Box doccia o vasca bagno? Una scelta spesso difficile, dato che il loro utilizzo risponde ad esigenze completamente diverse: la vasca e doccia è pensata per bagni rilassanti ed è più pratica per lavare i bambini, o per sostenere le vaschette per il bagnetto dei neonati. Il box doccia permette invece di lavarsi in modo pratico e veloce, con anche un notevole risparmio d’acqua. Non sempre, nelle nostre case, è possibile avere entrambe, soprattutto quando si hanno a disposizione spazi ristretti, magari in case e appartamenti con un solo bagno: spesso, nelle case meno nuove, è più facile trovare la vasca da bagno già presente.
Esistono però soluzioni che accontentano tutte le esigenze senza grosse spese o lavori invasivi. Chi possiede la vasca da bagno può intervenire con qualche piccola modifica per ottenere vasca e doccia combinate. Quando la vasca dispone sia di doccino che di rubinetto fisso, è possibile attrezzare infatti la vasca con una colonna doccia da applicare al muro su cui posizionare il doccino. Se invece si vuole ottenere nella vasca una vera e propria doccia con un soffione fisso, sarà necessario un lavoro idraulico più profondo, per modificare i passaggi degli scarichi e collegarli all’uscita a muro. In entrambi i casi, occorrerà chiudere i lati della vasca liberi da parete. La soluzione più economica è la tenda, che però si macchia rapidamente risultando decisamente antiestetica. L’alternativa è scegliere dei pannelli in vetro o in plexiglass, in modo da “chiudere” la doccia e isolare gli schizzi d’acqua in maniera più stabile e decisamente più pratica da pulire. Disenia Architectural Shower propone, oltre ai box doccia tradizionali, soluzioni di pannelli sopravasca che si integrano con la vasca da bagno con eleganza e praticità.