Ikea propone una serie di mini cucine ideali per chi ha poco spazio a disposizione…ormai la maggioranza degli utenti. In genere la mini cucina Ikea è disposta a L, per sfruttare ancora meglio l’ambiente. Sono svariate le proposte dell’azienda svedese per rendere ancora più flessibili le mini cucine, come il carrello su rotelle, che garantisce spazio di lavoro extra in più, oppure il lavello che, grazie al tagliere Domssjo, si trasforma agevolmente e rapidamente in un’ulteriore superficie di lavoro. Infine, per preparare piatti gustosi, è fondamentale avere a portata di mano tutto l’occorrente. Con l’aiuto di mensole e binari, gli utensili più utilizzati sono a vista e facili da afferrare, in tal modo ci si concentra meglio sulla cottura degli alimenti. Inoltre, i binari consentono di sfruttare appieno le pareti, ottimizzando gli spazi anche nella mini cucina. Nella foto, una mini cucina Ikea, pratica e confortevole
Una mini cucina economica per economizzare gli spazi: un gioco di parole, che ben rappresenta una sempre più diffusa realtà. La mini cucina è infatti reperibile a prezzi convenienti e consente di sfruttare al meglio l’ambiente, concedendo più spazio alle altre aree della casa. Numerose le proposte delle aziende del settore, che spesso offrono piccole cucine che sfruttano tutta l'altezza della stanza, utilizzando ogni centimetro disponibile, con combinazioni di mobili che consentono di impiegare tutto lo spazio fino al soffitto. Per far sembrare più grande la cucina, sono ideali le ante a vetro, che compaiono spesso in queste cucine come i faretti all'interno dei pensili che contribuiscono a illuminare l’intera stanza. Con una scelta oculata questo genere di cucina offre indubbiamente un buon rapporto qualità prezzo.
Chi opta per le cucine compatte abitualmente ha problemi di spazio e dunque deve gestire bene alcuni elementi essenziali. Anche il più minuscolo angolo può essere adatto a trasformarsi in una piccola dispensa, poiché in ciascuna cucina è fondamentale disporre di spazio sufficiente per pasta, scatolame, vasetti e così via. Per chi adotta soluzioni salva spazio, gli spazi limitati non rappresentano più un problema: dai cassetti contenitori con divisori, alle unità da appendere al chiodo, tutte queste soluzioni consentono di non sprecare neppure un centimetro nella stanza. Dato che una cucina serve soprattutto per cucinare occorre tenere d’occhio gli elettrodomestici indispensabili: attualmente le aziende li producono anche in scala ridotta, come piani cottura, frigoriferi, forni, lavatrici e lavastoviglie.
Una mini cucina componibile non è affatto sinonimo di restrizione. Attualmente con una cucina componibile e un po’ di iniziativa è possibile realizzare un ambiente funzionale, magari con un tocco di design. Sono svariate le imprese che producono cucine componibili, progettando e proponendo soluzioni funzionali capaci di concentrare zone operative di pochi decimetri e distribuendo aree di contenimento in angoli spesso poco sfruttati. Ma non è tutto: coloro che hanno a disposizione poco spazio e tempo da sprecare, possono realizzare agevolmente una cucina componibile personalizzata secondo le proprie esigenze, ricorrendo magari a un bravo artigiano, seppur i grandi brand propongano sempre più spesso soluzioni personalizzate per i propri clienti. D’altro canto, proprio i moduli che rappresentano l’essenza delle cucine componibili consentono un elevato tasso di personalizzazione. In foto: una mini cucina componibile Ikea