Light+Building, le novità per l'illuminazione

- 24 marzo 2018

Light + Building Francoforte

Una superficie espositiva di oltre 260.000 metri quadrati coperta da 25 padiglioni, oltre 2.700 espositori provenienti da 55 Paesi: sono questi i numeri relativi all’edizione 2018 di Light + Building, la fiera internazionale dell’illuminazione e dell’edilizia intelligente che si è tenuta a Francoforte dal 18 al 23 marzo. Numeri che testimoniano la costante crescita di questa manifestazione, prestigiosa vetrina per presentare le novità mondiali in fatto di illuminazione, elettrotecnica, domotica, automazione degli edifici e (da quest’anno) tecnologie di sicurezza. Wolfgang Marzin, presidente del consiglio direttivo di Messe Frankfurt, il gruppo che organizza l’evento, pone l’accento sull’aumento “di oltre il 3 percento degli espositori e di oltre il 6 percento della superficie espositiva rispetto alla precedente edizione”; è stato inoltre aggiunto un padiglione supplementare, conferma di uno sviluppo “riflette la particolare dinamicità del settore”. Per quanto riguarda gli edifici, il principale tema di questa edizione è stato la connettività, quindi l’integrazione dei sistemi; nella parte dedicata all’illuminazione, invece, protagonista indiscusso è stato il led. Un perfetto mix di design e tecnologia ha contraddistinto le soluzioni proposte dalle 241 aziende italiane presenti, che a Light&Building sono seconde per numero soltanto a quelle tedesche. “Storicamente – ha sottolineato Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia - il design è sempre stato la forza del made in Italy anche nel settore illuminazione. Continua ad essere così, ma sempre più le aziende italiane si mostrano all'avanguardia dal punto di vista tecnologico”. Una tendenza confermata da Massimiliano Guzzini, presidente di Assil, l’Associazione nazionale produttori illuminazione: “L'industria italiana dell'illuminazione – ha detto - è ormai riconosciuta per il design a livello internazionale; adesso dobbiamo far capire che dietro i nostri prodotti c'è una avanzata componente tecnica e tecnologica”. Massimiliano Guzzini era presente alla fiera anche per mostrare i nuovi prodotti di iGuzzini, nota azienda made in Italy di cui è vicepresidente. In foto un esempio relativo a Walky, una collezione di apparecchi miniaturizzati di forma rotonda, quadrata e rettangolare, caratterizzati da un alto grado di innovazione tecnologica e da un design ricercato. Destinati agli ambienti outdoor, gli apparecchi Walky sono disponibili nelle finiture bianco, grigio e marrone ruggine e possono essere installati a incasso o a superficie.

Light + Building 2018

Light + Building, prestigiosa fiera dedicata al mondo dell’illuminazione, all’ingegneria elettrica e all’industria dell’home and building automation, viene organizzata a Francoforte con cadenza biennale e chiama a raccolta le eccellenze dei suddetti settori, che espongono i loro prodotti di punta e le novità inserite nei rispettivi cataloghi. Fra le realtà italiane presenti alla decima edizione anche Buzzi&Buzzi, che fra l’altro ha esposto – nell’area riservata ai prodotti a incasso - tutta la gamma Genius, una versatile famiglia di apparecchi a scomparsa totale per installazione a soffitto. Twin, Square, Black, Dynamic White, Curve e Brass sono tutti realizzati in AirCoral, materiale innovativo ed eco-friendly brevettato dall’azienda stessa e composto da aggregati che si propagano nell’aria purificandola da componenti nocivi e allergeni. Il foro di emissione della luce, pari a soli 20 mm, si integra totalmente ed è dotato di una meccanica push pull che facilita la sostituzione della sorgente LED. In foto la novità di quest’anno: Genius Naked, un apparecchio in alluminio a scomparsa totale a soffitto per gli spazi esterni, che può essere installato su diverse superfici quali il marmo, il vetro, il legno, il ferro, il cemento e gli specchi. Il motto scelto per l’edizione 2018 di Light+Building è “In rete – sicuro – comodo”; al centro dell’attenzione sono stati messi i temi, molto attuali, del “vivere smart” e dello stretto legame fra estetica e benessere. L’industria del settore ha proposto soluzioni intelligenti e in rete, capaci anche di incrementare il livello di comfort; tecnologie all’avanguardia e sistemi mirati a soddisfare le richieste degli utenti in termini di sicurezza.

