- 05 gennaio 2021

Le caratteristiche imprescindibili del letto per la camera piccola

Quando parliamo di camere matrimoniali (ovvero per due persone) di dimensioni piccole, si considerano metrature almeno pari a 14 mq, lo standard minimo richiesto dal Decreto del Ministero. Nella scelta dell’arredo, in particolare del letto, le misure diventano fondamentali per gestire il poco spazio. Innanzitutto, bisogna optare per soluzioni ridotte, come letti piccoli lunghi al massimo 220 cm in profondità, con un materasso di dimensione 160 x 200 cm. Esistono anche materassi con larghezza 170 o 180, ma in quel caso bisogna valutare l’acquisto, perché le lenzuola potrebbero essere fuori standard.
Nella scelta del letto occorre considerare anche:

  • lo spazio di passaggio intorno ad esso, pari a circa 50 – 60 cm o, eventualmente, l’ingombro dato dall’apertura delle ante di un armadio o di una cassettiera, ma in quel caso servono almeno 85 cm;
  • la testiera, elemento caratterizzante per l’arredamento, meglio prediligere uno stile semplice e lineare, ma con misure contenute e funzionali, se la camera è piccola.
Ultima caratteristica da considerare è il materiale: dipende dallo stile della stanza e dal gusto personale, sul mercato ne esistono di infinite possibilità ma in genere si distinguono due categorie: in legno o imbottito.
  • Il letto in legno viene preferito per la qualità del materiale naturale e la sua resistenza, oltre che per la facilità di pulizia e per il poco accumulo di polvere.
  • Il letto imbottito, invece, è da prediligere per il comfort e la morbidezza della struttura, rivestita con tessuti, pelli o materiali sintetici, a volte fissi altre sfoderabili, dalle infinite possibilità di tinta e fantasia.

Il letto compatto

Si definisce “compatto”, un letto con profondità ridotta, che varia intorno ai 210 cm, e con giroletto di dimensione uguale al materasso. Questa diventa la scelta principale per camere matrimoniali con pochissimo spazio a disposizione e armadiature adiacenti al letto. Esistono versioni sia imbottite sia lignee, volte ad un unico obbiettivo, risparmiare spazio. Il tessuto è da prediligere in ambienti più romantici e ricercati, mentre il legno per stanze più moderne e sobrie. Eccone alcuni esempi.

  1. Il modello “Ribbon” di Molteni&C, un letto tessile di misure 211 x 170 cm, dove le qualità principali sono la morbidezza e il design moderno. Il rivestimento si aggancia ad un nastro che corre lungo tutto il perimetro della testata e del giroletto, con funzioni sia strutturali che estetiche. La testiera, di misura alta, pari a 170 cm da terra, contribuisce a determinare lo stile contemporaneo del prodotto.
  2. Modello “So Lively” di Noctis, a una nuova versione di un prodotto cardine della casa produttrice. In questo caso è stata ridotta l’altezza del giroletto, che diventa 17 cm, e mette in vista i piedini strutturali. La leggera inclinazione della testiera, valorizzata da due cuscini regolabili in inclinazione e con dettaglio un bottone centrale, caratterizza tutta la silhouette del letto, che rimane di misura standard 160 x 200.
  3. Il letto “Max” di Twils è un letto dallo stile giovane e versatile. Il giroletto e la testiera presentano uno spessore contenuto e sottile, espressione di modernità. Grazie alle infinite combinazioni in termini di tessuto, piedini e altezza del giroletto, è sempre possibile esprimere il proprio stile e quello della camera da letto.

Il letto sommier

Con questo termine francese si indica la tipologia di letto in cui non è presente la testiera ma rimane essenzialmente il piano di riposo, ovvero lo spazio dove poggia il materasso sopra la rete, e la base, ovvero la struttura del letto. Spesso è dotato di vano contenitore in modo da riporre la biancheria o cuscini extra. I vantaggi nella scelta di un sommier sono diversi:

  • Consente di risparmiare sia in termini di spazio sia in termini economici, avendo almeno 10-15 cm in profondità in meno, dati dall’assenza della lavorazione della testata;
  • È una tipologia di tendenza moderna e innovativa, che ben si coniuga con ambienti open space; la versatilità è molto delineata in quanto è un letto altamente personalizzabile negli anni e permette di aggiungere la testiera o cambiare il giroletto successivamente;
  • Caratterizzato da un aspetto neutrale e modulabile, questo letto non è vincolato all’arredamento della stanza; come nell’esempio proposto, un modello di Flou, di dimensioni 160 x 190. Un letto estremamente funzionale e lineare, con rivestimento variabile in tessuto, pelle o ecopelle totalmente sfoderabile.
  • Data la struttura molto semplice, è un letto facile da rifare al mattino dati i tempi rapidi di oggigiorno.

Il letto a soppalco

Questa tipologia sfrutta lo spazio in verticale. È composto da un letto sopraelevato da terra, in modo tale da alloggiare, al di sotto dello stesso, una scrivania, un armadio extra o un divano, risparmiando molto spazio. È ideale in ambienti per bambini, dato il peso fisico minore, ma è utilizzabile anche dagli adulti, per l’alta possibilità di personalizzazione del design.
Prima di acquistare un letto a soppalco, è bene valutare le misure della stanza in piano, i vari ingombri dati da porte, finestre o armadiature, e l’altezza del soffitto, in modo da non aver grandi difficoltà una volta sopra il soppalco. I vantaggi possono essere notevoli perché un progetto ben studiato consente di ottenere il massimo rendimento, soprattutto in luoghi piccoli, dai nuovi spazi creati, consentendo di avere più mobili nello stesso posto.
Il modello proposto è di Dielle Gruppo Doimo e si denomina “Container” poiché, sotto la struttura del letto, si trova una moderna ed insolita cabina armadio contenitiva. Grazie alla sua facilità di accesso, consente di fruire in uno spazio molto funzionale, dove, data la diversa disposizione e altezza dei vani, ogni oggetto trova la sua collocazione adeguata.

