Guida alla scelta della miglior bistecchiera elettrica

- 03 giugno 2013

Un elettrodomestico versatile

Aumento di peso costante anche negli italiani, caratterizzati dalla buona cucina mediterranea. A questo proposito prendono sempre più piede le tipologie di cucina senza grassi, con piastre, bistecchiere e mezzi che ci permettano di realizzare piatti leggeri ma allo stesso tempo saporiti. Una soluzione opinabile se non possiamo recarci all’aperto è l’utilizzo della bistecchiera elettrica: versatile, pratica e funzionale rende speciale ogni piatto che vi si cucina, al quale si può abbinare una verdura, anche lei cucinata a dovere con lo stesso elettrodomestico. La possibilità d’insaporimento è con intrugli di vino e spezie, strofinati gradevolmente con un rametto di rosmarino. Una cena da re, light and easy! Di facile utilizzo e dall'ergonomica forma rettangolare (27x24cm), la bistecchiera Severin KG2392 ha una griglia ondulata e una piastra liscia su cui cuocere le varie pietanze: perfetta dunque per carne e pesce, ma anche per tostare panini e focacce.

tipologie differenti

La possibilità di scelta per le bistecchiere elettriche è tra quelle a piastra e quelle a griglia con resistenza. La differenza tra le due sta nella cottura: quella a piastra cuoce i cibi a contatto con l’acqua e il grasso da essi sprigionati tramite il calore mentre quella a griglia permette il gocciolamento rendendo sicuramente più leggero ciò che si cucina, perché non viene a contatto con i grassi di cottura che si sciolgono. La preferenza di una rispetto l’altra è unicamente questione di gusto e palato, e soprattutto, di ciò che si deve cuocere al di sopra: ad esempio, per il pesce e le costine ad esempio, è preferibile utilizzare la griglia, mentre per le bistecche e le costate il risultato migliore si ottiene con la piastra. Sono davvero molti i marchi sul mercato che producono bistecchiere elettriche. Dai più noti a quelli meno conosciuti, ci propongono elementi di svariate tipologie e dimensioni: tonde, rettangolari e quadrate, a più piani o scomparti di cottura. Cucina come un barbecue la nuova bistecchiera CGH92 di De Longhi, che ben si presta alla cottura di carni e verdure alla griglia. Due le piastre in dotazione, una grill e una liscia, entrambe lavabili in lavastoviglie. Sicurezza assicurata dalle maniglie isolate termicamente. Ricordiamoci che l’utilizzo delle bistecchiere elettriche comporta un consumo energetico di circa 2000W, quindi facciamo bene attenzione a non collegare allo stesso momento più elementi poiché questo potrebbe causarci un sovraccarico con momentanea interruzione della corrente elettrica. Ricordiamoci inoltre di effettuare un’accurata pulizia della piastra senza graffiarla: questo potrebbe causare danno e malfunzionamento durante la cottura causando l’attaccamento dei cibi alla stessa. Utilizziamo panni e spugnette non troppo abrasive.

Bistecchiera elettrica

Rispetto a quella tradizionale, la bistecchiera elettrica esclude l’uso dei fornelli e del gas: è uno dei maggiori vantaggi. Questo piccolo ma utilissimo elettrodomestico è costituito da due piastre elettriche sovrapponibili che raggiungono alte temperature; i cibi, così, vengono cotti da entrambi i lati nello stesso modo. La preparazione di carne, pesce e verdure è rapida e dietetica poiché avviene per contatto diretto con le piastre, le quali a loro volta sono solitamente in alluminio rivestito con un materiale antiaderente. Esistono, tuttavia, anche modelli con piastra in pietra, in ceramica o in vetroceramica. La superficie antiaderente facilita una cottura senza aggiunta di grassi. Come la griglia, anche la bistecchiera elettrica elimina in modo naturale i grassi in eccessi, rende gli alimenti più digeribili e non richiede lunghi tempi di attesa. Inoltre consente di cucinare senza che si sprigionino fumi e odori. La si può utilizzare pure per tostare il pane, per la polenta e per preparare il formaggio in carrozza. E’ facile da usare, facile da pulire e non richiede una manutenzione impegnativa. In foto la bistecchiera CGH902C di De Longhi, potenza 1500 watt. Le piastre (removibili) e il rivestimento sono in ceramica. La superficie di cottura misura 23x29 cm e, una volta aperta, raddoppia diventando l’ideale per le famiglie. Le piastre possono essere lavate in lavastoviglie.

