Avete mai pensato a come la combinazione di paralumi e basi per lampade sappia modificare l'atmosfera di una stanza? Basta abbinare le proposte giuste per ottenere effetti stilistici e giochi di luce strabilianti! Per chi ama cambiare, il segreto è mantenere la stessa base e sostituire soltanto il paralume, magari in coincidenza del cambio di stagione. Soluzione perfetta per coloro che sono sempre alla ricerca delle ultime novità, il rinnovo della sola parte alta della lampada, che si tratti di una piccola abat-jour o di un imponente modello da terra, permette di seguire la moda del momento, garantendosi complementi d'arredo trendy ed attuali! In fondo, le chance di personalizzazione sono infinite, proprio come i possibili accostamenti. Dunque, selezionate il vostro piedistallo preferito, in legno, cristallo, alluminio, acciaio o ceramica e cominciate subito a pensare ai paralumi che si possono accoppiare: scegliete una stoffa particolare, variopinta carta colorata, una struttura cilindrica in rame o una texture lavorata in ecopelle come quella della lampada da tavolo Mariù by Lucente: creerete un mix unico, capace di dare una luce nuova al vostro ambiente! In foto: lampada da tavolo Mariù by Lucente.
Se vi piacciono i paralumi originali, non accontentatevi di una proposta qualunque: realizzate un esclusivo oggetto di design, imparando come fare un paralume con le vostre mani! Non pensate che si tratti di un'impresa impossibile: anche chi non è esperto di bricolage può costruire un complemento d'arredo di tutto rispetto! Per cominciare, partite da un'idea semplice ma di tendenza: sfruttare il riciclo creativo per ottenere paralumi recuperando una carta geografica. Il risultato è incredibilmente suggestivo e non a caso parecchi artisti hanno cominciato a creare servendosi della cartografia. Per imitarli, innanzitutto, munitevi dell'occorrente: procuratevi una mappa del metrò, una carta nautica o una vecchia cartina fisica o politica; quindi, tramite nastro biadesivo specifico, incollatela sul perimetro dei cerchi di un cappellino orientale, privato del rivestimento di stoffa. A questo punto, basterà applicare del nastro adesivo di cotone sia sulla parte del cerchio superiore che su quella inferiore et voilà, ecco il vostro oggetto dal gusto esotico! Un ultimo consiglio: scegliete solo lampadine a basso consumo per evitarne il surriscaldamento!
Classici, vintage o estremamente attuali: i paralumi in vetro, versatili ed eclettici, si adatta ad ogni tipo di ambientazione, dalle case più tradizionali a quelle all'avanguardia. I modelli e le forme, d'altronde, sono molteplici: esistono versioni a cono, cilindriche, tonde o a campana; lisce o riccamente lavorate ed intarsiate; completamente trasparenti o opache, grazie alla texture satinata; in tinta unita o protagoniste di un'esplosione di colori. In ogni caso, i paralumi in vetro o cristallo vi regaleranno un'atmosfera soft e raffinata, grazie alla capacità di riflettere e sfaccettare la fonte luminosa in modo del tutto peculiare. Non a caso, Fabbian ha creato Lumi Sfera, lampada da tavolo, a sospensione o a piantana, il cui nome, oltre che all'illuminazione, si riferisce alla capacità del diffusore di ricreare atmosfere eteree e delicate come la neve. Se il suo schermo in vetro bianco opale, considerando la sagoma essenziale, si addice a location dal gusto contemporaneo, per locali più raffinati vanno benissimo i paralumi in stile liberty: apprezzati per i decisi contrasti di colore, per le lampade rappresentano cappelli di haute couture! In foto: Lumi Sfera di Fabbian.
In pregiato tessuto damascato, in cotone impreziosito da briosi cuori o pois o ancora in feltro, monocolore o con disegni divertenti in stile cartoon: i paralumi in stoffa possono assumere caratteri completamente diversi e sanno trasformare all'istante l'aspetto di lampade e abat-jours. Dalle creazioni delicate e romantiche, perfette per dare un tocco bon ton a salotti o camere da letto shabby chic, si passa a quelle più eccentriche e spiritose, che sembrano pensate apposta per la cameretta dei ragazzi. Che dire poi dei paralumi che in virtù di ricami e pizzi paiono veri e propri bijoux? Basta metterne uno nel living e l'ambiente acquista subito classe e charme. E voi, quali diffusori di luce preferite? Fasciati e privi di rifiniture, perfetti per una dimora dal sapore minimale, o magari plissé, da scegliere in lino, pongette o chiffon, a seconda della destinazione classica o rustica? Qualunque sia la vostra risposta, l'importante è scegliere un modello di design, magari realizzato artigianalmente con stoffe black and white in una deliziosa fantasia pied de poule, come quella proposta da Ipsilon Paralumi (in foto).
Se la vostra lampada datata vi ha stancato, invece di cambiarla, provate a riammodernarla! Rinfrescarne l'immagine è più facile di quanto pensiate: basta solo mettersi d'impegno e anche voi riuscirete a rivestire i vecchi paralumi! Uno dei modi per rigenerarli è rappresentato dalle lavorazioni all'uncinetto. Certo, si tratta di un'operazione piuttosto laboriosa, ma basta ammirare qualche elemento decorato per capire che ne vale la pena. Per ottenere l'effetto desiderato è necessario togliere lo schermo dalla lampada, così da poter prendere le misure e scegliere il cartamodello adeguato. Un'altra possibilità è foderarla con la carta di riso, alleata fedele degli appassionati di découpage. E' sufficiente acquistarla nella nuance preferita ed applicarla con l'aiuto di una colla vinilica. Per un tocco rustico, decorate la superficie con fiori pressati; per un pieno di colore, tempestatelo di bottoni multicolor; altrimenti, per un effetto particolarmente fine ed elegante, prevedete un raffinato orlo in pizzo. Se poi desiderate qualcosa di più fashion, provate col denim o con un mix di stoffe a contrasto: otterrete un ricercato rivestimento patchwork!