Il letto con contenitore

Prerogativa del letto moderno, spesso accoppiata ad altre tipologie di letto. Rappresenta una delle principali alternative al letto classico perché permette di avere ulteriore spazio sotto al materasso, qualità indispensabile per chi non possiede ampie armadiature o metrature di stanza. È costituito da un giroletto che arriva a terra e al cui interno viene ricavato o un vano contenitore, accessibile tramite meccanismi esterni che permettono il sollevamento della rete, o alcuni cassetti estraibili. Il vano diventa il posto dove riporre lenzuola, coperte o altri accessori. Il sollevamento della rete facilita anche la quotidiana mansione di rifacimento del letto, perché permette di sistemare le coperte restando in piedi. Vediamone alcuni esempi:

  • Modello “Paco Open” di Bonaldo, letto tessile con contenitore ha una profondità di 213 cm (la larghezza è variabile) ed è il prodotto più piccolo della collezione della casa produttrice. Caratterizzato da un’alta testiera rettangolare (99 cm) e da due cuciture presenti sulla parte frontale, è disponibile in diverse versioni sia con giroletto più basso e piedini a vista, sia sommier.
  • Letto modello “Pongo G LD 2” di Oggioni, le cui misure sono base alta 32 cm, testiera h 87 cm, e profondità 208 cm, esiste nelle versioni con contenitore o senza. La struttura visibile è in legno, dalle linee sobrie e pulite, con finiture personalizzabili; presenta l’aggiunta di piccoli vani laterali porta-oggetti che contraddistinguono il prodotto, rendendolo più moderno e pratico.
  • Il letto compatto di Milord, misure 160 x 200 cm è definito boxspring, ovvero presenta un telaio a molle al posto delle classiche reti a doghe. L’esempio proposto è in tessuto marrone chiaro con testiera trapuntata per sottolineare il carattere sofisticato dell’articolo. La sua peculiarità è data dai due contenitori laterali che, grazie al meccanismo di sollevamento separato, offrono soluzioni concrete per qualsiasi evenienza.

Il letto sospeso

Questa rappresenta un’assoluta novità sul panorama delle camere da letto perché è una proposta originale e creativa. Grazie ad un design esclusivo e ad un telaio appositamente studiato, un letto sospeso è un prodotto che richiama uno stile minimalista, perché ha pochissimi attacchi al suolo, a differenza dei letti tradizionali. Il risultato è un elemento quasi “etereo”, con pochi elementi visibili, senza avere infatti il giroletto o piedini ingombranti. Vediamone i pro e i contro.
Vantaggi:

  • Funzionalità: permette di lasciare lo spazio sotto al letto libero e sfruttabile in modo differente a seconda delle esigenze.
  • Pulizia: facilita di molto l’assenza di polvere in quelle zone che normalmente sono di difficile gestione e anche il rifacimento del letto è più rapido.
  • Spazio: un letto sospeso è compatto grazie alle sue misure che coincidono con quelle del materasso. In una stanza piccola consente di recuperare centimetri in più necessari eventualmente al passaggio o all’apertura delle armadiature.

Svantaggi:

  • No contenitore: non essendoci vani interni previsti, lo spazio non può essere occupato da piumoni o coperte adeguatamente sistemate.
  • Stile minimal: proprio per il suo design, tutto l’arredo della stanza deve giocare su toni moderni e leggeri, senza avere un mobilio che appesantisca ogni oggetto.

L’esempio proposto, “Fluttua”, è il primo letto sospeso al mondo, prodotto dall’azienda di arre-damento Lago. Un letto compatto dalle misure classiche del materasso di 160 x 200, dove la straordinaria novità è data dall’unica gamba centrale di supporto, regolabile in altezza, che regge l’intera struttura del prodotto, fino a 240 kg. Fluttua sembra letteralmente fluttuare leggera so-pra il pavimento, sfidando tutte le leggi di Newton sulla gravità, ancorata al muro solamente dalla testata, disponibile in legno, vetro o in tessuto.

Il letto a scomparsa

Quest’ultima soluzione è ottima quando si tratta di risparmiare spazio prezioso. Un letto a scomparsa è un letto inserito all’interno di un mobile in legno, che, grazie ad un meccanismo di leve, è facilmente alzabile verticalmente e richiudibile nella parete attrezzata dove alloggia la testata, camuffandosi perfettamente all’interno dell’arredo circostante. A differenza dei tradizionali divani-letto, questa opzione permette di “richiudere” il letto con la biancheria e il piumone già imbastiti.
Le misure della struttura sono generose, ma in spazi ridotti consentono di sfruttare lo spazio che normalmente un letto occupa, in modo diverso durante il giorno. Un’ultima accortezza riguarda il materasso: non sempre è possibile comprarlo delle misure a nostro gusto, ma spesso è determinato dai modelli previsti dalle case produttrici.
Di esempio è il modello "Blackjack" un letto a scomparsa trasformabile in un divano a giorno. Il design prevede di nascondere la struttura del letto all’interno della libreria di 40 cm di spessore, mentre da aperto risulta 219,5 cm, ed è pensata soprattutto per soluzioni come camere piccole per gli ospiti o seconde case. Esistono varie disponibilità di materassi e grazie ad un sistema frenante, durante l’apertura, rallenta fino ad appoggiarsi al pavimento.