Sempre più in auge la cultura di fare da sé in casa pane e prodotti di panificazione: focacce, pizze, panini possono nascere con l’ausilio e l’impiego delle macchine per fare il pane. Per scegliere questo elettrodomestico sono diversi i parametri da considerare, come ad esempio, la quantità di pane che abitualmente si consuma. In commercio si trovano differenti tipologie di macchine per il pane che possono produrre da 500 gr fino a un kilo e mezzo. La quantità di funzioni che la macchina deve avere è un altro elemento utile da considerare: programmi base impasto e lievitazione, cottura, ma spesso troviamo differenti cicli per diverse tipologie di impasti e cotture.
L’utilizzo delle macchine per fare il pane non è limitato alla produzione di panini: può, infatti, avere funzioni aggiuntive, come quella per realizzare torte, marmellate e dolci in genere. Può avere un programma di avvio ritardato per impostare la cottura in orari precisi e avere il pane caldo per cena, ad esempio. Inoltre, un’altra opzione aggiuntiva è quella che ci permette tramite segnale sonoro di aggiungere ingredienti in più una volta impastata la base, come cioccolato, olive, uvetta, noci e molto altro. Esiste inoltre la possibilità di avere una bilancia all’interno per un peso automatico, e scegliere la doratura preferita del pane, tra chiaro medio e ben cotto, in base ai gusti. Prima foto: macchina del pane Kenwood M450, prezzo circa 180 euro