Materasso sottovuoto Magniflex: i vantaggi

- 05 ottobre 2016

Materassi sottovuoto Magniflex

1986 – 2016: esattamente trent’anni fa Magniflex ha lanciato sul mercato l’imballaggio sottovuoto. Un’idea decisamente innovativa che ha rivoluzionato il mondo dei materassi nel segno del rispetto per l’ambiente. La storia del materasso sottovuoto e del relativo quanto pratico sistema di confezionamento nel campo dei materassi comincia da un’idea di Giuliano Magni, fondatore dell’azienda; il brevetto, depositato a livello internazionale, ha mutato radicalmente il modo di concepire e commercializzare lo stesso materasso. Da prodotto ingombrante e di difficile gestione, infatti, Magniflex l’ha praticamente trasformato in un oggetto di uso quotidiano, un accessorio prezioso, facilmente acquistabile e trasportabile grazie a un packaging dal volume molto contenuto. Il confezionamento sottovuoto comporta svariati benefici: garantisce il perfetto mantenimento dello stato igienico e qualitativo dei materassi che, dal momento del confezionamento in azienda fino all’apertura a casa, non vengono assolutamente contaminati da germi e batteri; consente di ridurre il loro volume del 90%, infatti con un solo metro cubo di spazio si possono spedire ben tredici materassi, rispetto ai 3 imballati con il metodo tradizionale e ciò significa che se prima del 1986 si potevano trasportare 270 materassi aperti, oggi con un'unica spedizione è possibile consegnarne fino a 1200; offre grande praticità, che ha reso il materasso un bene acquistabile e trasportabile in giornata direttamente dalle famiglie.

Imballaggio materasso sottovuoto

Il confezionamento sottovuoto dei materassi, brevettato da Magniflex nel 2016, si traduce anche in concreti vantaggi per l’ambiente. L’ottimizzazione dei trasporti, infatti, consente una sensibile riduzione di anidride carbonica. E permette agli utenti di risparmiare denaro, in quanto si possono utilizzare anche autovetture di dimensioni medie. Il materasso sottovuoto rappresenta inoltre una sicurezza per la salute; viene sterilizzato e, quando è chiuso sottovuoto, micro organismi, polveri, piccoli ed invisibili batteri o impurità non riescono a superare la “barriera”. Una volta rimosso dall'imballo, il prodotto, in pochissimi minuti, riacquista esattamente la forma e le caratteristiche originarie. Comincia a gonfiarsi, diciamo così, incamerando aria nelle sue fibre. Una volta collocato nella corretta posizione e sulla giusta rete a doghe, in meno di 24 ore sarà pronto per l'utilizzo e garantire un sonno ristoratore. Sono molti i modelli di materassi Magniflex che possono essere arrotolati e messi sottovuoto; solo per alcuni tale procedura non è possibile a causa della loro struttura interna. Il team Magniflex è sempre disponibile a fornire tutte le indicazioni e le informazioni desiderate.

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