Per il mio primo restyling si è offerto di fare da cavia un mio carissimo amico, ma non pensate che questo mi abbia facilitato le cose, ecco cosa mi ha detto: "Non mi piacciono le mensole, mi piacciono i contrasti di colore, il legno bianco e quei mobili di acciaio un po' grezzi che ogni tanto metti sul tuo blog"
-Obiettivo n. : Ridistribuire gli spazi: Ho collocato la zona giorno davanti alla porta finestra e ho pensato di sostituire la scrivania tradizionale con un tavolo quadrato, che può essere utilizzato anche per lo studio di gruppo o qualsiasi altra attività. Completano questo spazio un piccolo divano (che già c'era) e una libreria bassa. Letto e guardaroba sono posti invece uno davanti all'altro vicino alla porta. L'elemento più caratteristico che ho inserito è la parete nera a destra (consiglio una tinta lucida che possa riflettere la luce). Mi piace tantissimo, non è una cosa che si vede spesso nelle case ma M. non ha paura di osare. -Obiettivo n. 2: La scelta dello stile: Dalle parole di M. ho capito che il tipo di arredamento adatto a lui potrebbe essere quello moderno, ma arricchito con alcuni pezzi dal carattere industriale. Ho scelto una palette di colori molto decisa e tipicamente maschile, dove nero e blu sono in contrasto con il bianco, con l'acciaio, con il legno chiaro e con il pavimento in segato di marmo. L'elemento più caratteristico che ho inserito è la parete nera a destra (consiglio una tinta lucida che possa riflettere la luce). Mi piace tantissimo, non è una cosa che si vede spesso nelle case ma M. non ha paura di osare.
I mobili scelti possono essere raggruppati in due categorie: quelli moderni e quelli in stile vintage/industriale, che sono la libreria, la sedia old school e lo schedario usato come comodino. I materiali di questi mobili però ritornano anche in quelli moderni: troviamo il legno nella struttura del letto, l'acciaio nelle finiture del guardaroba e nel tavolo in vetro. Per i tessuti ho pensato di usare il blu, in modo da creare un contrasto con tutto il resto senza però rinunciare ad un colore deciso.
Obiettivo n. 3- Scovare oggetti da valorizzare: Spesso basta davvero poco per dare nuova vita a degli oggetti che ci sembrano di cattivo gusto o per fare in modo che le cose utili diventino anche belle da vedere. Guardando le foto che mi ha inviato M. la prima cosa che ho notato è stata la ruota di bicicletta. Non sto a raccontarvi come sia finita lì, vi dico invece che penso sia perfetta per rafforzare quel tocco industriale che volevo dare alla stanza. E' bella anche così, ma con delle mollette ai raggi può diventare un portafoto molto originale. Per valorizzare la cartina dell'Italia invece, basta una semplice cornice; le carte geografiche sono tornate ad essere una decorazione molto in voga in questi ultimi anni. A cura di TheOrangedeer.it