Legno riciclato, come realizzare mobili

È possibile creare intere linee di arredi senza nemmeno tagliare un ramo di un albero: rispetto per l’ambiente e design si vengono sempre più incontro per coniugare sostenibilità e una sempre crescente attenzione all’ambiente. Tante le proposte al Salone del Mobile 2014 in linea con queste prerogative, realizzazioni di tavoli, sedie, complementi di ogni tipo realizzati unicamente mediante legno riciclato di vario genere, tra cui tronchi inutilizzati estratti dal suolo. Spirito moderno e design minimale per materiali lasciati grezzi e naturali che non possono passare inosservati.

Il legno riciclato per la realizzazione dei mobili proviene da vari ambiti e dopo l’utilizzo primario e la dismissione, può essere reimpiegato per avere una seconda vita. Ad esempio il comune di Venezia sostituisce circa 400 pali in rovere ogni mese, le bricole per indicazione navale, che presentano una cavità interna realizzata da una tarma acquatica, che permette ai mobilieri di realizzare arredi di vario genere con un inconfondibile effetto “groviera”. Da parquet nelle vecchie abitazioni l’abete vecchio si è trasformato in assito per cantieri, ora messo da parte per le nuove normative che richiedono i metalli: giovani designer trovano però modo di restituirgli una nuova vita realizzando arredi dalla forte ispirazione industriale. Legno duro e molto prestigioso, il Kauri della Nuova Zelanda che per migliaia di anni si è conservato nel sottosuolo di questa terra, viene oggi estratto per essere impiegato nella realizzazione di arredi di alto livello, come ad esempio per i mobili di riva 1920 . In foto : madia con legno di bricole Rialto Riva 1920.