Solitamente l’armadio in camera da letto viene suddiviso in moduli verticali di misura abbastanza standard: di larghezza sono 45, 50 e 60 cm per le ante singole a battente e 90, 100 e 120 cm per le ante doppie. Anche per quanto riguarda l’altezza “di serie” sono disponibili svariate misure, tra le quali le più comuni sono: 200, 230, 260 o 300 cm circa.
Normalmente, per posizionare il vestiario di una persona, si necessiterebbe di 3 moduli da 50 cm e alti 260 cm che, per una camera matrimoniale, raddoppierebbero per comporre un armadio a 6 moduli e quindi lungo circa 3 metri.
Esistono poi degli armadi con moduli particolari, quali ad esempio spazi laterali attrezzati, come nel caso, per esempio, nel nuovo armadio con vano a giorno terminale di Tomasella, dotato di una maniglia di design direttamente applicata sull’anta e completo di specchiera e cassetto portaoggetti.
Scegliere la forma e il sistema di apertura dell’armadio in camera da letto non è un’impresa da sottovalutare, anche perché riguarda un elemento d’arredo destinato a durare nel tempo. Per questo, prima di acquistarlo, è bene riflettere sul tipo più confacente alle proprie esigenze, partendo da come e quanto sarà aperto e dalle caratteristiche della propria stanza.
Sia per decidere la forma che il sistema di apertura, bisogna partire dalle dimensioni e dalla forma della propria camera: gli armadi scorrevoli, ad esempio, permettono un’apertura senza ingombro e, quindi, si adattano meglio agli spazi più ristretti; al contrario, invece, di quelli con ante a battente più classici e più facili da inserire in ambienti ariosi.
Esistono oggi soluzioni d’arredo ricercate che, comunque, sono in grado di adeguarsi ai diversi ambienti in maniera personalizzata e soprattutto su misura, ripensando in maniera del tutto nuova la nozione di guardaroba, riservando nicchie apposite per il beauty oppure ante in cui posizionare la tv, pur sempre sfruttando al massimo lo spazio e avvalendosi anche della componibilità dei mobili che consente di sbizzarrissi su misure, dimensioni e forme in base proprio alla stanza di cui si dispone.
Per organizzare al meglio l’interno di un armadio in camera da letto è bene conoscere qualche trucchetto:
La posizione dell’armadio in camera da letto è molto importante e, per questo, non deve essere sottovalutata.
La soluzione più scontata sarebbe quella di occupare totalmente un’intera parete in modo poi da disporre gli altri mobili di conseguenza, ma questo è possibile solo quando lo spazio lo permette.
Nei casi di stanze limitate, è bene invece fare attenzione ad ogni singolo centimetro, soprattutto tenendo conto delle aperture, compresa quella della porta che non deve essere ostacolata anche visivamente, per esempio dall’ingombro del fianco dell’armadio. In diversi casi è utile optare su armadi progettati su misura, ma anche su armadi di tipo componibile che permetteranno di adattare le misure in base agli effettivi spazi e anche di poter modificare la disposizione degli elementi, unendoli oppure spezzandoli in più moduli.
Nelle stanze particolarmente strette, trovano talvolta facile collocazione anche gli armadi cosiddetti “a ponte” che permettono di ricavare una sorta di incavo, dove la profondità dell’armadio nella parte bassa viene azzerata e si guadagna spazio utile per potervi posizionare il letto o un complemento d'arredo.