Bonus verde 2018 per balconi, giardini e terrazzi

- 23 ottobre 2017

Bonus verde: cos’è

La Legge di Bilancio 2018, in corso di approvazione da parte del Governo Italiano, contiene alcune interessanti novità. Una di queste è il cosiddetto Bonus verde 2018, che entrerà ufficialmente in vigore dal primo gennaio del prossimo anno. E' una nuova agevolazione per chi sostiene spese destinate alla sistemazione del verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere: terrazzi, giardini, balconi (anche condominiali). La detrazione riguarda pure impianti di irrigazione e lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico. Più precisamente si tratta di uno sconto fiscale Irpef pari al 36 per cento, da detrarre dalla dichiarazione dei redditi, per una una spesa complessiva massima di 5.000 euro; l’importo della detrazione totale viene diviso in dieci quota annuali di pari entità. Quindi, per fare un esempio, chi decide di installare un impianto di irrigazione nel proprio giardino e spende 3000 euro, potrà detrarre dalle tasse 1080 euro (cioè il 36 per cento) in dieci anni. Le spese, però, devono essere sempre versate tramite “bonifico bancario parlante”. Quest’ultimo è uno strumento messo a punto proprio per godere dei benefici fiscali; contiene informazioni su chi effettua il pagamento, sui lavori per i quali si richiede l’agevolazione, sul soggetto a cui saranno versate le somme, al fine di applicare la ritenuta prevista dalla legge. Ormai quasi tutte le banche e tutti gli uffici postali forniscono i modelli con le istruzioni per compilare il bonifico parlante in modo corretto, e ciò vale pure per le operazioni compiute tramite internet banking.

Bonus verde 2018, a chi spetta

Il bonus verde 2018 è una nuova detrazione pari al 36% per una spesa massima di 5.000 euro per gli interventi destinati agli spazi esterni, anche condominiali. Possono usufruirne privati e condomini e riguarda anche le spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi. E’ importante tenere presente, però, che la misura si applica alla singola unità immobiliare e non alla persona; di conseguenza, in caso di due proprietà si potranno ottenere due detrazioni. Le spese agevolabili saranno definite con esattezza con l’approvazione della Legge di bilancio 2018 e del successivo decreto attuativo, ma possiamo già dire che rientreranno quelle per l’installazione o il rifacimento degli impianti di irrigazione, per la sostituzione delle siepi e per le grandi potature. "Questo bonus per la cura del verde vale sia per i privati che per i condomini - ha spiegato Francesco Mati, presidente della Federazione di prodotto florovivaistico di Confagricoltura - e rientrano anche le spese relative al progetto da far realizzare a un progettista del verde e non all’amico dell'amico che aveva il nonno contadino. Anche se voglio trasformare in giardino un’area incolta sarà possibile usufruire di questi sgravi. C'è bisogno di giardini curati che aiutino la qualità dell'aria e la biodiversità". La novità è accolta favorevolmente anche da Coldiretti e Cia-Agricoltori Italiani. "Le piante - evidenzia Coldiretti - concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi ma in Italia ogni abitante dispone nelle città capoluogo di appena 31,1 metri quadrati di verde urbano. Per questo sono importanti le misure di defiscalizzazione degli interventi su giardini e terrazzi previsti nella manovra".

Bonus verde proprietà private

Annunciato con soddisfazione dal ministro Maurizio Martina, il Bonus verde 2018 sarà presto operativo. Obiettivo? Aiutare i cittadini a valorizzare il verde urbano relativo alle proprietà private, singole abitazioni o condomini; più in generale, aiutare le città italiane a migliorare sul fronte della cura del verde, dove il gap rispetto alla media degli altri Paesi europei è notevole. D’altra parte, un aumento di giardini curati lungo lo Stivale migliorerebbe la qualità dell’aria e sarebbe un notevole passo avanti lungo la strada della biodiversità. Il Bonus verde riguarda aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari non pubbliche, quindi terrazzi, balconi, giardini; ma anche giardini pensili e copertura, messa a dimora di piante e di arbusti. Secondo le prime stime, questo nuovo sconto fiscale avrà un impatto di 600 milioni di euro. Il Bonus verde funziona in modo simile alle altre detrazioni fiscali attualmente in vigore, per esempio l’Ecobonus, il Bonus ristrutturazione, Il Bonus mobili ed elettrodomestici. Ricordiamo che i pagamenti relativi a tutti gli interventi devono essere effettuati tramite bonifico parlante, altrimenti si corre il rischio di perdere la detrazione.

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