Redazione - 22 giugno 201922 giugno 2019
Gli sgabelli bar: lo stile entra in cucina e non solo. Consigli su come regolarsi tra altezze, materiali, colori, forme, estetiche, proposte e brand
Redazione - 22 giugno 201922 giugno 2019
Ce ne sono tanti, di ogni sostanza e forma, anche insolita, e regalano stile alla cucina: sono gli sgabelli bar, un tempo considerati un’idea eccentrica, da usare al bisogno e da nascondere alla prima occasione. Oggi invece rappresentano gli elementi in più che personalizzano e valorizzano l’ambiente e poi:
Inoltre, sono indispensabili, grazie alla loro altezza, per sedersi attorno alle isole/banconi centrali delle attuali cucine.
Girevoli o fissi, con schienale o senza, equipaggiati o meno con i poggiapiedi, gli sgabelli possono essere:
BCN Slide Base di Kristalia ha la seduta sinuosa, ergonomica e flessibile ottenuta con una plastica speciale, robusta e resistente. Varie le altezze e schienale appena accennato, la struttura è in tondino d’acciaio cromato, oppure in tinta con la seduta.
Hanno varie altezze per accompagnarsi in modo giusto a banconi, isole, tavoli o anche solo per aggiungere un posto tra un pasto e l’altro, una chiacchiera e l’altra, non solo in cucina ma pure nel living o nello studio: gli sgabelli bar Ikea non sono tutti uguali e ciascuno valorizza in modo funzionale il locale dove è collocato.
Ampia la gamma di diversi materiali, forme, colori, così da armonizzarsi con gli altri mobili.
Nella collezione Ikea da ricordare:
Non solo funzionalità, per gli sgabelli bar. Secondo i designer sono ormai oggetti da forgiare seguendo le più disparate ispirazioni, diventando pure piccoli-grandi laboratori su cui provare ergonomie e combinazioni tra le più varie, concependo superfici lucide, opache, decorate, colorate. E sono i materiali a testimoniare un alto grado di creatività, così si notano unioni particolari ma sempre di grande effetto, come:
Ecco ad esempio Divino, lo sgabello bar proposto da Cantori, in cui il tradizionale calore del legno della seduta in massello di rovere tornito, si adegua con successo alla modernità di una struttura in acciaio inox satinato tagliato a laser, curvato e sagomato. Il risultato è un elemento d’arredo di gran classe ed eleganza, dallo spirito giovane e attuale. Dal diametro di 40 cm, è disponibile in due altezze, 80 e 72 cm, e in due finiture, la scura rovere carbon massello e la chiara rovere natural.
Il fascino del vissuto, legni usurati, metalli scrostati, superfici sbiadite: imperfezioni visibili da lasciare così come sono, in modo da personalizzare casa con arredi e accessori vintage, che raccontano il tempo che passa. Ma anche forme che possano richiamare il tipico look di un laboratorio, come uno sgabello comodo in grado di attualizzare la cucina o il living, un semplice elemento per dare all'abitazione quel tocco retrò così di tendenza.
Tra le diverse proposte di sgabelli vintage, eccone una che lo è davvero, poiché risale agli anni ’20 del secolo scorso, quando un metalmeccanico francese, Xavier Pauchard, iniziò a produrre articoli in acciaio galvanizzato e zincato, portando il metallo nell’arredo. Il suo sgabello Tolix H, alto 80 cm, dall’aspetto tozzo e le gambe allargate, dalla superficie grezza, robusto e leggero, non solo è tuttora un’icona del design, ma dona perfettamente un’adorabile estetica industriale agli ambienti. Soprattutto scegliendolo in colori vivaci e a contrasto con la mobilia, spezzando monotonie e banalità. Ha poggiapiedi ed è impilabile.