Il restyling della propria casa parte anche dalla scelta dei pavimenti perfetti. Il materiale, il colore, la texture del pavimento da interni influenzano la scelta della mobilia, degli accessori, della tappezzeria, insomma, lo stile della casa stessa. Le piastrelle vanno dunque identificate preliminarmente con profondo studio ed attenzione, considerandole un elemento dominante all’interno del progetto di ristrutturazione, capace di creare un personale sottofondo “musicale” che percorrendo tutta la casa ne determinerà l’atmosfera. Il gres porcellanato è il materiale per eccellenza che per caratteristiche tecniche e grande versatilità viene impiegato massivamente nella realizzazione di pavimenti e rivestimenti, ed oggi, grazie ad avanguardistiche tecniche di lavorazione, si presenta sotto tanti aspetti differenti, con superfici più o meno grandi, più o meno mosse e tridimensionali, per realizzare le più differenti ambientazioni domestiche. In foto il pavimento in gres porcellanato effetto resina 60x60 cm Avio COLOR NOW FLOOR di FAP ceramiche
Il primo consiglio che un architetto può dare al proprio cliente per scegliere l’ideale pavimento in gres porcellanato è quello di individuare un filo conduttore che con continuità segnerà il mood dell’abitazione. Il colore, il formato, la tecnica di posa in opera determineranno infatti il ritmo delle superfici orizzontali della casa. Immaginare come si trasformeranno gli ambienti con il nuovo pavimento è l’ulteriore passo da fare. Ecco che procurarsi un campione della piastrella prima dell’acquisto è una mossa astuta per avere un primo contatto fisico con quello che sarà il leitmotiv della casa. Portare la piastrella all’interno delle quattro mura permette di studiare nel dettaglio come il suo colore cambi con il trascorrere delle ore e consente di azzardare anche i primi accostamenti cromatici con mobilia esistente o con quella ancora da acquistare. Per realizzare una casa attuale e glamour ma sempre in linea con i propri gusti ed esigenze, un tecnico esperto consiglia sempre di dare un’occhiata a cosa impone la moda e a cosa propongono oggi le più grandi aziende del settore. Per questo, siamo pronti a svelarvi, passo dopo passo, tutte le new entry nel mondo dei rivestimenti. In foto Le Veneziane di Florim ispirate all’antico battuto veneziano del glorioso periodo Liberty.
Ecco a voi le 3 nuove tendenze dei pavimenti 2018:
Nuovissimo è l’ingresso dell’effetto graniglia, sia nella versione decorata che uniforme. Nata come materiale povero di recupero, la mattonella in graniglia è la piastrella tipica dell’edilizia popolare del secolo scorso e si caratterizza per un impasto di acqua, cemento e frammenti di marmo e pietra recuperati dalle lavorazioni di cava. Ed a proposito di cave, il marmo in tutte le sue varianti più pregiate è riproposto in modo fedele nelle piastrelle in gres porcellanato di ultima uscita. Dal formato big size, anche di basso spessore, in veste opaca o lucida, il gres effetto marmo decora le abitazioni spingendole verso alti livelli estetici, tra lusso ed eleganza. I marmi più imitati? Statuario, Travertino, Calacatta e Marquinia. Un esempio ce lo dà Marazzi con la sua nuova collezione Allmarble che ripropone i marmi più rari e preziosi, in foto.
I pavimenti in gres porcellanato hanno dalla loro parte un grande numero di vantaggi che li porta ad essere utilizzati sia nelle nuove realizzazioni che nelle ristrutturazioni, oltre che in ogni ambiente della casa. La resistenza è il primo punto di forza che subito salta all’occhio. Le piastrelle in gres porcellanato non temono abrasioni, graffi, sbalzi termici, il trascorrere del tempo. Se il materiale è di buona qualità si mantiene inalterato per tanti anni senza subire cambiamenti di colore. La resistenza ai prodotti chimici evita la formazione di macchie e permette di igienizzare il pavimento con i più diversi prodotti di pulizia presenti in commercio. La facile manutenzione è davvero allettante come aspetto e ciò permette di impiegare le piastrelle in gres in ogni ambiente della casa, dal bagno alla cucina, sino agli spazi esterni. La grande varietà di formati, effetti decorativi e patterns, spessori e dimensioni, li rendono pavimenti molto versatili, capaci di esaudire qualsiasi desiderio estetico. La facilità di posa in opera e la possibilità di ricreare diversi schemi geometrici a terra rappresentano due enormi vantaggi a cui si unisce la possibilità di posare le nuove piastrelle anche sopra vecchi pavimenti esistenti, evitando così costose demolizioni in fase di ristrutturazione. Si deve poi ricordare che il nostro Paese è leader nella produzione di rivestimenti in gres di alta qualità, non a caso abbiamo la fortuna di “ospitare” l’importantissimo distretto emiliano della ceramica. Unico neo delle piastrelle? La freddezza al tatto ed il basso isolamento acustico. In foto realizzazione di pavimento in gres modello Word Up Cemento di Ceramica Leonardo, progetto Arch. Sara Donzelli ed Arch. Barbara Serrani.