Idee e suggerimenti per addobbare il tuo albero di Natale

- 26 novembre 2020

Come scegliere l'albero di Natale giusto

Quante soddisfazioni regala un albero di Natale ben fatto, ammettiamolo. Ogni anno scatta una sorta di competizione con se stessi e magari anche con amici e parenti. Ma come ottenere il massimo dei risultati? Partendo dalla scelta dell’albero giusto.

Questione altezza: secondo una vecchia e sempre valida regola, la distanza fra la punta dell’albero e il soffitto dev’essere pari a 50 cm circa. Suggeriamo anche di stabilire precisamente dove collocare la creazione festiva e quindi definirne, almeno orientativamente, il diametro massimo.

A chi predilige gli alberi veri raccomandiamo di acquistarne uno proveniente non da un bosco bensì da un vivaio, per non alimentare mercati discutibili. Per il resto, bisogna puntare per quelli “pieni” e omogenei, con colori accesi e vivi, anche piuttosto pesanti. Il peso, infatti, è direttamente proporzionale alla quantità di linfa e quindi alla “freschezza”. Un piccolo trucco consiste nel passare una mano lungo uno o più rami; se con un solo tocco cadono aghi, meglio lasciar perdere.

Per quanto riguarda invece gli abeti sintetici – meno suggestivi, certo, ma anche più economici e decisamente più durevoli – la scelta vincente coincide con quelli caratterizzati da una grande quantità di rami e rametti, nonché da aghi corti e sagomati.

Gli alberi natalizi in PVC sono resistenti e pratici, tuttavia appaiono meno realistici rispetto agli alberi con rami stampati in polietilene. Il realismo, d’altro canto, è una scelta. Nel senso che molti preferiscono le proposte total white o realizzate in colori diversi dal verde: de gustibus non disputandum est.

Come scegliere e posizionare le luci sull'albero

Un albero di Natale che si rispetti s’illumina di sera (e non solo), regalando emozioni e contribuendo a creare un’atmosfera magica. Ma non si creda che la scelta e la collocazione delle luci siano questioni da liquidare velocemente, perché richiedono invece molta attenzione.

Le catene luminose a LED hanno ormai quasi del tutto sostituito quelle a incandescenza, dal momento che consumano e riscaldano meno. La lunghezza deve dipendere dall’altezza e dal diametro dell’albero, ma si consideri anche che ci sono catene con più e meno luci.

Queste ultime possono risultare più suggestive, perché generalmente le lampadine sono più grandi, però bisogna girare il filo più volte intorno all’abete per ottenere un’illuminazione omogenea. Perciò, molti preferiscono quelle con interspazio compreso fra 1 e 3 cm.

Per quanto riguarda le tonalità, il giallo è un must ma anche le catene multicolor sono parecchio gettonate. Da qualche tempo, inoltre, stanno scalando la classifica di gradimento le luci bianche. Ma come metterle? Esistono 3 tecniche.

La prima, ovvero la più tradizionale, consiste nel far girare i fili luminosi intorno all’albero, partendo dalla base per arrivare fino alla punta, formando quindi cerchi dal diametro decrescente. C’è poi la tecnica a tessitura: si divide idealmente l’albero in più sezioni, distribuendo il filo con andamento a zig zag. Infine, la più complessa: si avvolge ogni ramo, dall’interno verso l’esterno.

Che tipo di addobbi scegliere

Ok, le palline di Natale non si toccano. Sono un simbolo e non tramonteranno mai, anche perché la scelta – in termini di materiali e fantasie – si fa sempre più ricca e viene anche costantemente rinnovata. Ma ci sono anche altri addobbi che donano maggiore originalità all’albero, al contempo permettendo di personalizzarlo meglio.

Le forme sono le più svariate: si va da quelli che rappresentano diversi animali alle casette, dalle scalette decorative ai personaggi di fumetti e cartoons, dalle piccole maschere agli addobbi in tessuto. Da Madre Natura arrivano gentili omaggi, in primis pigne (da verniciare, magari), stecche di cannella, fettine di mele, arance e limoni essiccate.

L’invito è quello di rivisitare la tradizione mettendo in campo fantasia e creatività: via libera, dunque, a caramelle e lecca lecca distribuiti fra i rami, a lampadine ricoperte di glitter, a mini pacchetti regalo, biscotti di panpepato, ghirlande homemade, perline e via così all’infinito. Il mix&match è il nuovo trend, non occorre che ci siano collegamenti fra le varie decorazioni, l’unico criterio da seguire dev’essere l’armonia. E per il tocco finale, i fili di perle e i festoni sono sempre scelte azzeccate.

Di quale colore le decorazioni?

I colori degli addobbi destinati all’albero di Natale dovrebbero dipendere sì dalle preferenze personali, ma anche dalla tonalità dell’albero stesso, nel caso sia sintetico. Se è verde, si sceglie fra le nuance classiche e quelle più innovative. Nel primo caso abbiamo:

  • Rosso.
  • Oro.
  • Argento.
  • Blu.
  • Giallo.
  • Bianco.


Le opzioni più innovative e alla moda, invece, sono le seguenti:

  • Azzurro.
  • Rame.
  • Rosa cipria.
  • Rosa antico.
  • Verde scuro.
  • Verde chiaro.
  • Viola.


Più in generale, le tonalità pastello sono new entry molto gradite. Nel caso di un albero bianco, però, si invita a fare qualche riflessione: l’argento, per esempio, di certo non vivacizza l’insieme, anzi lo “spegne”. Sarebbe da evitare, a meno che non si tratti di una scelta voluta. Stesso ragionamento valga per alberi di altri colori, magari molto intensi e accesi; è opportuno valutare con attenzione gli abbinamenti.

E ancora, se da un lato il multicolor è una scelta sempre in voga, dall’altra c’è un trend che piace sempre di più: il monocromo. Ecco, allora, abeti verdi decorati soltanto con addobbi rossi, oppure alberi candidi vestiti interamente di viola. L’impatto visivo è degno di nota. Un’idea ancora più originale e d’effetto? Dividete il vostro abete in 3 sezioni orizzontali proprio in base al colore: per esempio rosso, azzurro e oro.

7 errori da non commettere

Concludiamo con l’elenco dei 7 errori che più comunemente si commettono in riferimento all’albero di Natale:

  • Non provare le luci prima di distribuirle fra i rami: sembra una banalità, invece accade spesso. E non di rado ci si ritrova a dover fare tutto il lavoro daccapo.
  • Esagerare con le illuminazioni: è un albero di Natale, non una giostra. Troppe luci, inoltre, fanno passare in secondo piano gli altri addobbi.
  • Non rispettare le proporzioni: un abete enorme in un ambiente poco esteso è solo d’intralcio; un abete di dimensioni contenute in un ampio living diventa insignificante.
  • Non verificare che la base sia solida: poi finisce che l’albero è ben carico, passa vostro figlio o il vostro animale domestico e crolla tutto.
  • Lasciare il supporto a vista: è un pugno in un occhio.
  • Aprire i rami in modo sbagliato: errore figlio della fretta, che compromette il risultato finale.


Infine, se è vero che il mix&match è la tendenza del momento, è anche vero che nella disposizione delle decorazioni bisogna comunque seguire un criterio. Che può essere relativo alle dimensioni, alle tipologie, ai materiali. Insomma, il caos deve risultare solo apparente. E per quanto riguarda i colori, meglio non andare oltre 3-4.

 

Nadine Solano

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