adattarsi a differenze di illuminazione nel passaggio da una zona all’altra del locale. Tornando ai lampadari Ikea, vediamo un altro modello che riceve consensi: Ortofta (foto), prezzo 119,90 euro. Il braccio, la calotta coprifili e la catena di sospensione sono in acciaio e lacca; la calotta di copertura è in zinco e lacca; il paralume e le perle sono in vetro.
Nello scegliere un lampadario, occorre innanzi tutto osservare bene la stanza in cui si intende collocarlo. Prendendo tutte le misure e anche valutando lo stile, i colori, le dimensioni di mobili e complementi. Il lampadario non deve risultare troppo ingombrante rispetto a un ambiente ma nemmeno “scomparire”; in genere per una stanza di circa 30 mq si consiglia un lampadario che abbia un diametro di circa 60 cm o in alternativa se ne possono installare due dal diametro di 30 cm messi l’uno accanto all’altro. Sono numeri indicativi, naturalmente, che tuttavia possono tornare molto utili. Chi ama la sobrietà scelga un lampadario in vetro bianco o trasparente, chi ama gli ambienti allegri e vivaci punti invece su un lampadario colorati. Se i mobili hanno qualche decorazione particolare, il massimo sarebbe trovare un lampadario che possa richiamarle. In tutti i casi, però, la raccomandazione è quella di evitare ogni eccesso. Anche perché pentirsi significa ricominciare tutto daccapo e spendere anche altri soldi. Per quanto riguarda i lampadari Ikea, tocca a Stockholm (in foto): costa 99 euro, è in plastica e alluminio. La peculiarità? Crea un motivo decorativo sul soffitto e sulla parete. E’ adatto sia ai soggiorni arredati con stile classico, sia a quelli più moderni perché crea un interessante contrasto.
Anche i colori giocano un ruolo importante nella scelta di un lampadario. I colori del lampadario stesso, quelli delle pareti, dei mobili e dei complementi. Si tenga presente che più sono colori scuri, maggiore risulterà l’assorbimento di luce e ciò si ripercuoterà sulla scelta del lampadario, che deve sempre avere una potenza adeguata alle singole necessità. Altre dritte utili: se il soffitto supera i 3 metri di altezza e la superficie è minore di 20 mq, il lampadario deve pendere di almeno 80 cm; se il soffitto è di 3 metri può invece bastare una pendenza di 50 cm (considerano sempre una stanza che misuri meno di 20 mq. Per ogni punto luce a sospensione occorre una lampadina di almeno 100W o 150W; si raccomanda di sceglierne una a risparmio energetico. Lampadari Ikea: concludiamo questa panoramica con Onsjo, i cui tubi a led creano un effetto luminoso che ricorda il passaggio delle lucciole nell'aria. Costa 49,99 euro ed è di plastica con rivestimento in alluminio.