Bistecchiere elettriche

Alcuni modelli di bistecchiere elettriche consentono di regolare le due piastre a temperature diverse oppure bloccare quella superiore in posizione sollevata in modo da non toccare gli alimenti, per una cottura simile a quella che avviene tramite il forno. La maggior parte delle bistecchiere è dotata di un sistema di drenaggio e di una vaschetta che raccoglie il grasso rilasciato dagli alimenti in cottura, ha piastre rimovibili lavabili in lavastoviglie, termostato e spia luminosa che indica il raggiungimento della temperatura voluta. La potenza varia da 700-800 watt a 2.400 watt: più cresce, prima consente di portare le piastre in temperatura e mantenerla elevata durante la cottura, cuocendo gli alimenti in minor tempo. In foto La Grigliata di Ariete, bistecchiera pratica e multifunzione con piastre antiaderenti e removibili. E’ possibile scegliere tra più posizioni di cottura a seconda delle proprie esigenze: tostiera/griglia, ideale per cuocere carne, toast, spiedini, verdure, pesce; fornetto, ideale per scaldare pizze, focacce, crostini, panini; barbeque, ideale per grigliare carne e verdure tramite l’apertura della bistecchiera a 180 gradi.

Bistecchiera elettrica come sceglierla

Il mercato offre un’ampia scelta relativa alle bistecchiere elettriche: come orientarsi? Tenendo presente una serie di fattori, in primis le dimensioni. Questo elettrodomestico necessita infatti di un piano stabile, quindi prima dell’acquisto è consigliabile stabilire il luogo preciso in cui esso verrà collocato. C’è poi da valutare il prezzo e il budget a propria disposizione: in linea di massima, le bistecchiere costano fra i 50 e i 200 euro. Ancora, sarebbe opportuno comprare un modello che contenta di regolare la temperatura, affinché si eviti il rischio di bruciare ciò che si sta cucinando. Alcune bistecchiere elettriche sono dotate di un dispositivo anti-fumo e anti-odore, ideale soprattutto per chi le usa all’interno della propria casa. Anche la potenza è molto importante; chi desidera impiegare meno tempo deve mettere in conto un maggiore consumo di energia. Accertatevi inoltre che i manici della bistecchiera siano ben isolati in modo da non condurre calore e consentire un utilizzo nella massima sicurezza. Per quanto riguarda la manutenzione e la pulizia, è preferibile scegliere una bistecchiera le cui piastre si tolgano con facilità e possano essere anche lavate nella lavastoviglie. In foto la bistecchiera Bialetti dotata di piastre antiaderenti con particelle di pietra. Le piastre sono removibili, ribaltabili a 180° con regolazione dell’altezza, lavabili in lavastoviglie. Misura 29,5x23,5 cm con chiusura laterale delle piastre. Spia di pronto temperatura e di accensione; cassetto per lo scolo dei liquidi per una facile pulizia; manico termoresistente; corpo in acciaio inox. Potenza 2000 Watt con termostato per regolare la cottura.

Bistecchiera elettrica vantaggi

Sono numerosi i vantaggi derivanti dall’uso di una bistecchiera elettrica. Non c’è bisogno dei fornelli e del gas, ma semplicemente di una presa elettrica; i cibi vengono cotto in modo uniforme e dietetico, grazie all’eliminazione dei grassi; i modelli più evoluti sono dotati di dispositivi mangiafumo ed elimina odori. Ancora, le bistecchiere possono essere utilizzate senza alcun problema sia in casa che negli spazi esterni, sono resistenti e durano anche parecchi anni. Si puliscono con rapidità e non richiedono particolari cure. In foto la bistecchiera TFB4431V di Bosch. Ha una potenza pari a 2000 watt, le piastre sono estraibili e in alluminio. Tante possibilità di cottura grazie alle varie superfici: griglie (reversibili), piastra liscia e teglia per cuocere e gratinare. Controllo temperatura indipendente per la piastra superiore ed inferiore.

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