Rendere coerente la visione complessiva di una camera da letto non è un compito facile, sia che si lavori sulle affinità tra elementi compatibili – per “stile”, materiali, proporzioni, colori, sia che si operi attraverso la composizione di dissonanze (per esempio, un prezioso armadio d'epoca associato a un letto di taglio minimalista contemporaneo). Se non ci si vuole affidare a una soluzione pret-a-porter, cioè alle collezioni predisposte dai produttori di mobili, complete di tutti i componenti standard, o non si dispone dei mezzi economici per rivolgersi alle aziende che forniscono soluzioni personalizzate, la scelta dovrà essere il risultato di una ricerca attenta e di valutazioni “concettuali” molto precise: armadio, letto, comò, comodini, poltrone, tutti gli arredi andranno selezionati sulla base di un'idea, con l'intento di sottolinearla. Nel definire l'arredamento delle camere da letto, si può partire da un singolo elemento, per l'importanza che gli attribuiamo, perché lo possediamo già o in quanto collegato ad altri. Per esempio, le caratteristiche di un letto di design, come Volare di Poltrona Frau, si prestano a tracciare un contesto in cui inserire uno dopo l'altro mobili e complementi. Volare è avvolto da un baldacchino in massello di frassino, con struttura a sezione triangolare (finitura color moka) che si assottiglia progressivamente verso l'alto. Alla testiera in faggio e multistrato di betulla, rivestita in Cuoio Saddle extra o Pelle Frau, sono fissati con cinghie due cuscini imbottiti di ovatta poliestere e ricoperti di Pelle Frau o tessuto. Pediera e fasce laterali, realizzate in legno toulipier, presentano lo stesso rivestimento della testata (cuoio o pelle). Le finiture disponibili sono: Pelle Frau SC, Pelle Frau Nest, Saddle Extra/Pelle Frau SC, Saddle Extra/Pelle Frau Nest, Saddle Extra/Fabrics B, Pelle Frau SC/Fabrics B, Pelle Frau Nest/Fabrics B. In foto: letto Volare © Poltrona Frau
La sedia Natural Drop Pop (61 x 57 x 78 cm) di Scab Design si basa su un analogo presupposto di stilizzazione delle forme provenienti da un'altra epoca. La silhouette morbida della scocca è sottolineata dall'imbottitura in tecnopolimero, mentre le gambe, realizzate in legno massello (rovere naturale o faggio tinto wengè), conferiscono solidità all'insieme e un richiamo alle classiche poltroncine da camera. La seduta assume tre varianti di colore: corda, caffè e grigio classico. Anche Gliss-up di Molteni & C innova e reinterpreta un classico, il guardaroba, sollevandolo da terra e creando un nuovo spazio da arredare. L'armadio sospeso ha struttura, spalle e ante in pannello di particelle di legno con rivestimenti diversi (dal tranciato di legno alla nobilitazione melaminica), eventualmente verniciati in un'ampia gamma di colori. Le finiture previste – in alcuni casi disponibili solo per alcune parti - includono: laccato opaco, laccato lucido, vetro colorato, vetro acidato colorato, plaster laccato, cartapaglia laccato (riferiti a una palette di venti colori); essenze (eucalipto, noce canaletto, rovere grigio, rovere nero, olmo scuro, olmo chiaro, cedro); marmi (bianco Carrara, rosso Laguna, Emperador dark, nero marquina); gres (bianco, antracite); millerighe (texture diverse per specifici inserti). Il fissaggio alla parete avviene tramite apposite staffe metalliche. All'interno, l'asta appendiabiti è costituita da un tubo in acciaio cromato, mentre i frontali dei cassetti sono pannelli compositi di fibre a media densità e lamine di alluminio. Ogni singolo modulo di Gliss-up può sopportare un carico complessivo di 120 Kg (di cui 40 sull'appendiabiti). Un insieme giocato sugli echi delle camere da letto classiche, ridisegnate con il filtro della semplificazione geometrica, si completa con un mobile che da solo racconta la storia del design: il tavolo scrittoio 840 Stadera, prodotto da Cassina in base a un progetto di Franco Albini del 1954. Il piano di appoggio è composto da un basamento in acciaio verniciato nero (opaco) su cui sono incastonate due superfici trapezoidali con profondità e spessori diversi. Le rifiniture disponibili per il ripiano - su cui può essere posta una copertura in cuoio fornita in diversi colori - sono in legno (noce canaletto, frassino naturale, frassino tinto nero), in cemento naturale e in marmo di Carrara bianco.
