- 17 gennaio 2018

Pavimenti alla veneziana

Come accade nella moda, anche nell’arredamento le tendenze vanno e vengono e, spesso, ritornano. E’ il caso dei pavimenti alla veneziana. Chiamato per la precisione “battuto di terrazzo alla veneziana”, è un classico pavimento delle case italiane: quello, per intenderci, della casa della nonna che ci obbligava a indossare le tanto odiate pattine. Le sue radici sono lontane: utilizzato nell’antica Grecia e poi nelle costruzioni di epoca romana, deve il suo nome (e la sua fama) alla Serenissima Repubblica di Venezia del Cinquecento, quando si diffonde come finitura usata per i pavimenti dei grandi palazzi nobiliari. Ma come è fatto questo pavimento? E’ costituito da una miscela di graniglia di marmo legata con il cemento (oggi, un tempo con la calce) e mixata con graniglia più fine e cocciopesto. Col passare dei secoli nulla è cambiato nella realizzazione del terrazzo, se non l’adeguarsi dei cromatismi e delle tipologie dei materiali, sempre però mantenendo la manualità e l’unicità che fanno di questo pavimento un’opera unica e irripetibile. Dall'azienda Mazzaro Superfici Continue, ancora oggi il Terrazzo alla Veneziana viene realizzato manualmente come un tempo, nella semina e nella posa di mosaici e decori. Non è previsto l'uso di alcun materiale chimico, ma solo naturale: marmo, cementi bianchi certificati e calce.

Pavimentazione veneziana

Il terrazzo alla veneziana ha le stesse qualità di un tempo e lo stesso aspetto estetico senza fughe che permette quindi di creare una forte continuità e fluidità tra gli spazi. Per realizzare il sottofondo della pavimentazione veneziana si esegue una miscela di cocciopesto e sabbia con granulometrie che variano da 4 a 12 mm, impastata con calce. Avvenuta la stesura si procede con la pressatura con rullo e ferro.Terminata questa fase si ripete una seconda stesura del sottofondo e una successiva pressatura per prepararlo alla posa delle decorazioni in mosaico. La decorazione del cocciopesto è disegnata su un foglio di carta lucida che viene successivamente traforato e depositato sul sottofondo. Con la tecnica dello spolvero si procede a depositare la calce bianca nei fori, la quale traccerà il disegno una volta rimosso il foglio di carta. Sul disegno tracciato con lo spolvero si stende la pastina che incollerà i cubetti di marmo o le graniglie. Terminata la posa delle decorazioni si procede con la stesura di un letto di semina composto da calce, terre, sabbia e mattone macinato. Su questo strato viene seminata a mano la graniglia e poi avviene la pressatura finale. I tempi di essiccazione variano da trenta a novanta giorni, trascorsi i quali si può procedere alla levigatura e, in seguito, alla lucidatura. Egem è un’azienda vicentina specializzata nella realizzazione di pavimenti e restauri in terrazzo battuto alla veneziana. Nella foto una proposta della collezione “Decorativo”: un pavimento realizzato mediante fascia perimetrale in Rosso Verona e Giallo Siene con base di cocciopesto, fascia decorativa in marmo Bianco Verona e tappeto centrale ottenuto con marmi misti e madreperla.

Veneziana pavimento

La stesura a mano e la lavorazione artigianale non indifferente determinano costi piuttosto elevati per il pavimento alla veneziana. Esistono tuttavia altri materiali che ne ricreano l’effetto e sono decisamente più economici: si tratta dei pavimenti alla veneziana in resina, meno durevoli ma più sottili (5-10 mm) oppure delle piastrelle alla veneziana o in graniglia, alternativa ancora meno costosa. Una volta superato il preconcetto del terrazzo alla veneziana come pavimento in stile antico, si arriva a capire l’estrema versatilità di questa finitura che sta bene praticamente con tutto. E’ infatti un pavimento di carattere neutro, ma con una tonalità in scala di grigi (diversa a seconda della miscela con la quale è costituito) che si abbina agli arredi colorati, minimal e perfino al legno. La sua texture irregolare lo rende di grande tendenza oggi: si assiste infatti a un grande ritorno di questo pattern nella decorazione delle piastrelle, dopo anni di approccio minimale e monocromatico. Non avendo fughe, il pavimento alla veneziana si pulisce con facilità e inoltre ha un’ottima capacità termica rispetto ad altre pavimentazioni. Marvel Gems di Atlas Concorde è la collezione di pavimenti in gres porcellanato e rivestimenti in pasta bianca ispirata ai classici terrazzi alla veneziana rivisitati in chiave contemporanea.

Terrazzo veneziano

La varietà di colori e la combinazione di materiali diversi permettono di soddisfare anche le più moderne esigenze estetiche e artistiche, creando un pavimento che valorizza e dà calore agli ambienti. Il terrazzo veneziano viene apprezzato non soltanto per il suo valore artistico, ma anche per la sua duttilità che gli permette di adattarsi facilmente a qualsiasi ambiente e arredamento, sia classico che moderno. Il terrazzo veneziano sta diventando sempre più popolare anche nel design di prodotto. Sono moltissimi i designer che propongono nuove collezioni ispirate a questo tipo di finitura, non soltanto per arredi, ma anche per ceramiche, completi per la casa e addirittura per la cancelleria. Il trend del design è cominciato con Max Lamb qualche anno fa che con il suo Marmoreal ha proposto un materiale innovativo, un terrazzo con pattern deciso e grana molto grande che rievoca proprio il terrazzo tradizionale. Nella foto, una serie di complementi d’arredo progettati da Lamb per la sua collezione.

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