Light+Building fiera

Diventata nel giro di poco tempo la più grande fiera a livello mondiale per l’illuminazione e l’ingegneria dei servizi di costruzione, Light+Building è un appuntamento imperdibile per le aziende che realizzano prodotti tecnologici finalizzati a ridurre il consumo energetico degli edifici, al contempo incrementando il grado di efficienza e comfort al loro interno. L’esposizione è ricca quanto variegata: si va dalle più diverse fonti di illuminazione artificiale, basate ormai quasi esclusivamente sull’utilizzo del LED e sul fotovoltaico, ai veicoli elettrici e più in generale ai modi intelligenti di sfruttare l’elettricità. Alla base, il fruttuoso incontro fra l’illuminazione e i servizi di costruzione in rete. L’edizione targata 2018 è stata all’insegna delle cosiddette “smart solutions”, il cui obiettivo consiste nel permette agli edifici di divenire parte integrante dell’Internet of things. Nella città del futuro gli spazi sono a misura d’uomo e l’uomo, grazie all’Intelligence of Light, è al centro di tutto. Parallelamente, gli spazi privati si evolvono grazie ad approcci finalizzati a rendere la luce l’ecosistema ideale per sistemi, appunto, intelligenti: per esempio push notification, indoor positioning e space management. Tutto è connesso grazie a strumenti quali BLE, Li-Fi, sensori, beacon, cloud e analitycs. Fra gli altri espositori, anche la Panzeri Carlo Srl è tornata a Light&Building per presentare i prodotti di punta del suo portfolio, espressione dell’illuminazione decorativa e architetturale ma anche della tecnologia Smart Lighting. In foto vi mostriamo Viisi, designer Gio Minelli e Marco Fossati. Nata come lampada da terra, grazie alle sue potenzialità decorative è poi divenuta anche una lampada a sospensione. I due creativi si sono ispirati al giavellotto usato in atletica leggera e nella geometria per creare questa lampada a base pentagonale. La versione a sospensione è disponibile in differenti due lunghezze a luce diretta ma anche nella versione a luce indiretta, perfetta per creare composizioni in combinazione con la versione a luce diretta.

Light+Biulding Messe Frankfurt

Punto di riferimento per le aziende di illuminazione, per l’ingegneria elettrica, la home e building automazione, nonché per i produttori di sorgenti e sistemi elettronici, la fiera Light+Building è organizzata da Messe Frankfurt, uno dei player più importanti del settore, il cui fatturato ha superato nel 2017 i 660 milioni di euro. Rispetto all’anno scorso, in questo 2018 è stato registrato un aumento degli espositori e sempre più forte risulta la presenza italiana. Fra le aziende nostrane che hanno partecipato – con successo - a Light+Building 2018 spiccano Artemide, Flos, iGuzzini, Buzzi&Buzzi ma anche Viabizzuno, Nemo e Aldabra; da segnalare inoltre il ritorno di Luceplan, FontanaArte e Panzeri. Le novità messe in mostra sono un’ottima rappresentazione del segment dell’illuminazione tecnica, ma anche dell’evoluzione del design contemporaneo e dell’incremento qualitativo riguardante sia il residenziale che il contract. In foto lo stand di Flos, che a Light+Building ha presentato sia sistemi di controllo di luce integrati, sia applicazioni mobili facilmente interfacciabili con qualsiasi sistema domotico. L'esclusivo Flos Smart Control, per esempio, è un’applicazione che permette di controllare le luci da remoto, cioè tramite smartphone o tablet, e che da oggi si può applicare anche a tutti gli iconici sistemi a binario di Flos, incluso il recente Infra-Structure di Vincent Van Duysen. È quindi adesso possibile controllare e programmare l’orientamento e l’intensità dei proiettori per regolarli in base alle necessità dei singoli ambienti. Fra le novità firmate Flos citiamo anche Diversion di Piero Lissoni, una struttura a sospensione composta da luci modulari lineari che restituiscono un effetto luminoso diffuso e continuo. La minima dimensione applicabile a un binario a superficie caratterizza invece Zero Track, che consente l’inserimento di una varietà di elementi di luce miniaturizzati e dimmerabili, tra cui Atom, dalla forma rotonda oppure a faretto per un effetto luminoso diffuso o diretto.

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