Cappe per cucina, come sceglierle
Cappe per cucina

Cappe aspiranti per cucina
Sempre più silenziose ed efficienti, le cappe per cucina presentano morfologie insolite e sono costruite con materiali di pregio: proprio per questo, si trasformano spesso in oggetti di design. Prima di acquistarle tuttavia è essenziale studiarne la tipologia e le prestazioni tecniche. La cappa deve presentare una larghezza uguale o superiore al piano cottura, ma mai inferiore e la larghezza è generalmente inclusa tra 60 e 120 cm, ma vengono offerti anche modelli più piccoli o più grandi rispetto allo standard. L’altezza invece è variabile e muta in base alla lunghezza del condotto per l’evacuazione dei fumi. Un elemento essenziale da stimare al momento dell’acquisto è la portata o la capacità di aspirazione dell’apparecchio che si misura in metri cubi all’ora. Una buona cappa deve assicurare un ricambio minimo dell’aria pari a circa 6-8 volte il volume dell’ambiente. Per un impiego standard la portata dovrebbe essere di almeno 400 mc/h, mentre se si cucina spesso e per parecchie persone non dovrebbe essere inferiore a 500 mc/h.
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Cappe aspiranti per la cucina
La nascita delle cappe per cucina risale agli anni Sessanta, quando Abramo Galassi, ispirandosi alle cappe dei laboratori di chimica in cui insegna, introduce i primi modelli a tiraggio naturale e rea...
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Faber cappe
Una cucina è decisamente contemporanea se possiede una cappa d' aspirazione di design, spesso in armonia con lo stile generale dell’arredamento: Faber cappe viene senz’altro incontro a questa esigenza...
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Cappe Franke
Creata per filtrare fumi e odori sgradevoli, la cappa oggi gioca un ruolo essenziale nell’arredo cucina. Oggi sono disponibili modelli di cappe di design con caratteristiche che in passato avremmo def...
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Cappa isola, cappe aspiranti moderne
L'arredo di ogni casa si compone allo stesso tempo di oggetti che hanno uno scopo puramente estetico, insieme ad oggetti che invece hanno una funzione ben precisa: ma non si pensa spesso che le due co...
Cappe per cucina, come sceglierle: Cappe per cucine
L’intervento per l’installazione delle cappe per cucina deve essere realizzato da un tecnico specializzato che consegni, alla fine del lavoro, una Dichiarazione di Conformità alla normativa vigente. È essenziale misurare l’altezza del soffitto, per prevedere un’eventuale prolunga del camino della cappa. Bisogna conoscere anche la capienza della cucina, per selezionare la potenza più adatta. La cappa aspirante deve essere collegata a una canna fumaria dedicata e non a una collettiva, magari utilizzats per altri apparecchi a gas, come stufe o caldaie. Il tubo di collegamento può possedere lunghezze e morfologie diversi a seconda della posizione della cappa e del foro d’uscita dell’aria sulla parete: può essere a vista o nascosto dal camino dell’apparecchio. La cappa si deve “centrare” sopra il piano di cottura, a un’altezza minima di 65 cm se i bruciatori sono a gas, di 75 cm, se al contrario è a funzionamento elettrico. In ogni caso, la distanza non deve essere superiore ai 90 cm. La tendenza più attuale è comunque la cappa di design: noti designer si sono cimentati nel creare cappe di grande impatto estetico in grado di garantire performance impeccabili.