- 14 marzo 2016

Tiger è una catena di negozi di origine danese. Il primo punto vendita è stato inaugurato nel 1995 a Copenaghen e da allora la marcia è stata continua: oggi ce ne sono circa 600 sparsi fra la stessa Danimarca, il Regno Unito, la Spagna, la Svezia, il Giappone e l’Italia. Tiger negozio: chi varca quella soglia sa che troverà un incredibile assortimento di oggettistica low cost; centinaia di gadget, articoli di cancelleria, articoli per la casa, la cura della persona, il tempo libero. I prezzi sono davvero bassi, con pochi euro si possono fare diversi acquisti. E poi regna il colore, la qualità è apprezzabile, molti prodotti sono tipici dei paesi nordici ed è anche per questo che gli italiani apprezzano molto. Il catalogo di marzo 2016 è decisamente ricco per quanto riguarda la vita fra le mura domestiche: si va dal set di 2 vassoi (7 euro) ai bicchieri con coperchio (2 euro), dal vaso da parete (5 euro) al distributore di bevande (15 euro). E naturalmente non mancano proposte realizzate ad hoc per il periodo pasquale: vivaci uova-contenitore in metallo con tanto di occhi e becco (2 euro), palline da appendere all’Albero di Pasqua (2 euro), candela a forma di gallina che brucia per 10 ore una volta accesa (3 euro), pulcini e coniglietti caricabili a molla (3 euro).

Tiger Italia

Il “segreto” del successo di Tiger è lo stesso di altre grandi catene come Ikea, H&M, Zara: oggetti senza troppe pretese, ma caratterizzati da un design molto riconoscibile, vengono venduti a prezzi molto bassi. Una formula che funziona bene anche in Italia ed è per questo che i vertici dell’azienda hanno deciso di puntare sul nostro Paese. Il primo Tiger negozio ha alzato la serranda nel 2011 a Torino, dando così il via a una moltiplicazione ininterrotta. Si opera con il sistema della partnership commerciale (join venture) tramite 3 divisioni: Tiger Italia 1 (Nord Italia comprese Emilia Romagna e Toscana), Tiger Italia 2 (Centro Italia) e Tiger Italia 3 (Sud Italia compresa la Sardegna). “Oggi l’Italia – ha spiegato Javier Gomez, ad di Tiger Italia 1 - è il secondo mercato nel mondo. Il primo, ovviamente, è la Danimarca”. Nel 2014 Tiger 1 ha fatturato 32 milioni di euro: una cifra notevole. Nel 2015 l’espansione è andata avanti e i negozi sono diventati circa 70: la “tigre” ha rafforzato la propria presenza nel capoluogo piemontese ed è arrivata anche a Milano, Roma, Genova, Napoli, Piacenza, Alessandria, Bergamo, Cremona, Siena, Verona, Como, Trieste, Firenze, Livorno, Viareggio, Bologna, Udine, Venezia Santa Lucia, Vicenza, Ferrara, Padova e altre città. L’obiettivo, naturalmente, è coprire l’intero Stivale. E, di conseguenza, per il 2016 di prevedono decine di nuove aperture.

Tiger shop

Tiger negozio: un’altra fra le armi vincenti è il rinnovamento mensile. Facendo qualche calcolo, ogni stagione vengono messi in vendita circa 400 nuovi prodotti che si affiancano ai circa 2500 sempre disponibili. La campagna primaverile è coinvolgente, allegra e riguarda anche gli spazi esterni: si possono infatti trovare semi di fiori e verdure e diversi articoli per il giardino - lucine e festoni compresi - rivisitati dai designer dell’azienda nel segno dell’originalità. L’unica pecca è che per il momento Tiger non contempla la formula dello shop online; in realtà non si tratta di un difetto o una carenza, bensì di una politica ben precisa. In altre parole, si preferisce scommettere sui negozi “fisici”. Ciò mette di malumore chi abita in luoghi non ancora raggiunti, ma da una parte – come detto – l’espansione va avanti senza soluzione di continuità e dell’altra non c’è nulla di definitivo. Insomma, i “capi” di Tiger potrebbero anche cambiare idea e mettere in vendita i prodotti anche online. Prodotti i cui prezzi coincidono sempre con cifre “rotonde”: sono esclusi, cioè, i centesimi.

Tiger store

Non è dunque possibile acquistare gli articoli di Tiger tramite la Rete e un semplice click. In compenso il sito ufficiale è sempre aggiornato e mostra tutti i prodotti, nuovi e meno nuovi, con tanto di foto e prezzi. Una comodità, perché così è possibile farsi un’idea e andare nello store con le idee già molto chiare. Perché si deve mettere in conto che i negozi Tiger sono sempre parecchio affollati e a volte la confusione non consente di analizzare tutto con calma e attenzione. Tornando agli articoli per la casa, bisogna dire che per quanto riguarda la cucina c’è davvero l’imbarazzo della scelta: bicchieri, bacchette cinesi, formine per preparare dolciumi, posate, barattoli di ogni forma e tipo, cavatappi, pelapatate, schiacciaglio. Decine di proposte. E cambiando del tutto genere, ecco le cornici, le scatole per riporre indumenti e oggetti vari, i cesti, le sveglie e gli orologi da parete, le candele e i portalumi, le lampade da tavolo. Davvero diventa difficile trovare qualcosa che costi più di 10 euro. Anzi, 10 euro appare già come una cifra “esagerata” per Tiger. E anche chi deve organizzare una festa, in casa o nel giardino, troverà tutto l’occorrente: palloncini, ghirlande, piatti di carta, coprilampada, candeline e portacandeline. A ciò si aggiungono tante idee per la cameretta dei bambini che vanno ben oltre i peluche. Con poco denaro e tanta creatività, non sarà affatto difficile creare vivaci atmosfere casalinghe.

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