Redazione - 10 settembre 201430 settembre 2020
Cerchi un tappeto per bagno e non sai quale acquistare? Ecco qui i nostri consigli per non sbagliare.
Redazione - 10 settembre 201430 settembre 2020
I materiali più utilizzati per la realizzazione di tappeti per il bagno sono i seguenti:
Sempre più apprezzati risultano i tappeti in microfibra, che possiedono ottime qualità antiscivolo e sono parecchio confortevoli. Non temono i lavaggi frequenti.
Il tappeto per il bagno protegge il pavimento da gocce e schizzi d’acqua, permette di non sentire freddo ai piedi quando si esce dalla doccia oppure dalla vasca, o comunque ci si muove scalzi nell’ambiente; è anche un elemento decorativo da non sottovalutare e incrementa il livello di sicurezza, perché abbatte il rischio di scivolare e farsi male. Ma quali caratteristiche deve avere?
Innanzi tutto è importante che risulti comodo, sì, ma non ingombrante; occorre anche che sia proporzionato alle misure della stanza. Bisogna inoltre prestare attenzione ai materiali, assicurandosi che risultino durevoli e che non si rovinino, appunto, con l’acqua.
Inoltre è preferibile che il tappeto si lavi facilmente, magari anche in lavatrice: guardare l’etichetta prima di procedere con l’acquisto sarebbe doveroso. Per quanto riguarda lo spessore, non ci sono particolari “regole” e anzi la scelta è libera. Si tenga presente che, più il tappeto è alto, maggiore è il suo potere assorbente ma anche il grado di morbidezza.
Le misure del tappeto per il bagno devono essere collegate a quelle della stanza in questione. Fra i tappeti di dimensioni medie troviamo i modelli da 60x90 cm, ma ne esistono anche di più piccoli (per esempio da 50x80 cm e da 45x60 cm) o, al contrario, di più ampi: pensiamo ai modelli da 70x140 cm, da 70x180 cm, da 65x160 cm.
Come si può dedurre dagli esempi che abbiamo appena fatto, nella maggior parte dei casi i tappeti per il bagno hanno una forma rettangolare; è possibile trovare anche tappeti ovali e quadrati o insoliti e originali, per esempio a forma di foglia o di fiore, ma prima di comprarli è opportuno verificare che risultino davvero pratici.
Ci sono poi i modelli a mezzaluna e quelli definiti girowater, girobidet e girolavabo, ovvero pretagliati in modo da aderire perfettamente ai suddetti elementi. Non risultano più, però, molto richiesti.
Per quanto riguarda i prezzi, i tappeti da bagno sono davvero alla portata di tutti. Nel catalogo di Ikea, ad esempio, troviamo proposte da 4-6 euro e si arriva al massimo a 17-18 euro. I modelli reperibili da Leroy Merlin costano invece fra i 4 e i 50 euro.
In media, e riferendoci anche alle altre marche (per esempio Caleffi), con 15-20 euro è già possibile acquistare un modello di qualità e anche esteticamente soddisfacente. Chi desidera un livello ancora più elevato e dispone di un budget maggiore (diciamo dai 30 ai 60 euro), trova tappeti belli, spesso anche originali e praticamente indistruttibili, oltre che caratterizzati da un elevato grado di funzionalità e comfort.
Non mancano modelli che sfiorano gli 80 euro, però si tratta davvero di proposte esclusive e bisogna valutare se sia davvero il caso di spendere così tanto.