Nella compilazione del bonifico per detrazione 50 occorre prestare molta attenzione ad alcuni elementi da riportare obbligatoriamente per ottenere le agevolazioni fiscali. Innanzitutto nella causale devono essere riportati i riferimenti normativi (articolo 16 bis del DPR 917/1986). Inoltre deve essere riportato il numero di fattura a cui il pagamento si riferisce. I dati anagrafici del soggetto che effettua il bonifico devono corrispondere con l'intestatario della fattura e devono essere comprensivi di codice fiscale. Se l'immobile oggetto di ristrutturazione è intestato a più soggetti nel bonifico devono essere indicate le generalità di tutti i comproprietari e non solo di colui che effettua il bonifico. Se invece si tratta di opere effettuate sulle parti comuni di un edificio condominiale deve essere inserito il codice fiscale del condominio e i dati dell'amministratore. Nello spazio dedicato al beneficiario del bonifico va riportato il nominativo della ditta esecutrice dei lavori, comprensivo di codice fiscale e di partita I.V.A.
Sebbene con l'abolizione della comunicazione all'Agenzia delle Entrate siano state semplificate le pratiche per accedere al bonus ristrutturazioni, per evitare spiacevoli sorprese e vedersi rifiutare il diritto ai benefici è sempre bene leggere attentamente le istruzioni su come fare il bonifico per la detrazione del 50%. Occorre prestare particolare attenzione ai riferimenti normativi che disciplinano il bonus del 50% (articolo 16 bis del D.P.R. 917/86) da non confondere con il Decreto Legge n. 449/1997 che disciplina la detrazione del 36%. Presso gli istituti bancari e gli uffici postali sono disponibili moduli già predisposti che prevedono entrambe le detrazioni e barrando la casella corretta si potranno evitare contestazioni. Importante poi ricordare che i dati del soggetto che effettua il bonifico e il nominativo del beneficiario devono corrispondere ai soggetti riportati nella fattura relativa ai lavori eseguiti. Deve essere indicato il codice fiscale di entrambi e, solo per la ditta esecutrice, anche il numero di partita I.V.A.
Il modulo bonifico per detrazione del 50% sulle ristrutturazioni edili è disponibile, sia in banca che negli uffici postali, già predisposto. Nel modulo devono essere riportati i dati anagrafici di entrambi i soggetti (colui che effettua il bonifico e il beneficiario) che devono coincidere con quelli riportati nella fattura emessa per i lavori eseguiti, oltre agli estremi del documento. L'importo del bonifico dovrà corrispondere alla cifra indicata in fattura oppure, in caso di pagamento frazionato, alla cifra indicata per ogni singola scadenza. Occorre precisare che il bonifico può essere effettuato anche da un soggetto diverso dal proprietario dell'immobile, come ad esempio l'inquilino, il comodatario o l'usufruttuario. Se la spesa è stata sostenuta da questi soggetti la fattura dovrà essere intestata a loro e potranno usufruire delle agevolazioni solo se in possesso di una dichiarazione del proprietario alla realizzazione delle opere.
Il modello di bonifico per la detrazione del 50% è uno degli elementi fondamentali, necessari per ottenere il bonus fiscale. Deve essere conservato unitamente alla fattura relativa ai lavori eseguiti e ad eventuali comunicazioni e permessi rilasciati dal Comune competente. Tutta la documentazione deve essere consegnata al commercialista che si occupa della compilazione della dichiarazione dei redditi. Il bonus fiscale del 50% verrà infatti riconosciuto sotto forma di sconto sulle imposte da versare all'Erario o di rimborso fino a concorrenza dell'IRPEF trattenuta nel corso dell'anno. Per questo motivo è bene precisare che, coloro che per qualsiasi motivo non possono vantare ritenute IRPEF (disoccupati o pensionati con importi minimi) non si vedranno riconoscere alcun diritto al rimborso. Un'ultima precisazione riguarda infine il modello fiscale da scegliere per il riconoscimento del bonus. Mentre per lo sconto sulle imposte da versare è indifferente l'utilizzo del Mod. Unico o 730, in caso di rimborso è consigliabile utilizzare il Mod. 730 che garantisce tempi molto più brevi.
E' bene ricordare che la detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia è prevista ancora per tutto il corso del 2016, dopo essere stata nuovamente prorogata per dare maggiore impulso al settore edilizio, uno dei maggiormente colpiti dalla crisi. Con questo tipo di detrazione è possibile recuperare il 50 % delle spese sostenute per effettuare lavori di rinnovo e ristrutturazione fino ad un limite di 96.000 euro. Fondamentale per poter usufruire delle detrazioni è il fatto che i pagamenti vengano effettuati con il cosiddetto bonifico parlante, quello di cui si è parlato nei paragrafi precedenti, che permette di avere un documento certo che attesti il pagamento del lavoro secondo le modalità richieste. Può anche capitare che i proprietari siano più di uno, in questo caso, è necessario riportare il codice fiscale di ognuno, affinchè ognuno di essi possa usufruire della detrazione in parti uguali.