Quando si pensa a una taverna, viene subito in mente uno spazio unico, ampio, arredato in stile rustico. E quindi caratterizzato da mobili in legno, da altri materiali naturali come la pietra e il marmo, da pavimentazioni in cotto. Da divani imbottiti e con rivestimento in tessuto, comode e avvolgenti poltrone, tavoli piuttosto estesi, magari con piani lasciati allo stato grezzo.
Se, pur riconoscendone il fascino, non amate particolarmente lo stile rustico, suggeriamo di scegliere per la vostra taverna una via di mezzo fra classico e moderno, un mix&match personalizzato e che comunque riesca a trasmettere un grande senso di calore.
Un divano dall’estetica riconducibile a un gusto tradizionale, per esempio, può essere abbinato a sedie del tutto differenti, minimaliste, e a un tavolino che sia perfetta rappresentazione del design contemporaneo. A completare l’insieme, una cucina con penisola e dettagli come un tappeto in cotone colorato.
Oppure puntate soltanto sul gusto moderno, sugli arredi geometrici ed essenziali, sulle pareti attrezzate dalle superfici lucide e riflettenti. Concedetevi uno sfizio come un biliardo o un calcio balilla ma, per quanto riguarda gli imbottiti, date la preferenza a forme arrotondate.
La taverna è uno spazio unico e quasi sempre piuttosto ampio; nella maggior parte privo di finestre o caratterizzato solo da piccole aperture in prossimità del soffitto. Rappresenta l’ambiente della casa totalmente dedicato al tempo libero, ma spesso anche alla convivialità: in molti organizzano proprio qua le tavolate di amici e parenti.
Dividere l’area dining dall’area relax è facile, basta utilizzare un divano o un altro mobile oppure scegliere una cucina con isola o penisola. O, semplicemente, creare una certa distanza fra le due zone. Ma non finisce qua. Perché la taverna è utilizzata da tutti gli elementi della famiglia, e non di rado le sue funzioni si ampliano.
In altre parole, succede che i più piccoli vogliano il loro “territorio” per giocare, che i figli più grandi o i genitori stessi desiderino allestire un angolo palestra o un angolo libreria, che qualcuno voglia collocare un biliardo. Ancora una volta, i mobili stessi (librerie bifacciali comprese) possono essere utilizzati per fare le opportune divisioni oppure, se necessitano elementi meno ingombranti, si può optare per semplici tende, separè, pannelli scorrevoli, blocchi di vetrocemento. La scelta è molto ricca.
Nella taverna devono esserci diverse fonti di luce artificiale, questo è poco ma sicuro. Ma quali elementi scegliere e come collocarli? In generale, occorre almeno una sorgente luminosa in ogni zona in cui è suddiviso l’ambiente, però molto contano sia la struttura di quest’ultimo che gli arredi scelti.
Se il soffitto è regolare, per esempio, si possono installare plafoniere e faretti da incasso in corrispondenza dell’area dedicata alla preparazione dei pasti. Per quanto riguarda il tavolo da pranzo, invece, consigliamo di optare per una lampada a sospensione, che permette anche di creare un’atmosfera accogliente e “raccolta”.
In riferimento all’area relax, dove trovano posto il divano e/o le poltrone, il suggerimento è di cercare le piantane giuste e magari abbinarle a un modello da tavolo, ma anche considerare l’idea di collocare applique su una o due pareti, adeguatamente posizionate e distanziate fra loro.
Sei a caccia di idee per rinnovare l’arredo della tua taverna, organizzare meglio gli spazi e sfruttarli di più? Ecco 3 idee che possono fare al caso tuo. La prima è perfetta per chi non intende spendere molto e al contempo desidera un risultato originale; protagonisti sono un vecchio divano in pelle, lasciato così com’è, e un divano fatto invece con i pallet e completato da cuscini non abbinati fra loro, presi un po’ qua e un po’ là: il risultato è di grande impatto.
Completano l’ambiente un mobile creato sempre con i pallet e utilizzato come piano di appoggio, un baule adibito a tavolino e un’ampia credenza in legno massiccio resa ancora più affascinante dall’usura. Nella seconda foto, invece, un’idea per chi ama guardare la tv in compagnia: la tavernetta diventa una sala home theatre.
Un grande divano ad angolo, un grande televisore appeso al muro, un tappeto bianco per donare luminosità e il gioco è fatto. Zero fronzoli. Infine, una proposta che conquisterà gli amanti del minimalismo e del relax assoluto: via tavoli e sedie, la taverna è arredata sostanzialmente solo con poltrone e divani e un tavolino basso.