Un altro filo conduttore interessante da seguire nell'arredamento di camere da letto è l'adattabilità, ovvero l'inserimento di arredi che mantengono le loro peculiarità anche se cambia la posizione in cui sono collocati, o viene a mutare l'estetica dei mobili con cui condividono lo spazio. Flipper di EmmeBi, grazie al meccanismo per cui le testate si spostano liberamente lungo tutto il perimetro, può assecondare qualsiasi esigenza di riorganizzazione della camera: la fisionomia del letto si reinventerà ogni volta, in relazione alla nuova parete di appoggio, o allo slittamento di una testata. La struttura in alluminio è prodotta in due dimensioni: 102 x 202 cm (letto singolo) e 202 x 202 cm (matrimoniale). Il rivestimento esterno può essere realizzato in pelle o tessuto. Il pregio di adattarsi alle composizioni più diverse appartiene anche a un oggetto che rientra fra gli appendiabiti, ma si guadagna una stretta parentela con la categoria degli armadi: si tratta di Stender, prodotto da EmmeBi con struttura tubolare in acciaio satinato e lamiera verniciata in bianco. Il portabiti Stender è pieghevole e occupa solo 110 cm di larghezza. In altre parole, un jolly da collocare come pezzo unico o come modulo ripetuto, per creare un guardaroba "superleggero". In tema di elementi dal design versatile, trasferibili facilmente da un contesto all'altro e coordinabili anche con concept dalla forte connotazione, la linea di comò e comodini Kyle di Villanova (collezione Gruppi Notte) si distingue per l'attualità delle linee e la varietà di formati proposti: settimino (44 x 66 x120 cm), comodotto (44 x 96 x 92 cm), comò (55 x 138 x 76 cm), comodino (44 x 55 x 41 cm). Ognuno degli arredi è caratterizzato dal contrasto fra la finitura del "corpo" (struttura + frontali dei cassetti) e quella delle maniglie, che, sporgendo dai cassetti, disegnano un rilievo quadrangolare. In catalogo sono presenti tre opzioni da associare liberamente: essenze (frassino bianco, frassino cenere, olmo bianco, olmo chiaro, olmo grigio); frassino laccato opaco e laccato colori opachi (entrambi con 19 varianti di colore).
Che cosa distingue le camere da letto arredate dagli architetti? Sarebbe sbagliato ritenere che il valore aggiunto consista nella “estrosità” delle soluzioni o nel tono “creativo” adottato. In realtà, cimentarsi nel progetto di una stanza per la notte, ma anche per il giorno, dal punto di vista di un architetto significa concentrarsi sull'idea di spazio e, una volta definiti percorsi e funzioni, individuare gli arredi che meglio assecondano quella idea. L'originalità delle forme – soprattutto se l'interior designer veste anche i panni di progettista di mobili - è un gradevole effetto collaterale, che si presta a innestare concetti nuovi, ma non può costituire un obiettivo a se stante del progetto di arredamento. Lo schema di camera da letto sviluppato da Zaha Hadid per gli appartamenti della Opus Office Tower di Dubai dimostra che, anche in presenza di virtuosismi plastici come quelli che rappresentano il marchio di fabbrica dell'architetto anglo-irachena (autrice anche del design di letti, sedie, comodini e tavoli), il cuore della composizione risiede in altri aspetti: il posizionamento del letto rispetto all'apertura vetrata; lo studio degli assi visivi interni ed esterni; l'illuminazione naturale; la percorribilità della stanza; l'accordo cromatico tra le nuance dei rivestimenti (pareti e pavimenti) e le essenze del legno impiegato negli arredi; l'operabilità delle connessioni alla rete degli impianti. In foto: camera da letto / Opus Office Tower © Zaha Hadid Architects