Mario Bellini. Italian Beauty: omaggio al progettista italiano

- 27 gennaio 2017

Mario Bellini Triennale Milano

Il 2 febbraio 2017 Mario Bellini, architetto e designer di fama internazionale, compie 82 anni. Per festeggiarlo, la Triennale di Milano ha organizzato la mostra “Mario Bellini. Italia Beauty” che, inaugurata il 19 gennaio, resterà aperta fino al 19 marzo. Un’esposizione allestita esattamente 30 anni dopo che il MoMa di New York ha dedicato a questo grande talento nostrano (era infatti il 1987). Questa nuova retrospettiva ha come tema la bellezza, il suo ruolo eversivo e salvifico; è curata da Deyan Sudjic, direttore del London Design Museum. Dell’allestimento si è invece occupato lo stesso Bellini, che ha sempre mostrato una notevole propensione naturale in tal senso. La mostra si articola in 4 momenti: un ampio portale, una piazza e 4 stanze. Nella prima parte il pubblico può ammirare modelli di architettura, immagini, arredi e oggetti; poi c’è la piazza centrale collegata a 4 stanze laterali, connesse da una galleria di specchi: una sorta di caleidoscopio che si snoda a ferro di cavallo per più di 100 metri. Nelle stanze l’opera architettonica di Bellini è proposta attraverso filmati e immagini divisi per tematiche. Nella piazza, invece, ci si focalizza sul tema del “mostrare”: un quadro, il mondo di Bellini, i frutti del suo lavoro. Nella galleria, infine, sono presenti arredi, oggetti, macchine, progetti e concetti sia sul pavimento che sulle pareti. Dal soffitto pendono oltre 300 immagini attraverso le quali viene raccontato il pensiero di Bellini. Nell’ultimo settore della galleria troviamo la sezione “next” che presenta in anteprima i principali progetti ancora in corso.

Mario Bellini Italian Beauty

La mostra “Mario Bellini. Italian Beauty” è un omaggio all’opera poliedrica e singolare di un progettista italiano che ha ottenuto ogni successo sia nella piccola scala (otto compassi d’oro, arredi e oggetti diventati icone che sono entrati nelle case e negli uffici di tutto il mondo, spesso anticipando o rivoluzionando gusto e stile); sia nella grande scala (Centri Congressi, Fiere, Musei progettati dal Giappone agli Usa, dalla Germania all’Australia e, nel 2012 il Dipartimento delle arti islamiche, un’onda dorata per il museo più prestigioso del mondo, il Louvre di Parigi). L’esposizione occupa oltre mille metri quadrati del Palazzo dell’Arte; le installazioni video sono a cura di 3D Produzioni con la regia di Giovanni Piscaglia. Il catalogo di Silvana Editoriale è una pubblicazione critica più che un catalogo della mostra a cura e con una introduzione di Francesco Moschini, con una prefazione di Germano Celant, e saggi, tra gli altri, di Ermanno Ranzani, Marco Sammicheli, Enrico Morteo, Italo Lupi, Marco Romano, Carlo Arturo Quintavalle, Vittorio Sgarbi. Il biglietto intero costa 8 euro, quello ridotto 6,50/5,50 euro. Orari: dal martedì alla domenica, 10.30-20.30.

Mario Bellini esposizione Milano

“Preparatevi a fare una passeggiata nella mente creativa di Mario Bellini”, dice Deyan Sudjic, direttore del London Design Museum nonché curatore della mostra che resterà aperta fino al 19 marzo presso la Triennale di Milano. In effetti si tratta di una panoramica a 360 gradi dell’architetto milanese che ha firmato grandi opere e progetti, ma anche vere e proprie icone mondiali; citiamo il mangiadischi Pop del 1968, l’onda dorata del Dipartimento delle arti islamiche al Louvre (6.800 metri quadri), l’Olivetti Programma 101 (il primo personal computer della storia), il Complesso Goshikidai Marina Resort, il nuovo quartiere della Fiera di Essen in Germania, il Museo della Storia di Bologna. Laureato in architettura al Politecnico, Bellini ha inoltre insegnato all’Istituto di disegno industriale di Venezia (1962-65), alla Hochschule für angewandte Kunst di Vienna (1982-83) e alla Domus Academy di Milano (1983-85). Direttore della rivista “Domus” (1985-1991), ha allestito numerose mostre d’arte e d’architettura in Italia e all’estero; la più recente a Palazzo Reale di Milano nel 2015, sui capolavori di Giotto. In foto la poltrona della collezione Bambole, disegnata da Bellini per B&B Italia negli anni Settanta

Mario Bellini architetto

“Disegnare una nuova sedia è impresa molto complessa, disegnare invece un grattacielo può essere soltanto molto complicato”, ha detto Bellini. Una frase che rivela molto del personaggio, ma anche dell’uomo. Un uomo che, nonostante lo scorrere del tempo, ha sempre tenuto in vita la sua straordinaria vena creativa. In questo 2017 inaugurerà due progetti a Roma: il Museo del Foro “Antiquarium” accanto al Colosseo e il nuovo terminal dei voli internazionali a Fiumicino; sono entrambi presentati nella sezione “Next” della mostra allestita alla Triennale di Milano.

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