La caldaia a pellet, ma più in generale le caldaie a biomassa (pellet o legna) sono dei prodotti interessanti sotto diversi aspetti. Con questi prodotti è possibile scaldare anche ampi volumi utilizzando solo fonti rinnovabili, come pellet o legna, al posto dei più costosi prodotti derivanti da fonti non rinnovabili, come carbone, petrolio o gas. In questo senso è possibile realizzare risparmi notevoli, a livello di costo effettivo di combustibile, che vanno a sommarsi ai sostanziosi incentivi previsti per gli impianti ad energia rinnovabile. Le caldaie a pellet sono progettate per scaldare in pochi minuti l’acqua dell’impianto di riscaldamento, ma anche l’acqua sanitaria necessaria per uno o più nuclei familiari. Sono associate di solito ad un puffer o bollitore, una sorta di contenitore che mantiene calda l’acqua da destinare ai termosifoni o al sanitario, secondo le esigenze. In foto: La caldaia a pellet Slim di RED, con i suoi 28 centimetri di profondità, è perfetta per piccoli vani tecnici o terrazzi.
Nell’offerta sul mercato di caldaie a pellet, RED, il marchio di MCZ Group dedicato agli impianti a biomassa e solari, si distingue per l’ampiezza della sua gamma. Le caldaie RED infatti coprono le esigenze più diverse, spaziando dai 14 ai 45 kW di potenza ed offrendo livelli di autonomia impensabili, con intervalli di svuotamento cenere fino a 2-3 mesi. In particolare, le caldaie a pellet della famiglia Compact, tutte omologate in Classe 5, sono interessanti perché “pronte all’uso”. In uno spazio minimo hanno tutto quello che serve, il gruppo idraulico già integrato nella struttura, così come il serbatoio pellet, ampio e capiente per un’ottima autonomia, in modo da rendere facile e veloce l’installazione. Della gamma Compact, fanno parte anche le caldaie Compact Easy Clean, progettate per dilazionare il più possibile le operazioni di pulizia ordinaria (svuotamento cenere, pulizia braciere), in modo che ci si possa dimenticare della propria caldaia a pellet per diversi mesi. Tutte le caldaie a biomassa RED si possono integrare con serbatoi ACS e ad accumulo e con serbatoi pellet esterni (con caricamento a tramoggia o pneumatico). E’ possibile anche abbinare pannelli solari termici, venduti sempre a marchio RED, in modo da utilizzare l’impianto anche durante i mesi estivi. In foto: La caldaia a pellet Compact Easy Clean è dotata di un pratico trolley dove si accumula la cenere, che può essere svuotato ogni 2-3 mesi.
In quanto impianti a energia rinnovabile, le caldaie a pellet classe 5 rientrano gli incentivi previsti dal Conto Termico e anche nelle agevolazioni per il risparmio energetico e ristrutturazione edilizia. Possono accedere ai contributi e alla detrazione fiscale anche i pannelli solari che eventualmente fanno parte dell’impianto stesso, ma non i puffer né i serbatoi remoti, perché non sono considerati generatori di calore. Il prezzo dell’impianto completo varia a seconda della potenza complessiva, che a sua volta dipende dal volume che si intende riscaldare e dalle dimensioni del nucleo familiare. In foto: La Big Bag di RED è una sorta di magazzino extra di pellet, che si può posizionare fino a 15 metri di distanza dalla caldaia.