La cantinetta frigo o frigo-cantina è disponibile in diverse dimensioni e capienze: certune presentano lo stesso ingombro di un frigorifero, mentre altre s’installano invece sotto piano di lavoro e hanno dunque un’altezza più limitata. Questi elettrodomestici hanno una doppia funzione: permettono infatti di portare il vino alla temperatura ottimale per la degustazione o di preservarlo a lungo nel tempo senza alterarne il gusto e le proprietà organolettiche. In effetti la cantinetta riproduce un ambiente con caratteristiche di umidità e temperatura uniformi e costanti, similari a quelli della tradizionale cantina. Certi modelli integrano entrambe queste funzioni, ossia la conservazione a breve e lungo termine, mentre altri privilegiano maggiormente solo una delle due rispetto all’altra. In foto: cantinetta frigo Klartein
La cantinetta frigo può essere da incasso, ossia inglobata nella composizione della cucina, o a libera installazione. Certi modelli da incasso sono configurati per l’affiancamento in verticale a un frigorifero o a un congelatore dello stesso brand con il quale formano in pratica un blocco unico. Il vano interno delle cantinette è diviso in ripiani – solitamente in legno, regolabili in altezza ed estraibili – per riporre le bottiglie in orizzontale, leggermente inclinate cosicché il tappo sia bagnato dal vino. L’ottimale grado di umidità all’interno del frigo-cantina, essenziale per la conservazione, viene mantenuto costante grazie a un sistema di ventilazione interna. Lo sportello del frigo cantina è in vetro temperato, leggermente oscurato per riparare il contenuto delle bottiglie dai raggi Uv. Nei modelli elettronici, l’impostazione dei gradi di temperatura e del livello di umidità avviene completamente in automatico. In foto: cantinetta frigo di Alpes Inox
La cantinetta frigo è sempre più diffusa e popolare, grazie alle sue performance, perfette per chi desidera preservare al meglio le bottiglie di vino e per via delle dimensioni particolarmente compatte di certi modelli. Esistono cantinette climatizzate, le quali mantengono costante la temperatura all’interno (tra 5 e 22 °C): sono raccomandate per i vini a lunga conservazione. Invece le cantine temperate, regolabili solitamente tra 5 e 18 °C, sono invece state progettate per venire incontro all’esigenza di portare alla giusta temperatura di degustazione le differenti bottiglie di vino; quest’ultime possono essere sia monotemperatura che a pluri-temperatura. Le prime assicurano un clima costante tra i 7 e i 10 °C, mentre le multitemperatura presentano fino a cinque zone a temperature diverse (tra 5 e 21 °C). Tutti i modelli assicurano un tasso di umidità compreso tra il 60% e l’80%. In foto: cantinetta frigo Klartein