- 21 dicembre 2021

In cosa consiste il Bonus Idrico?

Per delibera del Ministero della Transazione Ecologica, a partire dal 01 Gennaio 2022 sarà possibile richiede il Bonus Idrico, un rimborso spese per l’acquisto di elementi e complementi d’arredo bagno sostenute tra il 1 Gennaio 2021 al 31 Dicembre 2021. Questo finanziamento è stato varato nel Dicembre 2020 come incentivo per migliorare i consumi domestici. Rientrano tra gli interventi concessi nel bonus:

  • Vasi sanitari in ceramica
  • Rubinetteria e miscelatori per bagno e cucina
  • Soffioni e colonna doccia con portata inferiore ai 9 litri
  • Sistemi di scarico con portata inferiore a 6 litri
  • Opere idrauliche e murarie collegate all’installazione, lo smontaggio e la dismissione di questi elementi
Ciò che non rientra come oggetto del bonus, è l’acquisto di piatti doccia, bidet, box doccia, lavandini e sanitari in resina.

Chi può richiedere il Bonus

L’accesso al bonus può esser richiesto solo dal proprietario di una singola unità immobiliare con una sola richiesta, per tutti gli interventi collegati. Il bonus spetta ai maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà sull’immobile e dei diritti personali di godimenti su edifici o parti di essi esistenti, o singole unità immobiliari.

Gli interessati devono esser in possesso dell’identità digitale Spid o Carta d’Identità Elettronica, in modo da reperire l’identità dei beneficiari, tramite nome, cognome e il codice fiscale. Il richiedente, insieme alle fatture di acquisto e di manodopera, è tenuto anche a presentare una dichiarazione per attestare che non ha usufruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione in merito agli interventi fatti.

A quanto ammonta il Bonus Idrico

Il valore del Bonus Idrico può arrivare fino a 1.000 euro in merito a tutti gli interventi e gli acquisti effettuati nell’anno solare del 2021. Sono compresi tutti gli interventi effettuati per immobili sia di natura residenziale, sia commerciale e artigianale. È possibile allegare alla domanda anche più fatture o documenti di acquisto, in modo tale da tracciare l’effettiva correttezza dei movimenti.

In ogni caso tutte le spese ammissibili conteggiate devono ritenersi comprensive di iva, la cui corretta determinazione è di competenza del fornitore che emette il documento commerciale. Una volta presentata la domanda, sono possibili cause di rigetto o esclusione nei casi in cui la richiesta risulta erroneamente compilata o incompleta di informazioni e/o allegati, oppure quando si riscontrano irregolarità rispetto a quanto dichiarato.

Come richiedere questo incentivo

La presentazione per la domanda di rimborso deve esser presentata tramite il sito internet della “Piattaforma Bonus Idrico”, accessibile solo a partire dal 01 Gennaio 2022 e tramite autenticazione telematica sul sito del Ministero della Transazione Ecologica. Per ogni eventuale dubbio, è possibile avere maggiori chiarimenti anche telefonando al numero verde 800 090545, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 15.00. Nel corso della procedura di invio, sono necessarie le seguenti informazioni:

  • Inserimento dei dati del beneficiario - Importo dei pagamenti effettuati
  • Identificativo catastale dell’immobile in questione (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno)
  • Coordinate del conto corrente bancario/postale per poter accreditare il rimborso
  • Copia delle fatture e/o dei documenti d’acquisto

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