- 11 maggio 2018

Poltrone giardino

L’arredamento outdoor diventa sempre più simile a quello indoor. Ciò accade perché gli spazi esterni sono ormai considerati un prolungamento degli interni domestici: forte è il desiderio di viverli il più e il meglio possibile. Le aziende del settore, all’ultima edizione del Salone del Mobile, hanno presentato prodotti curati in ogni dettaglio e inquadrabili in due tendenze diverse: da una parte il minimalismo, che non perde consensi; dall’altra un design ricercato e sempre più elaborato. Il secondo filone, definiamolo così, trova perfette espressioni in molte poltrone. Comode, raffinate, da ammirare e godere. In foto Ray Outdoor Fabric, disegnata da Antonio Citterio per B&B Italia e inserita nel catalogo 2018. La peculiarità è l’intreccio a nastro realizzato in fibra di polipropilene, resistente ai raggi UV e agli agenti atmosferici. La gamma di colori comprende il turchese, il blu, il verde acido, il tortora, il bordeaux. Ray Fabric Outdoor è disponibile sia con piedini in estruso d’alluminio che con basamento in teak.

Poltrone per giardino

E’ senza dubbio l’intreccio l’elemento che accomuna molte delle poltrone giardino presentate nel 2018. Realizzato in materiali diversi, riconduce la mente ai modelli di una volta, rende gli schienali più comodi e più vivace l’immagine complessiva. Può essere anche considerato un escamotage per creare una maggiore sintonia visiva con la natura circostante. In foto vi mostriamo la riedizione della poltrona Cross di Emu, design Rodolfo Dordoni. Le linee morbide e il rigore formale sono valorizzati da una sofisticata combinazione di materiali. Le gambe, contraddistinte da uno snodo a X, sono in alluminio pressofuso e collegate al sedile da un giunto a quattro vie. La seduta e lo schienale presentano una struttura in tubolare di acciaio, il sedile e il poggiaschiena si caratterizzano per l’intreccio di corde in poliestere, omaggio alla tradizione artigiana dei maestri cestai del lago Trasimeno.

Poltrona da giardino

Se è vero che l’intreccio rappresenta uno dei trend relativi alle poltrone giardino, è anche vero, più in generale, che la tradizione e la natura sono due frequenti fonti di ispirazione. Lo stile moderno, in altre parole, in molti casi è una rivisitazione di declinazioni stilistiche del passato oppure una reinterpretazione (magari anche molto stilizzata) di giochi visivi creati da alberi, rami, pietre. E anche la continuità materica seduce parecchi designer, che nelle loro creazioni fanno scelte molto definite in tal senso. In foto la poltrona Lapis, disegnata da Calvi Brambilla per Varaschin e presentata al Salone del Mobile 2018. Il concept è strettamente legato alla materia prima: la solida struttura è infatti in legno massello di teak di piantagione certificata. La scocca è invece intrecciata a mano oppure in multistrato di legno rivestito in tessuto da outdoor. I colori neutri mirano a favorire il massimo relax.

Poltroncine per giardino

Le nuove poltrone da giardino hanno una notevole personalità e sono progettate per catalizzare l’attenzione, ma ciò non necessariamente significa che abbiano anche dimensioni importanti. Non è affatto difficile, cioè, trovare poltroncine in grado di offrire un alto livello di comfort, esteticamente molto accurate e realizzate con materiali di prima scelta. Hanno ingombri ridotti oppure sono pieghevoli, dunque adatte davvero a qualsiasi spazio outdoor. Balconi compresi. In foto Ocean di Unopiù, design Alessandro Andreucci - Christian Hoisl, novità 2018. Pieghevole e leggera, questa poltroncina è la rivisitazione della classica sedia da regista nonhcé il risultato di un armonioso accostamento di alluminio, teak (per i braccioli) e tessuto tecnico (polivinile 60 per cento e poliestere 40 per cento) di colore bianco canapa o brown.

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