Le sedie da giardino sono protagoniste di una costante evoluzione direttamente riconducibile al design, ma anche alla qualità strutturale. Fino a qualche tempo fa le sedie da esterno erano in plastica, in legno o in metallo, ma in tutti i casi caratterizzate da un’estetica basic. I materiali più utilizzati sono gli stessi, tuttavia le forme appaiono adesso molto più curate. La maggior parte dei modelli proposti dalle aziende del settore è caratterizzata da linee nitide e nette che conferiscono un’immagine fortemente grafica; su un altro fronte, invece, troviamo sedie progettate per catalizzare gli sguardi e spesso molto simili a quelle utilizzate per gli interni di casa. Nell’immagine, la rivisitazione della storica poltroncina Harp disegnata da Rodolfo Dordoni per Roda. La nuova versione, presentata al Salone del Mobile 2018, presenta corda di diametro maggiore (7mm invece di 3mm) e un inedito colore blu. Nella foto è abbinata al tavolo della linea Teak, con piano in gres smaltato.
Per essere davvero di qualità, le sedie da giardino devono sopportare perfettamente l’esposizione alle intemperie e avere quelle caratteristiche di compattezza e leggerezza necessarie per tutti gli elementi d’arredo destinati all’outdoor. E’ importante, inoltre, che risultino facili da spostare e conservare quando la bella stagione finisce. Tornando al design, quelle forme più sofisticate cui prima si faceva riferimento derivano in molti casi dall’osservazione del mondo circostante: la natura, gli oggetti esotici, elementi appartenenti ad altri settori. Non di rado, inoltre, si opta per una rilettura di “pezzi” in voga qualche tempo fa. In foto la sedia Aiir disegnata dai GamFratesi per Dedon e realizzata con lo stampaggio a iniezione. Da una parte è una reinterpretazione moderna della classica sedia a conchiglia, dall’altra i creativi hanno scelto di evocare l’immagine di un bosco di betulle, dai tronchi alti e slanciati che lasciano passare il vento. Aiir si può avere con o senza braccioli. Le gambe sono in teak. Opzionali i cuscini per la seduta e lo schienale. La collezione è declinata in una gamma di colori che riflettono influenze sia nordiche che italiane.
Le sedie giardino in metallo non passano mai di moda, in quanto il materiale in questione garantisce massima resistenza e robustezza, longevità e solidità. La gamma dei colori disponibili si fa sempre più ampia e le proposte strutturali sono anche molto diverse fra loro, pur mantenendo un minimo comune denominatore: la leggerezza formale. In foto vi mostriamo la collezione Mom creata da Coirier per Emu e ispirata ai tradizionali vassoi giapponesi. La struttura è interamente realizzata in tubolare di acciaio Fe360; il sedile e lo schienale, caratterizzati dal particolare disegno grafico, sono invece in lamiera imbutita di acciaio zincato. Le sedie, impilabili, possono essere prodotte anche in acciaio inossidabile.
Le sedie da giardino sono, in alcuni casi, così ampie e comode da poter essere considerate vere e proprie poltroncine. In altri casi, invece, sono fedeli rappresentanti dello stile minimalista, sia pur offrendo alti livelli di comfort. Chi dispone di spazi non molto ampi può optare per modelli pieghevoli o impilabili che, quando non utilizzati, hanno un ingombro ridotto ai minimi termini. In foto la sedia della collezione ZeroUno di Billiani, caratterizzata da un segno curvo e sottile che le conferisce un’immagine fresca, delicata e leggera. E’ in metallo verniciato, impilabile e disponibile anche con sedile imbottito.